SINOSSI

"Ci sono scritture che corrono al margine dell’esistenza, e ne costituiscono l’essenza. Scritture cosparse di scorie di vita che brucia. Scritture che del dolore del vivere colgono la fiamma abbagliante. E bruciano chi legge. Di questo genere è la scrittura di Katherine Mansfield. Ribelle, pellegrina, trasformista senza radici se non quelle che affondano nella scrittura, KM, come si firma la nostra ‘stella’– con l’accelerazione di chi non ha neppure il tempo di compitare per intero il suo nome –, sprigiona la luce di una realtà esotica, magica, che questo romanzo ricrea, grazie a un gioco di scatole cinesi che i due protagonisti, un fratello e una sorella affascinati dalla scrittrice neozelandese, aprono a una a una guidandoci a un incontro profondo con la sua immaginazione. Come sempre nelle scritture dell’anima, il viaggio è verso l’origine, che è immancabilmente anche l‘inizio di tutto. Perché l’anima è un demone legato al luogo di nascita, e lì KM torna scrivendo. E se il prezzo del suo viaggio à rebours è, alla lettera, una iniziazione alla sua propria morte e rinascita nella scrittura, chi legga l’ispirato dialogo delle due voci di questo romanzo comprenderà come ogni volta chi legge davvero entra con il proprio autore, o autrice, in un colloquio autentico, in una relazione creativa che riporta alla vita chi l’ha pronunciata. Sì che potremmo dire che, se scrivere è inoltrarsi nel mistero alchemico di un’opera al nero, leggere lo è altrettanto." - Nadia Fusini

RECENSIONE

Dico immediatamente ai lettori, non lettori, curiosi, accidentalmente capitati o chicchessia, che per leggere questo libro bisogna scendere a patti. La figlia del sole è un artificio dentro l'artificio, è un libro esigente ed è necessario ascoltare bene e capire. Puntualizzo questo perché la struttura è, più o meno, architettonicamente così composta: i protagonisti sono tre, i tempi sono due. Geometricamente impostata, invece, in questo modo: le fondamenta sono sorrette da una cornice in forma dialogica animata da due fratelli, due dei tre protagonisti, che collocati in una bellissima campagna, luogo calmo e beato, in cui l’equilibrio tra spazio interno e spazio esterno si contrae e si dilata secondo natura, danno sfogo alla profondità dei loro pensieri, toccando tematiche interessanti tramite il cuore pulsante del loro discorso: Katherine Mansfield, terza protagonista e centro gravitazionale di questo breve testo. Tutta quest'ossatura testuale potrebbe sembrare una composizione complessa e artefatta, io per prima, per esempio, ho iniziato le prime pagine con sguardo diffidente e un attimo dopo ero già completamente assorbita. L'autrice, Nadia Fusini, attraverso la mediazione del dialogo, è riuscita a riportare in vita la scrittrice neozelandese Katherine Mansfield, raccontata dai due fratelli come una donna forte e fragile, una potente infante rivoluzionaria, il cui sentimento di solitudine è ricamato in un abito che veste perfettamente il suo corpo. Non lasciatevi illudere dall’apparenza, questa non è una biografia. Qui il punto sommitale della questione è la scrittura e di come questa vive dentro chi è posseduto dall’inchiostro. C'è un baratro enorme di distanza tra chi scrive e chi non può farne a meno: chi non può privarsene non è solo dipendente, ma diventa egli stesso scrittura, per cui chi fa a meno di essere ciò che è, come riuscirebbe a respirare? Proprio il respiro è un tema prezioso del testo ed esce dalla bocca della signora Mansfield a doppia frequenza, su un parallelismo binario tra la malattia di cui soffre, scandagliata tra il corpo e l’anima, e la rinascita che si prepara ad accogliere. Le ceneri di una donna sradicata cercano terreno fertile nelle lontane origini di patria, di amore mancato, e lo spirito, mosso da un vento primaverile nostalgico, lotta tra dubbi, interrogativi e dolori, per poter piantare radici finalmente solide. La prosa è incantevole, sciolta, poeticamente didascalica, indagatrice e misterica, piena zeppa di parole universali che leggono e interpretano il vero significato della parola libertà.

[RECENSIONE A CURA DI MIRIAM DI MICELI]

Autore Nadia Fusini
Editore Feltrinelli
Pagine 144
Anno edizione 2023
Collana Universale economica feltrinelli
ISBN-10(13) 9788807897566
Prezzo di copertina 11,00 €
Prezzo e-book 7,99 €
Categoria Realistico - Cronaca - Saggi - Biografia