Martedì, 04 Novembre 2025

Settembre 2024 - Dio di illusioni

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09/09/2024 16:03 #68056 da Joe Reader
Risposta da Joe Reader al topic Settembre 2024 - Dio di illusioni
Premetto che non avevo mai letto nulla di Dark Academia e sto quindi scoprendo adesso che mi piace praticamente tutto di questo genere.
Sono molto appassionato della storia e della cultura greca e, avendo fatto il liceo classico, non è argomento nuovo per me. Trovo però che il modo in cui la Tartt tratta l'argomento sia semplicemente travolgente e misterioso. Ho anch'io notato che le prime 100 pagine sono a tratti lente, però mi sembra che man mano che si procede con la lettura, questa diventi più scorrevole e coinvolgente.
Sono arrivato a metà libro in pochi giorni e non vedo l'ora di vedere come proseguirà la storia.
Per ultima cosa, vorrei menzionare il dialogo tra Julian e gli studenti intorno a pagina 54 (la lezione comincia almeno un paio di pagine prima).
Cito testualmente :" Perché è pericoloso ignorare l'esistenza dell'irrazionale. Più civilizzata è una persona, più è intelligente, più sarà repressa: e più necessiterà di un sistema per incanalare gli impulsi primitivi che si è studiato così tanto di uccidere."  
Mi ha molto interessato tutta la lezione del professore e il modo in cui collega queste analisi del comportamento umano alle diverse culture antiche (in questo caso quella greca e quella romana).
Ciao e buona lettura a tutti!

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09/09/2024 16:42 - 12/09/2024 15:31 #68057 da Cri_cos
Risposta da Cri_cos al topic Settembre 2024 - Dio di illusioni
 Sono a metà libro , sta uscendo la parte dark . La lettura comunque non mi dispiace . Ho trovato dei ritratti dei personaggi , carini tanto per dare un volto ai protagonisti

Ultima Modifica 12/09/2024 15:31 da bibbagood. Motivo: corretto allegato
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09/09/2024 19:39 - 09/09/2024 19:39 #68058 da Bibi
Risposta da Bibi al topic Settembre 2024 - Dio di illusioni
Iniziato anche io e devo dire che tutta questa aria di proibito, di esclusivo, di mistero che aleggia attorno alla storia mi intriga parecchio.
Come già detto da qualcuno, quando lascio il libro non vedo l’ora di ricominciare per vedere cosa succede. 
Ho letto ancora poco, sono al capitolo 1 del primo libro ma i personaggi sembrano già ben delineati e per tutto il tempo mi è sembrato di essere lì con loro. 

Non so che idea mi sono fatta di Richard, 
Attenzione: Spoiler!


Subisce molto il fascino di questo gruppetto di ragazzi  che sicuramente non passano inosservati. 

Sapendo come andrà a finire la storia c'è una citazione che mi ha colpito: 
<<Riteniamo di avere molto desideri, ma di fatto ne abbiamo soltanto uno. Qual è?>>
<<Vivere>> rispose Camilla.
<<Vivere per sempre>> aggiunse Bunny, col mento sulla palma della mano. 

Chissà se il titolo non si riferisce a questo, al mito dell'immortalità, oppure a rendere idolo qualcosa che alla fine è già destinato a morire. 

Continuo con la lettura! 
Ultima Modifica 09/09/2024 19:39 da Bibi.

