Martedì, 04 Novembre 2025

2023 - Se i gatti scomparissero dal mondo. Discussione

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30/01/2024 18:22 #65884 da bibbagood
In questo topic discuteremo del libro itinerante 2023 "Se i gatti scomparissero dal mondo" di Genki Kawamura
Buona lettura!

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert

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03/02/2024 08:38 #65944 da mulaky
Stanotte ho finito di leggere il romanzo e sono stata molto contenta di averlo proposto come libro itinerante. Non so se sia nelle corde di tutti, ma immagino che anche chi non ha animali possa apprezzarlo per le tematiche. Il libro parte in modo delicato ma in qualche modo ironico, via via diventa sempre più profondo e serio perché si analizzano varie cose del protagonista.
Credo che l'autore abbia giocato bene le sue carte e con delicatezza perché io mi sono immedesimata moltissimo a livello emotivo, specie nel capitolo "venerdì" dove praticamente non ho smesso di piangere... credo che, anche se si parla di ricordi e pensieri altrui, una cultura diversa e tutto, alla fine certe cose sono davvero tipicamente umane e, a meno di aver avuto il privilegio di una vita senza alcun dolore, è davvero facile far riemergere i propri ricordi.
Non so se per qualcuno la lettura sarà catartica, ma commovente penso proprio di sì. Non voglio andare nello specifico perché sono l'unica ad averlo letto, fino ad ora, e non voglio rovinarvi il piacere di una lettura introspettiva come questa.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa da questo romanzo, avevo avuto il sentore che mi sarebbe piaciuto perché, non so spiegarlo, ma mi sentivo attirata in un modo strano, eppure non credevo di trovarci quello che ci ho trovato.
Spero piaccia tanto anche a voi!

Un uomo dovrebbe essere ciò che sembra
e chi uomo non è, uomo non dovrebbe sembrare.

Otello - William Shakespeare
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22/02/2024 10:26 #66157 da dj_melacotogna
Risposta da dj_melacotogna al topic 2023 - Se i gatti scomparissero dal mondo. Discussione
Ho letto questo libro dopo Giorgia, e devo ammettere che ero più attratta dall'iniziativa che dal libro scelto, che appartiene a una tipologia da cui di solito mi tengo alla larga. In effetti, l'esperienza mi è piaciuta molto: benché solo Giorgia avesse letto il libro prima di me, è stato interessante e divertente leggere le sue riflessioni, aggiungervi le mie, e così "interagire" con la lettura di un'altra persona, cosa che non avevo mai provato prima d'ora, almeno non in questo modo!
Purtroppo, invece, il libro ha confermato le mie aspettative, e non mi è piaciuto molto: l'ho trovato piuttosto banale nelle sue riflessioni e tendenzialmente "disonesto" nelle sue premesse. Mi rendo conto che sia un atteggiamento personale, ma non riesco ad andare oltre il modo in cui viene affrontata l'idea iniziale. Il dilemma morale dello scegliere di eliminare una cosa dal mondo, pur di vivere un giorno di vita in più non è affatto un vero dilemma morale, ma una scelta palesemente immorale le cui conseguenze il libro decide platealmente di ignorare. Una persona che scegliesse di eliminare i telefoni dal mondo per vivere essa stessa un giorno in più sarebbe la persona più egoista, stupida e deprecabile del pianeta: ci si concentra qui sulle conseguenze più astratte (vivremmo meglio? vivremmo peggio?), ma ci sono anche quelle più concrete (molte persone non riceverebbero soccorso in tempo, quindi il protagonista sta direttamente scegliendo un giorno della sua vita su anni di vita che vivrebbero altre persone).
Per me con queste premesse, il libro sarebbe stato più credibile se fosse stato l'arco di formazione di super-cattivo, guidato da compromessi morali sempre più gravi, che alla fine lo conducono a scelte apertamente immorali, un Breaking Bad dei gatti, insomma!
Per il resto, il romanzo è scorrevole e di lettura semplice, e le riflessioni del protagonista sulla sua vita e la sua famiglia sono semplici ma tutto sommato universali.
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11/04/2024 10:14 #66831 da Paola92
Ero curiosa di leggere il libro ed ho approfittato del libro itinerante per farlo, è stata una bellissima esperienza leggere i commenti scritti prima di me. Purtroppo non altrettanto bella la storia, non mi ha preso moltissimo, nonostante il tema importante della morte e il dubbio se viviamo o no una vita degna di essere vissuta, ho trovato la scrittura fin troppo semplice e scarna, a volte ripetitiva. Avrei voluto che fossero sviluppate di più le varie ipotesi "se i telefoni scomparissero dal mondo, se la musica... ecc). tutto sommato una lettura piacevole. Da ripetere assolutamente l'esperienza di condivisione del libro.
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14/04/2024 19:40 - 14/04/2024 19:41 #66868 da Desdemona15
Buonasera a tutti!
Io ho letto questo libro verso la fine di marzo, preceduta da altri lettori (prima di me l'ha letto Matteo) e devo dire che ho molto apprezzato  l'esperienza della lettura condivisa perché non ho goduto solo della lettura del libro in sé, ma anche dei commenti di coloro che mi hanno preceduta. Il testo conteneva vari elementi extra, come poesie, immagini, annotazioni, adesivi e segnalibri colorati e carinissimi.
Per quanto riguarda il romanzo, questo è stato una piacevole scoperta. Il tema della morte, che potrebbe risultare duro e pesante, è stato trattato in modo molto delicato, tratteggiato come un acquerello dai colori tenuti. La domanda principale alla base di questa storia è: cosa saresti disposto a sacrificare per avere un giorno di vita in più? In realtà, non è il protagonista a scegliere cosa sacrificare e potremmo dire che subisce la scelta, anche se le conseguenze si ripercuotono non solo su di lui, ma sull'intera umanità. Il protagonista segue un percorso catartico di accettazione della propria vita (con i suoi limiti, rimpianti e rimorsi) e di ciò che dovrà accadere.
Questa vicenda ha risvegliato in me molti ricordi di una persona che ho amato tanto ed ho perso, e confesso che mi ha fatto commuovere. 
Spero di ripetere l'esperienza della condivisone in futuro perché è stata molto gratificante .

