SINOSSI
A Parigi, nella pensione di Mme Vauquer abitano Eugène de Rastignac, uno studente povero ma ambizioso, Vautrin, che si saprà essere un forzato evaso, e Goriot, un vecchio che sembra roso da una pena segreta. A poco a poco Eugène scopre il segreto di Goriot: si è rovinato per assicurare una vita agiata alle sue due figlie Anastasie e Delphine che, sposate a due nobili, vedono il padre solo per estorcergli i pochi soldi rimasti. Durante un furioso litigio tra le figlie alla presenza del padre, questi ha un attacco di apoplessia. Nell'agonia, in preda al delirio, Goriot crede che le figlie, che sono a un ballo, siano presenti e muore benedicendole. Eugène sarà l'unico che seguirà il funerale del vecchio.
RECENSIONE
"Vedeva il mondo come un oceano di fango, dove l'uomo sprofondava fino al collo, qualora v'immergesse il piede." Questa frase, tratta dal libro, rappresenta appieno ciò che in esso è raccontato: un mondo di persone aride e misere, un mondo vuoto, privo di valori. Nemmeno il povero papà Goriot, il cui cuore è l'unico ad essere puro, riesce a suscitare empatia nel lettore perché in un certo senso è causa dei suoi mali: egli si fa spremere come una spugna dalle sue perfide e viziatissime figlie, fino a farsi ridurre in brandelli. Alla fine bisogna ammettere che il personaggio più simpatico risulta essere un criminale, perchè a differenza degli altri, per lo meno non è ipocrita. La prima parte del libro è abbastanza noiosa, stenta a partire, si ritrovano monologhi e pagine di riflessioni sulla società del tempo. La "mano" dell'autore è onnipresente e distoglie un po' dalla trama del romanzo. La seconda metà del libro scorre invece più veloce ma forse anche perchè avevo l'ardente desiderio che finisse.Al contrario di molti libri che arricchiscono, al termine della lettura di questo romanzo mi sono sentita privata di qualcosa, più vuota, come i personaggi dell'opera: forse Balzac mi ha trascinato un piede nell'oceano di fango e io sono ci sono sprofondata.
[RECENSIONE A CURA DI EMILYJANE]
Autore | Honoré de Balzac |
Editore | BUR Biblioteca Univ. Rizzoli |
Pagine | 318 |
Anno edizione | 2004 |
Collana | Collana Superbur classici |
Lingua | Italiano |
ISBN-10(13) | 9788817000475 |
Prezzo di copertina | 7,40 € |
Prezzo e-book | 2,99 € |
Categoria | Classico - D'ambiente - Storico |
Commenti
Sono d'accordo sui periodi giusti o meno per leggere un'opera ma devi anche tener conto che ognuno di noi ha un modo di sentire diverso dall'altro, perciò quello che ho provato io con questo romanzo tu probabilmente non lo sentirai mai visto che sei una persona diversa. :) E in effetti io ho letto La lettera scarlatta e l'ho apprezzato molto.
Per quanto riguarda la sottolineatura la mia risposta è no, voglio che il libro rimanga così come l'ho comprato però mi segno ogni tanto delle frasi che mi hanno colpito su un taccuino. Solitamente però succede sempre con libri che mi sono piaciuti perciò con Papà Goriot non posso aiutarti perché non ho trascritto nulla, mi spiace!