SINOSSI
Secondo studi recenti, una conseguenza imprevista del riscaldamento globale sarebbero turbolenze molto più frequenti rispetto al passato, e soprattutto imprevedibili. Nel mondo fisico può essere vero oppure no, ma in questo romanzo di David Szalay i dodici personaggi che da un capitolo all'altro si passano il testimone non sanno davvero cosa potrà succedere, fra il terminal delle partenze e quello degli arrivi, né che esito avrà il loro disperato tentativo di fuga. E se i maschi di «Tutto quello che è un uomo» avevano ancora un continente di terra e acqua in cui tentare di mimetizzarsi, sfuggendo alle proprie catastrofi interiori, gli uomini e le donne di «Turbolenza» vivono in aria – come, sempre più spesso, molti di noi. E, come molti di noi, sanno che dall'aria non si può sperare di proteggersi: nell'aria, soprattutto, non si può sperare di nascondersi.
RECENSIONE
La struttura di questo libro è molto originale, dodici racconti per dodici tratte aeree e dodici protagonisti che si incontrano e si passano il testimone. Ogni racconto è lo spaccato della vita di un personaggio colto dall'autore nel momento particolare del viaggio. Viaggio che viene intrapreso dai singoli protagonisti per i motivi più disparati (per trovare un figlio malato, per fare ritorno a casa, per esigenze di lavoro, ecc.), ma che è anche un percorso emotivo. La meraviglia di questo libro sta nel fatto che l'autore ci presenta i suoi protagonisti nella normalità della loro vita, sono infatti persone come tante, che prendono un aereo e che nel frangente del viaggio hanno ansie, segreti, devono fare delle scelte, scappano da qualcuno. In poche pagine l'autore è stato in grado di darci uno spaccato dell'esistenza di ogni singolo personaggio e il lettore viene letteralmente trasportato, come se fosse un bagaglio, in varie parti del mondo e ad ogni tratta scopre una vita diversa. Questo è un libro che si legge tutto d'un fiato, perchè ogni racconto preso di per sè è incompiuto se non letto alla luce del successivo e quindi il lettore è spinto ad arrivare fino alla fine per capire qual è il senso di quel viaggio che inizia con il primo racconto e termina con l'ultimo che chiuderà il cerchio. Libro consigliatissimo.
[RECENSIONE A CURA DI NAUTILUS]
Autore | David Szalay |
Editore | Adelphi |
Pagine | 127 |
Anno edizione | 2019 |
Collana | Fabula |
ISBN-10(13) | 9788845934070 |
Prezzo di copertina | 15,00 € |
Prezzo e-book | 7,99 € |
Categoria | Contemporaneo - Attualità - Sociale - Psicologico |
Commenti
Ne parlavamo qualche giorno fa sul Forum e dopo aver letto sinossi e recensione sono ancora più convinto che questo piccolo libro (vedo che sono solo 127 pagine) faccia al caso mio! Magari lo leggerò con qualche collega aeroportuale
L'avrò letto due mesi fa se non meno esattamente tutto d'un fiato in un ora, massimo due!
Questo è un riscontro che mi piace! Grazie Edo!
sono contenta che la mia recensione sia piaciuta, speriamo che sia da stimolo per altri lettori, perchè è un libro che merita di essere letto.