 
Ultima Modifica 14/04/2024 19:41 da Desdemona15.
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08/07/2024 21:27 #67665 da callmeesara
Oggi ho finito di leggere questo piccolo e breve libro che avevo da molto in tbr. In primis volevo ringraziare Giorgia per aver proposto questa breve storia ma spettacolare.

Ne sono rimasta molto colpita dalla storia perché ho avuto modo di riflettere, mano a mano che leggevo la storia del protagonista, sulle piccole cose che noi diamo per scontato, infatti il capitolo dove scompaiono i telefono è quello che mi ha colpito di più. Mi sono posta:"Preferirei vivere tot giorni in più ma senza telefono o morire subito ma almeno col telefono?": inutile dire che mi sono trovata in difficoltà a rispondere, probabilmente perché avevo paura della risposta. Proprio per questo voglio invitare a chiunque nella lettura di questo libro perché può aiutare chiunque ad avere più consapevolezza delle piccole cose e avere molta più gratitudine.

Impariamo a non dare per scontato ciò che ci circonda e diciamo più volte la parola "grazie".

“Tu sei la mia amica geniale, devi diventare la più brava di tutti, maschi e femmine.”

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25/07/2024 21:44 #67791 da lettereminute
Risposta da lettereminute al topic 2023 - Se i gatti scomparissero dal mondo. Discussione
Ecco che il libro è passato anche in mano mia... e io l'ho finito in due sere! Scorrevole e coinvolgente, l'ho trovato molto delicato, in perfetto stile giapponese.

Devo dire che la cosa più bella è stato leggere i vostri commenti. Il libro di per sé infatti, da solo, forse non mi sarebbe rimasto molto impresso. Il tema mi è piaciuto e anche le domande poste, ma c'era qualcosa nel tono che non mi tornava del tutto, a tratti l'ho trovato quasi infantile. Traduzione? Stile troppo diverso a cui siamo abituati? Mistero!

Però dei buchi di trama ci sono, come quando la lettera della madre miracolosamente torna in mente all'ex fidanzata al momento giusto.   Va bene che lei era una tipa un po' strana, però...

Dicevo, la cosa migliore però è stata la lettura condivisa perché tutti si sono fatti tante domande e leggervi in questi momenti di dubbio, di riflessione mi ha commossa. In questo senso il libro offriva davvero tanti spunti.

