SINOSSI

Il giovane Raskòlnikov, abbandonati gli studi, decide di uccidere una vecchia usuraia per dimostrare a sé stesso di essere un uomo "eccezionale", al di là del bene e del male. Rimasto travolto dal proprio atto e tormentato dalla coscienza del fallimento, si consegna spontaneamente alla giustizia, cedendo a quella stessa norma che credeva di poter travalicare. Colpa, condanna ed espiazione: questi i capisaldi di "Delitto e castigo", capolavoro della letteratura ottocentesca, romanzo "poliziesco" concepito da Dostoevskij per "scavare a fondo tutti i problemi" dell'animo umano.

RECENSIONE

Raskòlnikov, studente universitario che vive in miseria, per dimostrare di essere un uomo straordinario uccide una vecchia usuraia presso cui aveva dei beni impegnati. Egli infatti, secondo la sua concezione del mondo, divide gli uomini in due categorie: i grandi uomini, come Napoleone, capaci di compiere imprese illustri e di agire al di sopra di ogni legge morale, e i "pidocchi", gli uomini comuni che devono sottostare alle leggi e al senso comune. Tuttavia, mentre commette il delitto, viene sorpreso dalla sorella della vittima, e allora, temendo di essere denunciato, commette un secondo crimine. Per tutto il romanzo sarà perseguitato dal senso di colpa e, dopo essere stato messo alle strette dall'investigatore che indagava sul caso, tramite anche l'aiuto di Sonja, giovane prostituta, decide di confessare; per questo verrà successivamente condannato a lavorare nei campi della Siberia. Il romanzo mette in scena la presa di coscienza del protagonista e la sua redenzione: il senso di colpa che perseguita e dilania il protagonista è l'immagine dell'inconscio più profondo e passionale degli uomini i quali, al contrario di come riteneva il giovane, non sono governati da una fredda logica ma da una forte impulsività e irrazionalità. Alle vicende di Raskolnikov fa da sfondo la città di Pietroburgo, che è anche l'altra grande protagonista dell'opera di Dostoevskij: è una città cupa, claustrofobica e angusta, che rispecchia la desolazione e il caos interiore dei personaggi. È un romanzo unico, molto filosofico e introspettivo, per questo risulta essere una lettura un po' pesante e a tratti poco scorrevole, tuttavia permette di fare delle riflessioni molto profonde sulla giustizia e sulla legge, e più in generale, sulla società e sulla vita stessa. Lo consiglio moltissimo!

[RECENSIONE A CURA DI PATTYY]

Autore Fëdor Dostoevskij
Editore Newton Compton
Pagine 3,90
Anno edizione 2014
Collana I MiniMammut
ISBN-10(13) 9788854165168
Prezzo di copertina 6,90 €
Prezzo e-book 1,99 €
Categoria Classico - D'ambiente - Storico