Apro il topic per la discussione del Libro del Mese di Giugno 2023: "La lista degli ospiti" di Lucy Foley.

Lo apro adesso perché nei prossimi giorni non avrò tempo ma ovviamente le discussioni iniziano come sempre dal primo giorno del mese.

Modera la discussione Alice (elis_).

Per chi non avesse ancora acquistato il libro:

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EDIZIONE DIGITALE

Buona lettura e buona discussione a tutti! 

Ho letto un paio di capitoli, son brevi e secondo me questo permetterà una lettura veloce. Come mi riscontro in sempre più romanzi moderni, gialli e non, anche qui i capitoli son strutturati per farci vedere i punti di vista di diversi personaggi, come era accaduto anche con il libro di marzo, è un tipo di struttura che di solito mi piace, ma i personaggi di ogni capitolo devono avere un po' di spessore e un significato e non darci solo un punto di vista fuggevole, e per adesso la figura della Wedding Planner mi ispira. Vediamo come prosegue!

Ciao, questo mese mi uniró anche io alla lettura di questo libro. Spero non sia un thriller ma un giallo.​​​ Ho a portata di mano il libro. 

ci sentiamo nei prox giorni. Buona lettura a tutti.

Ciao 

bibbagood post=63666 userid=1044Ho letto un paio di capitoli, son brevi e secondo me questo permetterà una lettura veloce. Come mi riscontro in sempre più romanzi moderni, gialli e non, anche qui i capitoli son strutturati per farci vedere i punti di vista di diversi personaggi, come era accaduto anche con il libro di marzo, è un tipo di struttura che di solito mi piace, ma i personaggi di ogni capitolo devono avere un po' di spessore e un significato e non darci solo un punto di vista fuggevole, e per adesso la figura della Wedding Planner mi ispira. Vediamo come prosegue!

Buon giorno a tutti.
Ho letto diverse pagine.  Come detto da  bibbagood i capitoli sono brevi ed effettivamente ciò velocizza la lettura.  Molto accattivante l'impostazione che fa corrispondere ad ogni capitolo il punto di vista di un personaggio; per altro vi è anche un salto temporale fra alcuni capitoli  : ora la narrazione è al presente ora fa riferimento ad eventi di un recente passato. Complessivamente devo dire che la lettura tiene "incollati" al libro : in questo senso possiamo dire che il prodotto è stato ben confezionato. 
Fra i personaggi anche io sono attirato dalla figura di Aoife, la wedding planner, la trovo alquanto misteriosa, ma elementi di mistero sono disseminati un pò qui e un po là per tenere avvinto il lettore.
Forse un pò scarna l'ambientazione : si dice poco su questa isola.  
Continuiamo nella lettura.

Grazie Bea per aver fatto da apripista mentre io ero incastrata con Il Conte di Montecristo! terminata finalmente quella lettura, sono pronta a iniziare il nostro libro del mese. Sono felice che le prime impressioni siano positive, seppur di pochi utenti: dove sono tutti gli altri? Ancora in vacanza o di rientro da questo lungo weekend?

Sono arrivata al 30%, e anche se la narrazione si conferma scorrevole, il fatto che venga utilizzato principalmente il tempo presente mi infastidisce e in generale tutti i personaggi sembrano molto simili, si entra nei loro pensieri, che vengono espressi però nello stesso identico modo da tutti, togliendo personalità. Inoltre non apprezzo mai quando in un libro si cerca di creare suspance accennando in continuazione a dei segreti, come quello che dovrebbe esserci tra il testimone e lo sposo, oppure quel che è successo a Olivia. Così per me ha l'effetto opposto, mi fa perdere interesse, perché si prolunga il momento in cui dovrebbe succedere qualcosa di interessante, e così si finisce per leggere pagine e pagine senza una vera storia.
son curiosa di leggere i vostri commenti man mano che procedete!
 

Buongiorno a tutti, io l'ho divorato...e purtroppo l'ho già finito....ecco, per me questo è "libro di intrattenimento" classico, quello che mi tiene incollata e diventa la mia priorità in ogni momento libero della giornata. Ho sfruttato il ponte del giugno per leggerlo tutto!!!
Mi è piaciuta la struttura, presente/passato, i capitoli impostati" a personaggi" e poi la storia intrigante un po' noir e l'ambientazione, questa isola irlandese scalfita dalle onde, con edifici in rovina e le tombe nella torba...essendo stata sia in Scozia che in Irlanda, sono riuscita a immaginarmela bene, soprattutto quel terreno torboso in cui affondi, sempre inzuppato d'acqua con l'erica che ricopre le scogliere, il vento e gli spruzzi dell'oceano freddo, mi ha messo i brividi, mi ha tenuta attaccata al racconto. Il tema del bullismo dei college inglesi/irlandesi mi ha fatto venire in mente altri racconti, anche in un episodio di The Crown se ne parlava, la vita dura dei ragazzini in quelle strutture, qui posta all'estremo; un po' anche ho ripensato ad un romanzo bellissimo di Agatha Chrisitie "Dieci piccoli indiani". Non conoscevo questa autrice, ma mi sono piaciuti l'idea e lo stile, ho visto che ne ha scritti diversi, considererei altri suoi libri magari per una maratona di lettura in vacanza! Buona lettura a tutti!

