Francesca.Rizzo ha scritto:

Marilla e Matthew si sono dimostrati grandi coach

 

Che bella questa definizione
Io anche aspetto trepidante maggio per la lettura del secondo volume!

Il secondo volume, secondo me, non vale niente rispetto al primo (sequel evitabile).

Vampiro_millenario ha scritto:

Il secondo volume, secondo me, non vale niente rispetto al primo (sequel evitabile).
 

I primi libri delle saghe sono spesso i migliori. Vediamo come saranno gli altri sette di Anna

Ciao ragazze! Anche se non ho ancora scritto sto leggendo il libro, credo (spero) di riuscire a finirlo questa settimana così poi leggo tutti i vostri commenti e vi faccio sapere cosa ne pensò di questo primo volume. 

Ho finalmente finito di leggere questo primo volume e, sebbene alla fine lo abbia apprezzato nel complesso, devo dire che mi è sembrato troppo lungo per la storia in sé. Per mooooooooolto tempo Anna non fa altro che parlare e immaginare, la sua evoluzione si ha praticamente nel momento in cui a scuola c'è la nuova insegnante (troppo bellina, peraltro!). Mi è piaciuto l'incontro/scontro con Gilbert e ho ricordato cosa significa essere in competizione con il maschietto più bravo della classe (mamma mia che ricordi!), comunque se questi due non finiscono insieme nei prossimi volumi ci rimarrei troppo male! Non fatemi spoiler, eh, non ho mai visto il cartone animato. Le ultime pagine mi hanno fatto piangere troppo... maledizione, ci sono rimasta troppo troppo male!
Per me i personaggi migliori del primo volume rimangono Marilla e Matthew, purtroppo non sono entrata molto in empatia con Anna perché l'ho trovata troppo logorroica ed eccessivamente con la testa tra le nuvole ma, come dicevo poco sopra, fortunatamente è migliorata con la scuola e quindi questa sua parlantina è andata a scemare verso gli ultimi capitoli. Mi sono piaciute le morali di fondo: apprezzare ed essere grati di quello che di bello la vita ti offre; impegnarsi e lottare per i propri sogni e obiettivi; non farsi abbattere dalle cose brutte, ma accettarle e andare avanti.

Finito anche io, finalmente! Avendo visto sia il cartone animato che la serie Netflix conosco molto bene gli eventi, incredibile come abbiano azzeccato alla grande l'attrice che interpreta Anna nella serie "Chiamatemi Anna", è identica alla descrizione di Montgomery!   In generale ho trovato la scrittura molto bella e corposa, avrei tolto solo qualche capitolo che appesantisce la storia senza dire niente di nuovo. 

Sapere come va a finire non mi ha disturbata, anzi è stato bello rivivere la storia di questa ragazzina che si lascia amare nonostante il suo caretterino. Logorroica al massimo, vero, ma ha un'anima rara e questo me la farebbe sopportare. Quantomeno non si lamenta, ci sono logorroici che si lamentano solamente o che parlano solo di se stessi e non fanno altro che prosciugarti tutte le energie, Anne invece, seppur logorroica, ti da una visione del mondo meravigliosa ma soprattutto positiva. Per questo secondo me è un personaggio assolutamente positivo. E per questo la amo!   

Alcuni episodi mi hanno davvero fatto ridere, come quando "firma" la preghiera.   Che tipa! O quando dice che "Anne sentì che la vita non era davvero degna di essere vissuta senza maniche a sbuffo." Per lei è talmente tutto così importante e serio... mi piace perché quando fa qualcosa, qualsiasi cosa, la fa al meglio delle sue possibilità, ad esempio a inizio libro: "Stava seduta lì aspettando qualcosa o qualcuno, e, siccome sedere e aspettare era l'unica cosa da fare in quel momento, sedeva e aspettava con tutte le sue forze". 

Marilla e Matthew sono davvero commoventi come ha già scritto qualcuno e 

Più di ogni cosa però ho amato la gratitudine di Anne nei confronti di ogni cosa, viviamo veramente in un'epoca in cui la gratitudine è diventato un optional!