Sabato, 06 Settembre 2025

Settembre 2018 - Il racconto dell'ancella

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17/09/2018 18:21 #38229 da Ayden
Risposta da Ayden al topic Settembre 2018 - Il racconto dell'ancella

Che poi, se proprio vogliamo dirla tutta, sono tutti corrotti. Altro che Teocrazia totalitaria. :laugh: :laugh: :laugh: :laugh:
Comunque sono d'accordo con la maggioranza, mi aspettavo di più dalle recensioni che ho letto. E' un libro a cui manca qualcosa... e non ho ancora capito cosa!


Secondo me, quello che gli manca è un po' di contesto. Viviamo con la protagonista e seguiamo la sua vita, siamo intrappolati con lei e soffriamo con lei per quello che le è capitato, ma è come se ci fosse concesso di studiare solo una goccia in mezzo al mare. Sappiamo poco e niente degli altri personaggi, di come vivono loro, di quello che è loro successo e di quanto hanno perso o guadagnato. Alcuni poi, restano definiti da semplici ruoli (gli "Angeli" al fronte, i "Custodi" per le strade, le "Economogli" colorate) non meglio spiegati.
Certo, nel finale viene data una giustificazione a questa mancanza, ma secondo me non è abbastanza. Avrei voluto conoscere meglio questo mondo distopico, capire meglio in che realtà fossi finita sfogliando le pagine. Immagino che l'intento fosse di tenere all'oscuro il lettore per farlo meglio immedesimare nella situazione di Difred, ma, almeno per me, non ha funzionato così bene.

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17/09/2018 18:23 #38231 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic Settembre 2018 - Il racconto dell'ancella
Finito anche io ed è stato anche per me una delusione. La Atwood mi incuriosiva da tanto e quindi mi sono sforzata ad andare avanti per darle una possibilità, e anche se la secondà metò mi ha preso un po' di più, non è stata decisamente una lettura soddisfacente. Per il primo 40% ho proprio sofferto per la noia :dry: Neanche mi sembrava prettamente distopico, visto che il piattume era tale da non riuscire a capire neanche di che volesse parlare. Poi migliroa un pochino, ma come dice Erica, anche secondo me la narrazione al "tutto il mondo è paese" banalizza di molto il messaggio. Forse mi sarebbe piaciuto di più scoprire cosa ha portato all'istituzione di un simile regime: i salti temporali che fa coi suoi racconti sono anch'essi a mio parere superficiali e vuoti.
Inoltre: abbiamo letto tutti noi 300 e passa pagine narrate in prima persona e solamente Erica ha accennato alla mancanza di empatia nei confronti della protagonista. Questo secondo me la dice lunga sulla narrazione, dal momento che in genere commentiamo sempre i personaggi. A me Difred non è piaciuta per niente, lei stessa mi sembra superficiale, le va bene tutto, a volte in realtà sembra che non pensi proprio, e questo si ripercuote sulle riflessioni che fa, altrettanto vuote. Secondo me non regge il confronto con 1984 proprio per questo: là c'è una passione che qui non si sente, in 1984 si sente la rabbia, la frustrazione, la "speranza" in alcune situazioni, la delusione: è un libro vivo e coinvolgente. Qui non ho trovato espresso niente di tutto ciò.

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18/09/2018 12:13 #38247 da Claudia1221
Risposta da Claudia1221 al topic Settembre 2018 - Il racconto dell'ancella
Ho finito anche io il libro, ammetto che alla fine ho faticato... Non ho notato una ripresa nella seconda metà come alcuni di voi avevate scritto anzi, mi è parsa più coinvolgente e interessante la prima. L'idea di fondo era molto promettente ma in fase di sviluppo siè un po' persa a mio parere. Troppe cose, come giustamente avete già detto, sono rimaste senza una risposta, molte altre sono state lasciate a se stesse e non sviluppate, la resistenza ad esempio secondo me è stata buttata li, non è stata sfruttata come avrebbe potuto. Per quanto riguarda il confronto con 1984 è evidente che parliamo di un gigante della letteratura, ma è chiaramente stato fondamentale nella formazione e nella scrittura della Atwood, cosa che trovo anche naturale.

"Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?"
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18/09/2018 18:28 #38264 da Ariel
Risposta da Ariel al topic Settembre 2018 - Il racconto dell'ancella
Io mi sono proprio bloccata, questo è una di quei libri che mi fanno temporaneamente abbandonare la lettura... Io li chiamo libri Blocco :(

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18/09/2018 18:59 #38267 da EmilyJane
Risposta da EmilyJane al topic Settembre 2018 - Il racconto dell'ancella
www.doppiozero.com/materiali/handmaids-t...stardi-ti-annientino

Ecco qui un articolo (o recensione) molto interessante...direi che sono recensioni come queste che portano a pensare a Il racconto dell'ancella come ad un libro di impatto profondo. Anche se qui si intrecciano la storia del libro e quella della serie tv perché, come dicevo, chi si limita solo a leggere il romanzo secondo me non percepisce quella forza dirompente che in teoria dovremmo sentire.
Certo dopo una recensione così mi chiedo se effettivamente abbiamo letto lo stesso libro :D :D perché pure paragonarlo a La lettera scarlatta mi sembra esagerato.
Comunque continua ad incuriosirmi la Atwood nonostante tutto, anche per capire se il suo stile è sempre questo o ad ogni libro adotta una tecnica differente.
Come temi, invece, mi pare che il femminismo sia una costante e in effetti la parte che mi è piaciuta di più di tutto il libro è stata quella riguardante la madre di Difred: il momento in cui dice al marito della figlia che sta tagliando le verdure "lo sai quanto ci è voluto per arrivare a questo?"
Ecco, le cose che oggi diamo per scontate e che invece derivano da anni di lotte femminili per la parità, mi è un po' venuto il magone e quel giusto femminismo (non abbasso gli uomini ma diritti per entrambi) ha fatto un balzo in me :)

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18/09/2018 23:25 #38270 da Claudia1221
Risposta da Claudia1221 al topic Settembre 2018 - Il racconto dell'ancella
Io non ho ancora visto la serie tv, contavo di iniziarla dopo aver finito il libro. Si trova solo in streaming o in qualche piattaforma particolare?

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19/09/2018 19:30 #38275 da Anna96
Risposta da Anna96 al topic Settembre 2018 - Il racconto dell'ancella
Io, in super ritardo, l'ho scaricato oggi sul Kindle :laugh: devo dire che i pareri contrastanti letti qui fin'ora mi hanno incuriosita parecchio.

Per ora ho letto poche pagine, ma mi sta piacendo il modo in cui la scrittrice ci fa vedere il mondo: attraverso le "ali" del vestito dell'Ancella. Forse a lungo andare questo prospettiva potrà stancare, ma per ora mi intriga molto.

Ci risentiamo quando sarò un po' più avanti con la lettura :laugh:

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21/09/2018 15:58 #38288 da IlariaAngelicchio
Risposta da IlariaAngelicchio al topic Settembre 2018 - Il racconto dell'ancella
Ciao a tutti,
non mi stupiscono molto i pareri contrastanti perchè quando lessi questo libro la prima volta sperimentai qualcosa di simile dal vivo. Io non riuscivo a smettere di pensare a Difred, mentre alcune mie care amiche non riuscivano a leggere il romanzo.