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10/09/2024 10:08 - 10/09/2024 10:09 #68063 da ysabel
Risposta da ysabel al topic Settembre 2024 - Dio di illusioni
La parte del libro che parla del periodo delle vacanze invernali mi è piaciuta tantissimo, la solitudine di Richard l'ho sentita molto addosso, come se la stessi vivendo in prima persona! Credo sia uno dei pochi momenti in cui ho empatizzato di più col protagonista, che per il resto del libro mi è sembrato, invece, abbastanza insipido. Mi chiedo se l'autrice l'abbia fatto di proposito? Per quanto insopportabile invece mi piace molto come sia stato approfondito il personaggio di Bunny, e mi sono affezionata più a lui che a Richard (o agli altri ragazzi del gruppo). Camilla ad esempio sembra che nel libro esista solo per coprire il ruolo di gemella/ragazza carina nel gruppo per cui qualcuno inevitabilmente si prenderà una cotta, ma forse andando avanti con la lettura il suo personaggio verrà esplorato meglio..? Lo spero! Stessa cosa vale per gli altri personaggi ovviamente, sia Charles che Francis mi sembra siano stati trascurati dalla narrazione..
Ultima Modifica 10/09/2024 10:09 da ysabel.

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10/09/2024 15:12 #68066 da SilviaM
Risposta da SilviaM al topic Settembre 2024 - Dio di illusioni
Buongiorno! Stamattina ho finito il Libro Primo, e sono rimasta in sospeso con una voglia incredibile di ricominciare a leggere per sapere cosa succede in tutto il Libro Secondo!!! La parte di Bunny e delle sue noioserie mi aveva un po' stancata, ma la scrittura è fluida e rende i soggetti e le azioni molto vicine, pertanto, letto tutto davvero in un fiato. All'inizio del Libro Secondo si trova la citazione che spiega un po' forse la scelta del titolo: "Dionisio è maestro d'illusione, colui che sa far crescere una vite da un legno di nave e in generale rende capaci i suoi devoti di vedere il mondo come non è", da qui Dio di illusioni, anche se certo molto diverso dal titolo originale.
A me piace Henry, per la sua cultura immensa e per la sua capacità di concentrarsi e restare al di fuori del mondo moderno; mi incuriosice molto Julian, che penso avrà un ruolo un po' più importante nella seconda parte, finora è stato abbastanza in disparte. Mi sembra un po' surreale (o spero che lo sia) tutto questo miscuglio di droga-alcol-farmaci e mangiate che proprio non sono compatibili nella realtà con lo studio...ma fa parte del genere, e va bene così. Diciamo che io non ho mai avuto il fisico all'Università....o studiavo...o gozzovigliavo.... , decisamente studiavo   buon proseguimento!

La verità è come un leone: non avrai bisogno di difenderla; lasciala libera. Si difenderà da sola.
Sant'Agostino d'Ippona

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11/09/2024 15:34 #68076 da Amanda
Risposta da Amanda al topic Piú un’illusione che un Dio
Ho letto questo libro e devo dire che è piuttosto divisivo. Effettivamente manca qualcosa. Leggendolo, ci si aspetta di essere travolti dai colpi di scena, dai momenti di suspence, che effettivamente ci sono, ma sono giusto accennati e non a fondamento della trama vera e propria, che invece è ricca di descrizioni di situazioni ordinarie talvolta troppo lunghe e noiose; indugiando molto sull'aspetto psicologico dei personaggi, in seguito agli eventi di cui si rendono protagonisti. Sembra un po' un "delitto e castigo" dei tempi moderni, ma ben lungi dall'essere il capolavoro di Dostoevskij. Secondo me, per definirsi un bel libro, l'autrice, dopo aver stuzzicato la curiosità del lettore, avrebbe dovuto soddisfarla aggiungendo piú dettagli agli avvenimenti salienti (ad esempio raccontare meglio il momento del rito, alla fine non si è capito bene cosa sia accaduto...) e soffermarsi meno lungamente sugli stati d'animo e su come trascorrevano le giornate questi ragazzi viziosi. Oltretutto mi aspettavo che il professore avesse un ruolo preminente nel determinare le sorti dei suoi studenti, invece è quasi marginale, nonostante risulti misterioso e sopra le righe.
Ecco è come se il potenziale degli eventi e dei personaggi non fosse sfruttato a pieno. Peccato perché l'idea era buona.

