Finito anche io e come per tutti voi anche per me è stata una lettura molto veloce e positiva, anche se mi ha stupito tutto quest´entusiasmo per una storia di cui se ne è letto in tutte le salsa; okay, il contesto è diverso, si svolge in Siberia invece che in Europa centrale, i cattivi sono i russi invece dei tedeschi,ma la storia del campo di concentramento, le sensazioni dei protagonisti, i racconti delle giornate, della lotta alla sopravvivenza..be insomma, il 95% del libro racconta solo una delle innumerevoli storie che penso tutti abbiamo avuto modo già di leggere (oltre a tutti i film). È bello l´aspetto della passione per l´arte che accompagna Lina,ma non è sufficiente a renderlo un libro originale. Quindi magari a voi è piaciuto tanto perchè per una volta si parlava di lituani. Questo però è un elemento esterno al testo secondo me,la nota dell´autrice alla fine del libro è la parte più originale e interessante,il libro in sè no (non è neanche una storia vera,mentre su libri tratti da esperienze dirette e che quindi lasciano molto più senza fiato avoglia se ce ne sono). Ribadisco che a me è piaciuto,ma perchè io sono abbastanza fissata con tutta questa parte della storia,ho letto tanto riguardo soprattutto ai campi di concentramento nazisti, ma anche sovietici,e quindi è sicuramente un libro adatto a me. Ma mi ha stupito che avesse riscosso cosi tanto successo,visto che di solito all´argomento "campi di concentramento" tutti sbuffano.
Avete parlato tanto del fatto che sia vergognoso che non se ne parli nelle ore di storia delle scuole,ma non capisco perchè. Purtroppo la storia va avanti e gli anni da passare a scuola non aumentano di pari passo (anzi,noi abbiamo anche un anno in più di scuola rispetto alla maggior parte dei paesi), quindi voi proponete di togliere un po´ di storia egizia?storia romana?greca?medievale? Già adesso il programma di storia non è più come era quando andavamo a scuola noi...adesso è un ciclo unico,si studia tutto una volta sola. Quindi quando si arriva al quinto liceo a malapena ci si ricorderà che sono esistiti i romani e i greci visto che vengono studiati tipo in 4 elementare e poi fine. Sì,sarebbe bello poter studiare tutto,ma allora direi che non si limita alla politica sovietica, no?Essendo storia relativamente recente (i lituani come è scritto nel libro hanno avuto l´indipendenza nel 1991, quando molti di noi già erano nati), penso ci si possa informare anche da soli senza problemi

E riguardo alle troppe ore passate a studiare nazismo e fascismo...sì,indubbiamente è cosi,ma è una parte di storia che ci riguarda da vicino,che spesso tanta gente tende a dimenticare,e penso che non faccia male insistere a farla studiare se può continuare ad insegnare alle generazioni future ad imparare dai propri errori. Soprattutto perchè solamente avendo una consapevolezza della propria storia si può capire e soprattutto giudicare la storia degli altri paesi (in questo caso dell´Unione Sovietica).