SINOSSI
Penelope si sveglia nella casa di uno sconosciuto, dopo l'ennesima notte sprecata. Va via silenziosa e solitaria, attraverso le strade livide dell'autunno milanese. Faceva il pubblico ministero, poi un misterioso incidente ha messo drammaticamente fine alla sua carriera. Un giorno si presenta da lei un uomo che è stato indagato per l'omicidio della moglie. Il procedimento si è concluso con l'archiviazione ma non ha cancellato i terribili sospetti da cui era sorto. L'uomo le chiede di occuparsi del caso, per recuperare l'onore perduto, per sapere cosa rispondere alla sua bambina quando, diventata grande, chiederà della madre. Penelope, dopo un iniziale rifiuto, si lascia convincere dall'insistenza di un suo vecchio amico, cronista di nera. Comincia così un'appassionante investigazione che si snoda fra vie sconosciute della città e ricordi di una vita che non torna. Con questo romanzo – ritmato da una scrittura che non lascia scampo – Gianrico Carofiglio ci consegna una figura femminile dai tratti epici. Una donna durissima e fragile, carica di rabbia e di dolente umanità. Un personaggio che rimane a lungo nel cuore, ben oltre l'ultima pagina del sorprendente finale.
RECENSIONE
Prima di parlare del romanzo in sé, faccio due considerazioni sul libro vero e proprio. Con "La collana Mondadori" l'editore ha ripreso una sua vecchia tradizione, quando cinquanta anni fa usciva in edicola settimanalmente il "Giallo Mondadori" e fra i suoi lettori affezionati c'era mia mamma. L'altra riguarda l'autore, scrittore che con i suoi "gialli" è sempre in alto nella classifica dei romanzi più venduti. Indubbiamente la scrittura di Carofiglio non ha nulla da invidiare ad altri romanzieri di genere più "impegnativo". Certo che l'autore non manca di cultura letteraria classica e informazioni precise per quanto concerne la vita e il procedere dei tribunali. Inoltre i suoi "gialli" sono dei veri e propri romanzi nei quali non mancano di informazioni di carattere psicologico. Qui riporto alcune righe ad esempio. "Come mi accade, sentivo la rabbia montare. La psichiatra diceva che per affrontare i miei problemi e in particolare la rabbia fuori controllo dovevo imparare a dare un nome ai sentimenti, alle emozioni." Niente di più vero. La storia si svolge a Milano, una città a volte fredda, grigia, ventilata, umida, quasi nebbiosa, nella quale la nostra Penelope, ex magistrato, si muove alla ricerca del colpevole da consegnare alla giustizia ma più di tutto per appagare il suo istinto di cacciatrice, di donna dinamica, alla quale le regole troppo rigide della burocrazie stanno strette. Il romanzo si avvale di una storia credibile, di una indagine condotta con intelligenza. I fatti non hanno bisogno di grondare sangue e violenza. Basta un omicidio e siamo nel classico giallo intelligente e garbato, alla Agata Crhistie.
[RECENSIONE A CURA DI GRAZIELLA]
| Autore | Gianrico Carofiglio |
| Editore | Mondadori |
| Pagine | 192 |
| Anno edizione | 2021 |
| Collana | il giallo Modadori |
| ISBN-10(13) | 9788804726739 |
| Prezzo di copertina | 16,50 € |
| Prezzo e-book | 9,99 € |
| Categoria | Giallo - Poliziesco - Noir |


Commenti
Non credo di dare a breve una seconda possibilità a questo autore, ma sicuramente son contenta di aver finalmente letto qualcosa di suo!