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12/09/2024 15:32 #68082 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic Settembre 2024 - Dio di illusioni

SilviaM post=68052 userid=7969Non avendo backgroung di lingue come il greco e il latino avrei gradito qualche postilla con traduzione..

O in generale i riferimenti a tutte le citazioni che fa. Ci sono frasi tratte da varie opere, tipo Dostoevskij, che ho potuto cogliere solo perchè ho letto le opere relative, ma di altre bo, okay, una bella citazione, ma non mi dice da dove viene e quindi non posso cogliere i riferimenti. Mi sembra sia una tipologia stilistica propria di autori che vogliono sfoggiare erudizione ed è un po'un peccato (anche se un'autrice così ci sta bene con i suoi protagonisti, che parlano in greco antico citando frasi dell'Iliade per qualsiasi cosa gli capiti nella quotidianeità ). Comunque, rimango dell'opinione che la citazione più evidente è a Scott fitzerald, il "vecchio mio" è tipico di questo scrittore (ne Il grande Gatsby è quasi stucchevole) e come già detto più vado avanti pù ci sono veramente tantissimi riferimenti a "Di qua del paradiso".

Ho segnato anche io la parte della lezione riportata da Joe perchè é una riflessione che mi aveva colpito e in generale trovo sia sempre molto affascinante affrontare non solo in conferenze frontali bensì anche in occasioni di discussioni di gruppi riflessioni esistenziali, mi capita spesso di avere discussioni simili nei gruppi di lettura, ma altrimenti nella quotidianeità occasioni di scambi di riflessioni come nelle lezioni di Julian secondo me ce ne sono ben poche :-(

@cri cros grazie per l'immagine! Azzeccati, anche se io me li ero immagini meno affascinanti e meno tenebrosi

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert

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13/09/2024 18:45 - 13/09/2024 18:46 #68086 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic Settembre 2024 - Dio di illusioni

ysabel post=68063 userid=9539Credo sia uno dei pochi momenti in cui ho empatizzato di più col protagonista, che per il resto del libro mi è sembrato, invece, abbastanza insipido. Mi chiedo se l'autrice l'abbia fatto di proposito?

Anche a me Richard appare abbastanza noioso ed è forse proprio l'intento dell'autrice: da una parte c'è lui, un po'sfigato, dall'altro il gruppo di questi amici, ricchi, belli, affascinanti, intelligenti, superiori, gruppo a cui lui anela, di cui spera di diventar parte, di potersi sentire uno di loro.

Concordo poi anche con Silvia su il continuo riferimento alle droghe e all'alcol, che però mi sembra effettivamente molto proprio della cultura americana...oltre a tanti libri dove capita spesso di trovare queste scene (come il già citato Di qua del paradiso, ma anche il recente "Ho qualche domanda da farti" di Rebecca Makkai), ancor più iconici sono serie tv e film, come ad esempio O.C. Non so se sia una forzatura o se effettivamente queste dinamiche siano molto più frequenti negli Stati Uniti che da noi! Da me all'università, soprattutto in Erasmus, si facevano sicuramente molte feste, ma decisamente non del tenore di quelle raccontate qui Ma magari qualcuno di più mondano di me e Silvia ci smentirà dicendo che anche in Italia all'università si prende cocaina e Whisky come il caffè

