Avevo interrotto la lettura a giugno per motivi personali e ho ripreso in mano il libro adesso, terminandolo in un paio di giorni.
Confermo il mio parere iniziale soprattutto sull'approfondimento dei personaggi, anche se andando avanti i principali assumono una loro identità, e concordo anche io che il vero punto forte del libro sono i capitoli brevi e il ritmo incalzante della parte finale, continui a leggere senza accorgertene perchè la struttura ti impedisce di fare pause
Alla fine a me non è dispiaciuto così tanto, secondo me ci sono tanti temi e nonostante la superficialità di descrizioni (dei personaggi, dei rapporti, degli ambienti) a favore dell'azione non ho trovato troppo inverosimile il tutto. Avevo capito la storia di Aife già dall'inizio (ma pensavo fosse la madre, non la sorella), non avevo capito invece i collegamenti con le storie di olivia e hannah, ma non li ho trovati cosí incredibili, anzi, più che 10 piccoli indiani per tutto l'ultimo terzo del libro non ho fatto altro che pensare ad Assasinio sull'Orient Express!
(leggere lo spoiler solo se non interessati al finale di Assassinio sull'Orient Express)
a me è piaciuto anche molto il personaggio di Jules, forse anche più di quello di Olivia. Sicuramente avrei apprezzato di poter conoscere tutti loro un po di più, invece sì, la superficialità della narrazione è decisamente la grande pecca del libro secondo me. E l'uso del tempo presente aumenterà la suspance, ma io non l'ho proprio sopportato!!
Riguardo alla domande di Alice sul nostro legame con la scuola: io ho sempre visto che un po'di invidia questo cameratismo o legame forte con la scuola e i compagni, con cui di fatto si cresce e che in un modo o nell'altro ti porterai dietro tutta la vita (quindi inviti tutti al tuo matrimonio, anche se non li vedi da 10 anni, perchè comunque ci hai vissuto insieme per anni; io invece alcuni compagni del liceo con cui son stata in classe 5 anni manco li saluterei per strada ed è già tanto se li riconoscessi
). Però si, ho ricordi molto belli del liceo e rivivrei volentieri quel periodo!
Sulle distinzioni dei generi....secondo me è più un thriller! nei gialli e nei noir il ritmo incalzante non è così importante come in un thriller, mentre le descrizioni sì.