Nel complesso la mia rilettura e la lettura dei vostri commenti mi ha portato a riflettere su alcuni punti:
- è difficile entrare in empatia con Difred?
Secondo me sì, sono in accordo con voi. E' difficilissimo per la natura stessa del personaggio. Difred ha subito una cancellazione totale dell'identità. Fa fatica a ricordare il prima e il dopo. La sua memoria e le sue sensazioni sono confuse. A mio parere la confusione della scrittura, la prosa telegrafica, i salti temporali riflettono, tra l'altro, la confusione di Difred. In ultimo, nonostante il tema si prestasse ad una scrittura su piano emotivo non è questa la scelta dell'autrice. Raccontare una realtà alienante, dal punto di vista di una persona alienata è una scelta forte che non rende fluida la lettura.
- Chi è il protagonista della storia?
Comprendo ora che il protagonista potrebbe non essere Difred, ma la condizione mentale di Difred. Se fosse stata Difred ad un certo punto avrebbe ricevuto nuovamente la dignità del suo nome. Di un ricordo che non fosse un pezzo di memoria confuso. Per questo la vicenda non è così importante, il risultato della privazione della dignità lo è molto di più. Mi sta tornando la claustrofobia...
- Ho apprezzato molto alcuni dei vostri commenti sul fatto che "tutto il mondo è paese". Io non l'avevo pensata così, e vedere un altro punti di vista mi ha incuriosito. Mi sono ritrovata a pensare ad alcune similitudini con la realtà attuale che mi hanno impressionato. Il risultato che il mondo dell'ancella che mi sembrava lontanissimo, adesso mi sembra molto, ma molto più vicino.
Mi interesso dei temi del femminismo e mi sono trovata spesso a riflettere su alcuni fenomeni per i quali la sensibilità individuale si divide. Non riesco ad essere insensibile di fronte agli insulti che le donne ricevono quando affermano di non volere figli. Le mie scelte individuali potrebbero essere diverse, ma penso...se un uomo dice "non voglio avere figli" viene insultato?
Le donne si fanno guerra da sole tra la fazione non vogliono allattare e quella voglio allattare a lungo. E senza arrivare a episodi estremi e ai numeri di femminicidio, provate a chiedere a conoscenti donne, magari non proprio della vostra cerchia, cose innocue tipo: quali sono i criteri di scelta del loro abbigliamento, locali, amicizie.
Scoprirete che nella democratica Italia ci sono donne che mandano la posizione del cellulare ai loro compagni quando escono a cena (raramente) con le loro amiche ("ci tiene tanto a me... vuole sapere sempre dove sono e con chi, mi vuole proteggere" "andavi in un posto buio, eri senza macchina...?" "no, ma sai ci tiene tanto e se non lo faccio si irrita un po'" ).
Scoprirete donne che non vestono alcuni colori, o indumenti, perchè non graditi dai loro compagni ("eh, che bello questo maglioncino, mi piacerebbe.. purtroppo..." "putroppo cosa? invece ti starebbe bene!", " si lo so, ma a mio marito non piacerebbe per via del colore, a me piace ma lo trova volgare" ndr. dolcevita rosso. poi scoprii che anche i jeans non erano graditi al marito).
E vi stupirete nello scoprire che sono donne istruite, tutt'altro che stupide.

Pensate a quante volte avete sentito dire o avete detto: "mio marito mi aiuta nelle faccende" oppure per gli uomini " do una mano a mia moglie". "mi aiuta", "do una mano"... di chi è la responsabilità delle faccende? Della donna... ovviamente se è una scelta volontaria, è perfetto. Ma il più delle volte è un automatismo.
Sei femmina? ecco la ramazza e mi raccomando... procrea!
Altrimenti non sei femmina.

Dopo questa sparata femminista che la Dworkin sarebbe fiera di me, mi chiedo. Perchè ho apprezzato il "racconto dell'ancella"?
Perchè mi ha ricordato che non posso girare il viso dall'altra parte. Perchè ogni volta che una donna deve mandare la propria posizione sul cellulare al suo compagno si fa un passetto in avanti verso una privazione della libertà femminile, di tutte le donne. Me, voi, le vostre sorelle e mogli amate.
Leggendo bene il Racconto dell'Ancella si legge che tutto iniziò piano, che chi si ribellò lo fece tardi e venne deportato. E' estremo e non può capitare?
.... i talebani avevano bandito la musica. E questo dovrebbe insegnarci che è tutto possibile.
Perchè non sentiamo la ribellione in Difred? Perchè Difred non era una ribelle da principio. Prima di essere Difred non si era ribellata, aveva girato la testa dall'altra parte.

PS
Non prendo una percentuale dalla Atwood e rispetto chiunque abbia espresso pareri negativi su questo romanzo. Comprendo che le scelte stilistiche non sono comuni, o necessariamente gradevoli. Ma sono una grande appassionata del suo messaggio che credo più attuale che mai in un'epoca in cui c'è un uso spropositato della parola femminismo, ma i centri antiviolenza vengono fatti chiudere e non c'è nessuna vera approfondita riflessione sui generi e la relazione tra gli stessi.

