Non ho avuto l'illuminazione ma non posso nemmeno dire che mi ha lasciata come mi ha trovata; qualcosa ho rivalutato, alcune analisi, interessante come affronti delle riflessioni di vita, in modo organico e da tanti punti di vista. Rimane comunque tortuoso, "filosofeggiante" e sommario perché sviluppa tante discussioni forse troppe in un breve testo... Non ho ancora capito questa leggerezza cosa sia, ad esempio quando la riferisce alla storia, o non capisco o ho radicato in me un concetto (pesante?!?) dal quale non riesco a scindermi. Confidavo nella sesta parte ma sonnolenza, ho letto veramente a fatica... Una suggestione e se il prossimo mese proponessimo Anna Karenina? Abbiamo avuto tanti rimandi, questo grande classico per me sarebbe una gradita rilettura, ne ho un bellissimo ricordo. Buon fine lettura!

Io sono in ritardo: ho iniziato solo ieri sera. Sono diversi anni che mi propongo di cimentarmi in questa lettura. Ricordo di averne a casa dei miei genitori a Milazzo anche una versione cartacea prestatami circa 16 o 17 anni fa da un mio compagno di scuola, la cui madre era un’accanita lettrice, se non ricordo male soprattutto di gialli. Prestito che non ha mai trovato soluzione, perché oltre a qualche pagine iniziale non ho mai letto altro. E il mio compagno non mi ha mai richiesto il volume, che immagino in questo momento giacere stretto fra altri libri ai lati e la polvere sopra.
E ora riecco questo titolo che compare, quasi a sorpresa e con predestinazione, come libro di luglio. Stavolta lo leggerò in formato e-book e qualcosa mi dice che non sarà fra le mie letture preferite. E soprattutto, dovendolo leggere la sera dopo il lavoro, ho paura che possano essere 202 pagine soporifere. Spero vivamente di dovermi ricredere.

Barni:

E ora riecco questo titolo che compare, quasi a sorpresa e con predestinazione, come libro di luglio. Stavolta lo leggerò in formato e-book e qualcosa mi dice che non sarà fra le mie letture preferite. E soprattutto, dovendolo leggere la sera dopo il lavoro, ho paura che possano essere 202 pagine soporifere. Spero vivamente di dovermi ricredere.

bellissima coincidenza!! anche a me successe tempo fa con un libro proposto dal Club che io avevo sul comodino da non so quanti anni!!

non preoccuparti, non lo troverai soporifero!! è un libro che o piace completamente e per questo scorre velocemente, oppure non piace affatto e per questo lo abbandonerai!!
io appartengo a chi l'ha adorato!! ma le esperienze su questo libro sono state tra le più discordanti!!

Caro Francis,
solitamente non amo abbandonare i libri iniziati; cerco sempre di tenere duro e portare a termine la lettura! Anche se riconosco al lettore il diritto di interrompere il libro, qualora questo non sia di suo gradimento: vedremo se sarà questo il caso

anch'io non consideravo plausibile abbandonare un libro fino a poco tempo fa, ma questo perché di solito sapevo già cosa leggevo.. andavo sul sicuro quando acquistavo un libro o lo prendevo in biblioteca..
affrontare la lettura di libri diversi qui sul Forum mi ha fatto scoprire autori e titoli che non avrei mai scelto personalmente, ma in alcuni casi mi ha fatto conoscere anche titoli che avrei serenamente evitato... questo mi ha fatto diventare un po' più serena la pratica dell'abbandono di un libro a metà, cosa che comunque capita moooolto raramente ancora oggi!!

sono curiosissimo di sapere le tue impressioni su questo romanzo!! io l'ho divorato!!

Francis, hai toccato un punto fondamentale, che, a mio avviso, merita assolutamente di essere sottolineato: quello che cercavo e ho trovato in questo gruppo di lettura era proprio un punto di apertura su letture diverse da quelle inerenti alle mie conoscenze. Ogni di noi, inevitabilmente, legge ciò che già conosce, negando così a se stesso una grandissima parte di libri, semplicemente perché non ne viene a contatto. “Imporsi” le letture scelte da altri arricchisce e amplia il nostro bagaglio di conoscenze culturali in maniera inequivocabile e assai preziosa.

Detto ciò e onde evitare di andare fuori tema , ti farò presto sapere le mie prime impressioni sul libro scelto per il mese di luglio   

Sono arrivata a metà del libro e non ne sono affatto soddisfatta. Ho come l'impressione che sia stato scritto un libro senza scrivere un libro. Senza storia, in buona sostanza. Le prime venti pagine le ho trovate tutte sommato leggibili, il resto assolutamente soporifero.
Non so perchè ho continuato a leggere e sono arrivata a metà. Forse semplicemente per la brevità del testo: essa mi permette di ritenere che, nonostante la pesantezza (e visto il titolo ci sta ) posso riuscere a terminare la lettura.
Mi fermo o non mi fermo?

Mai fermarsi! Prima regola


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Bea io l'ho temporaneamente lasciato in sospeso, non mi prende proprio e non capisco gli entusiasti se devo essere onesta. Le frasi ci sono è vero, ma io le trovo di una banalità... Estimatori di questo libro non odiatemi, i gusti sono gusti...