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Ultima Modifica 13/09/2024 18:46 da bibbagood.
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15/09/2024 18:40 #68094 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic Settembre 2024 - Dio di illusioni
Insomma, come procede la lettura ?
Oggi lascio un po'di commenti sul capitolo 5, molto lungo e complesso per le varie cose che succedono.
All'inizio del capitolo torna un'altra riflessione interessante riguardo lo studio dei classici: quando si inizia ad imparare una lingua straniera, si tende prima a pensare nella propria lingua e poi a tradurre, ma in questo modo la struttura della lingua d'arrivo sarà improntata a quella della lingua madre, non abbiamo maturato un'evoluzione del pensiero: "Le forme del pensiero, infatti, divengono differenti se forzate entro i rigidi confini di una lingua non familiare. Certe idee comuni divengono inesprimibili, certe altre, che prima neppure ci si sognava, germogliano alla vita, trovano miracolosamente nuova espressione." Anche per questo si consiglia di imparare lingue nuove anche in età avanzata, perchè è uno degli allenamenti migliori per il cervello, non è solamente un'acquisizione di nozioni come potrebbe essere lo studio di altre cose, ma proprio un modo per continuare la flessibilità del cervello, la sua elasticità. Anche i nostri protagonisti sembra che spessino usino il greco e latino per non farsi capire dagli altri, oppure perché immersi nel loro mondo elitario in cui fa fico citare grandi autori, ma in realtà in più occasioni mi sembra usino le lingue morte perchè gli riesce più semplice esprimere concetti complessi che in inglese non renderebbero allo stesso modo.

Sempre in questo capitolo ho trovato un'altra riflessione interessante sugli studi classici, ovvero che chi dedica la maggior parte delle sue energie allo studio dei classici non dovrebbe essere molto disturbato dall'omosessualità. Che ne pensate? Sicuramente una considerazione simile implica come prima dell'arrivo della chiesa l'omosessualità non era un tabù come invece quest'ultima ha imposto e di come prima di essa si fosse molto più tolleranti e liberi (e mi direte brava Beatrice, hai scoperto l'acqua calda ); però è una riflessione che dà anche speranza: la cultura, il leggere, lo studiare può effettivamente fare la differenza, e permette di affrontare con spirito critico la propria società, per quanto bigotta possa essere.

Verso metà del capitolo, intorno a pagina 250, il personaggio di Bunny diviene per me esasperante:
Attenzione: Spoiler!


Verso la fine invece del capitolo mi sono chiesta, sempre riguardo al comportamento di Bunny
Attenzione: Spoiler!


fatemi sapere a che punto siete arrivati e come procede la lettura !

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18/09/2024 10:59 #68099 da SilviaM
Risposta da SilviaM al topic Settembre 2024 - Dio di illusioni
Buongiorno a tutti, io l'ho finito una settimana fa, ho lasciato sedimentare un po' le idee. In generale devo dire che mi è piaciuto lo stile di scrittura fino alla fine, tanto che ho mantenuto il tenore di lettura veloce e desiderosa del colpo di scena davvero fino all'ultima pagina. Peccato che arrivata all'ultima pagina...il colpo di scena, la rivelazione o almeno un'ulteriore azione...non ci siano stati. Speravo in Julian, che mi ha affascinata molto, ma nulla. I retroscena del funerale di Bunny secondo me sono stati troppo lunghi e noiosi, così come l'alcolismo nel gruppo, che aumenta sempre di più, gli arresti, gli spostamenti di scena un po' a casa di uno un po' a casa dell'altro...non so, l'impressione è che non ci sia stato sviluppo, la seconda parte mi sembra una fotografia più che una prosecuzione, tutto sommato la mancanza dello sviluppo di una trama mi ha un po' delusa.
Molto interessante però il discorso di calarsi nella cultura antica partendo dalla lingua originale, che se non tradotta, ma capita a fondo per il significato, ti apre un mondo diverso per i concetti che non possono essere resi nella modernità.
Però, dai, non ci credo, nemmeno se sei americano puoi permetterti certi cocktail di farmaci-superalcolici-fumo e stile di vita sregolato e poi andare a lezione, studiare e ricordare le cose....surreale, esagerato. Insomma, non passeresti gli esami, ti si annebbierebbe il cervello...incredibile direi.
Chi ha letto il Cardellino o altro di questa autrice? comunque sono contenta di questa scelta del libro e di averlo letto, grazie per l'occasione di lettura condivisa!

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Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

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Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

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Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

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Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

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