NB
se pensate che io sia un tanto esagerata (il che è possibile) vi invito dare un occhio ai dati: reports.weforum.org/global-gender-gap-report-2017/
Italia sempre più indietro, su alcune misure sorpassata dal Burundi (avete letto bene). Ci vorranno 100 anni per i paesi occidentali per colmare il divario (con questo passo, se non rallentiamo).
Ringraziano per il messaggio: Katya, bibbagood, EmilyJane, Sara81, aleinviaggio, marta.rossi, Anna96

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23/09/2018 11:00 #38298 da Bilbo Baggins
Risposta da Bilbo Baggins al topic Settembre 2018 - Il racconto dell'ancella
@Ilaria:
Apprezzo il tuo messaggio per la parte sul libro, e avrei apprezzato che prevalesse sul resto.
Mi permetto di non commentare la parte sul femminismo, dico solo che potrei diventare molto maleducato e volgare e non mi sembra assolutamente il caso (ti dico solo che sul lavoro e nella vita mi sono sempre trovato molto meglio con le donne che con gli uomini, femministe a parte...).
Ovviamente ognuno la pensa come crede (la libertà di parola esiste ancora...), ma qui possiamo parlare solo di libri per favore ?

In a hole in the ground there lived a hobbit (In una caverna sotto terra viveva uno Hobbit).
Felice proprietario di un Kobo Forma, un Aura ONE e di un ClaraHD, e di un Kindle Oasis.
Sostenitore della lettura cartacea per i libri più importanti, e della lettura digitale per tutti i libri.

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23/09/2018 12:07 #38299 da EmilyJane
Risposta da EmilyJane al topic Settembre 2018 - Il racconto dell'ancella
Bilbo, i libri si leggano perché possano farci riflettere e ben venga quando le riflessioni che ne nascono sono come quelle di Ilaria, magari fossero tutte così.
Il suo messaggio mi sembra il più interessante di tutti dall'inizio della lettura e ci porta non solo riflessioni ma dati, notizie, ci informa e ci fa ulteriormente riflettere sulla nostra società e il tuo messaggio mi sembra veramente fuori luogo.

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"Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato" (Il signore degli anelli - Tolkien)
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Avatar di mulaky mulaky - 24/08/2025 - 14:02

Votate la foto più bella per Scatti del mese di Agosto? Tema: La pietra di Luna! Venghino siori

Avatar di callmeesara callmeesara - 12/08/2025 - 14:16

Avete votato per il libro del mese di Settembre? Avete tempo fino al 16, vi aspetto qui!

Avatar di mulaky mulaky - 08/08/2025 - 15:43

Ciao Marigiò, ti linko il gruppo di Palermo: QUI :)

Avatar di Marigió Marigió - 08/08/2025 - 00:43

Palermo a Settembre?

Avatar di guidocx84 guidocx84 - 26/07/2025 - 10:53

Non tutti insieme è... buahahahah! :P :D lol

Avatar di mulaky mulaky - 21/07/2025 - 16:25

Qualcuno vorrebbe leggere il romanzo "Lady Macbeth" di Isabelle Schuller? :D

Avatar di mulaky mulaky - 17/07/2025 - 08:32

Ciao Yuman, ho visto che hai già scritto nella sezione del gruppo di Torino. Speriamo di vederti anche sul forum ;)

Avatar di Yuman4 Yuman4 - 15/07/2025 - 22:02

Buonasera, mi sono appena trasferito a Torino. Mi piacerebbe partecipare. Dove e a che ora si tiene l’appuntamento di luglio/agosto e che libro verrà discusso. Grazie

Avatar di mulaky mulaky - 13/07/2025 - 17:10

Ciao Ludofrog, per contattare il gruppo di Lecce, scrivi in questo TOPIC

Avatar di ludofrog95 ludofrog95 - 13/07/2025 - 15:06

Ciao a tutti! Chi posso contattare per avere delle info sui prossimi incontri dei Pasticciotti Letterari? Grazie ✨

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