Buongiorno a tutti, anche io ho deciso di mettermi di buona lena e leggere con voi questo giallo. Sono un po’ sfiancata dalla lettura, pur piacevole, di Bella vita e guerre altrui di Mr Pyle gentiluomo di Barbero… spero di trovare qualcosa di più leggero e veloce da leggere... quanto scrive Silvia mi lascia ben sperare!

L' ho iniziato anch'io e sono al 20% ,stesse sensazioni di Beatrice,per il momento mi coinvolge poco nonostante conosca i luoghi dell' ambientazione, scorre , ma fino a qui un po' banale , spero nel prosieguo.....

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SilviaM post=63706 userid=7969Buongiorno a tutti, io l'ho divorato...e purtroppo l'ho già finito....ecco, per me questo è "libro di intrattenimento" classico, quello che mi tiene incollata e diventa la mia priorità in ogni momento libero della giornata. Ho sfruttato il ponte del giugno per leggerlo tutto!!!
Mi è piaciuta la struttura, presente/passato, i capitoli impostati" a personaggi" e poi la storia intrigante un po' noir e l'ambientazione, questa isola irlandese scalfita dalle onde, con edifici in rovina e le tombe nella torba...essendo stata sia in Scozia che in Irlanda, sono riuscita a immaginarmela bene, soprattutto quel terreno torboso in cui affondi, sempre inzuppato d'acqua con l'erica che ricopre le scogliere, il vento e gli spruzzi dell'oceano freddo, mi ha messo i brividi, mi ha tenuta attaccata al racconto. Il tema del bullismo dei college inglesi/irlandesi mi ha fatto venire in mente altri racconti, anche in un episodio di The Crown se ne parlava, la vita dura dei ragazzini in quelle strutture, qui posta all'estremo; un po' anche ho ripensato ad un romanzo bellissimo di Agatha Chrisitie "Dieci piccoli indiani". Non conoscevo questa autrice, ma mi sono piaciuti l'idea e lo stile, ho visto che ne ha scritti diversi, considererei altri suoi libri magari per una maratona di lettura in vacanza! Buona lettura a tutti!

Buona sera a tutti.  Anche io ho finito oggi di leggere il nostro libro del mese.Tutte le osservazioni iniziali sono confermate.In questo momento non posso certo anticipare  quale sia il finale: confermo che di misteri ve ne sono diversi e di sorprese altrettante, ma tutto avrà un’unica spiegazione. Cosa vi è di particolare in questo libro ? La brevità dei capitoli, il fatto che ad ogni capitolo parli solo uno dei diversi personaggi che ha un  ruolo nella vicenda narrata,   l’interazione creata a bella posta fra i diversi capitoli. Ho trovato un po’ fastidioso l’andirivieni temporale che viene utilizzato ogni tanto : immagino che l’autrice volesse dinamizzare un po’ l’opera. A mio avviso non vi è un lavoro di scavo dei e nei personaggi e forse non lo si voleva affatto, sono tutti accennati,  quel tanto che basta in funzione della trama, ma niente di più.  Insomma un libro da vendere rapidamente e facilmente. Anche per me può dirsi un "libro di intrattenimento".  Mi permetto di proporre qualche riflessione  “a latere” :  possiamo annoverarlo fra i gialli ? Oppure è un “noir “? O meglio un “ thriller”  ?  Sono distinzioni difficili a farsi e forse lasciano il tempo che trovano. Di certo possiamo dire, senza “spoilerare”,  che a questo punto della lettura ogni lettore avrà capito che non c’è un investigatore e dunque non siamo di fronte ad un giallo nel senso classico del termine (alla Maigret insomma). Forse un “thriller “ perché vi sono colpi di scena ? Non un “noir” se per “noir” si intende un romanzo in cui è curata molto la rappresentazione ambientale e sociale in cui si svolge e si dipana la trama del libro (Simenon ha scritto diversi “noir" che però non erano gialli). Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensa la vasta platea di questo club.