Certo che siamo un esercito di gattari! Io non sono mai stata una patita di animali domestici, in realtà, ma amo sia i cani che i gatti. Anzi, dopo aver passato metà vita a considerarmi una "dog person" quando un gatto ha per la prima volta fatto il suo ingresso in casa dei miei ho fatto una scoperta! Sono creature davvero speciali. Io cerco sempre da imparare da loro. :D

E il terrore del protagonista di fronte all'idea di un mondo senza gatti mi ha davvero intenerita. È vero, ha sacrificato tante cose, è stato egoista... ma quello non ce la fa! E lì si rivela il legame profondo d'amore che si può instaurare con un animale. Penso commuova tanto perché è un rapporto poco filtrato, rispetto a quello tra umano e umano (tra noi recitiamo ruoli, restiamo vittima di incomprensioni, abbiamo aspettative...) perciò resta il nocciolo dell'amore, e quindi la vulnerabilità.

Anche io, preda di quest'incantesimo, un po' ho piagnucolato. Ah, questi gatti!

Maria Chiara | Redattrice editoriale e per il Web | Social: @lettereminute
Anch'egli sarebbe invecchiato, anch'egli un giorno sarebbe dovuto morire [...]. Ma oggi egli era giovane, era un bambino, il nuovo Siddharta, ed era pieno di gioia. (Siddharta, Herman Hesse)
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16/10/2024 09:37 #68265 da elis_
Ho terminato in tempo brevissimo la lettura di questo libro, è stato davvero piacevole ed è arrivato in un momento della mia vita in cui mi ha fatto bene ricordarmi certe cose. La storia in sé è abbastanza semplice ma credo che nella sua semplicità arrivi dritta al punto in maniera delicata e leggera, la parte che ho preferito è stata ovviamente leggere i vari commenti lasciati da voi, era come leggere una storia nella storia, con tante voci di sottofondo che si intrecciavano e davano mille sfumature alla lettura, è stato molto emozionante, grazie!

Per quanto riguarda la trama in sé, la storia ci colpisce fin da subito con una domanda potentissima: ti sei mai chiesto cosa succederebbe se tu morissi? Ma in seguito ce ne pone altre: cosa sei disposto a sacrificare pur di vivere un giorno in più? Cos'è davvero importante per te e per la tua vita? Stai davvero vivendo al massimo ogni giorno? Penso che siano domande che potrebbero apparire scontate ma non lo sono e che dovremmo imparare a farci di tanto in tanto, per capire se stiamo andando nella giusta direzione.

Altro spunto interessante di riflessione è la fatidica lista delle cose da fare prima di morire, chi di voi ne ha fatta almeno una? Io sì, la stilai per la prima volta al compimento dei miei 18 anni, c'erano circa 6 punti, l'anno successivo però partii per l'università e lasciai il taccuino con questa lista sepolto in un cassetto. Circa 6/7 anni dopo l'ho ritrovata e mi ha fatto davvero tenerezza perché, crescendo, quei desideri che mi sembravano così grandi e irraggiungibili in realtà erano abbastanza semplici, ad oggi di anni ne ho 30 e quella lista l'ho praticamente completata, non ho aggiunto altri punti perché mi serve per ricordarmi di non dare mai nulla per scontato, perché le cose che ho oggi sono quelle che sognavo da ragazzina.

E da qui mi viene in mente anche la parte in cui il protagonista vede il film della propria vita in punto di morte e gli sembra triste e noioso, anche questa è una cosa a cui penso spesso e giorno per giorno vivo la mia vita facendo in modo che, quando arriverà quel momento, potrò riguardare tutto, sorridere ed essere soddisfatta della vita che ho vissuto. Fatelo ragazzi, cambiate le cose che non è mai troppo tardi, perché la vita è una sola e scorre davvero troppo in fretta, vivete la vita di cui sareste soddisfatti in punto di morte!

Infine, vi lascio con una domanda che mi è sorta dopo la lettura ma a cui non ho trovato risposta: il senso della vita è viverla e godersela o fare qualcosa che abbia un senso per lasciare un segno sulla terra?

P.s. spero che quest'anno tocchi a me vincerlo, anche perché l'ho fatto iniziare al mio fidanzato ma l'ha dovuto lasciare a metà perché ci stava mettendo troppo ed era tempo di rimetterlo in viaggio! :laugh:
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26/10/2024 08:50 - 26/10/2024 08:51 #68322 da bibbagood
Buongiorno!
Sono contenta di leggere qui che il libro non ha entusiasmato anche altre lettrici, mentre lo leggevo e leggevo i vostri commenti mi sembrava di essere l'unica a trovare la storia e la narrazione di un banale pazzesco e mi consola sapere che non sono io ad avere un problema di empatia o sensibilità Io boccio il libro in toto, lo salvo solo in quanto libro itinerante, sia perchè penso che si presti molto a questa iniziativa essendo scorrevole e permettendo l'interazione tramite domande chiavi (quale sarebbe la tua lista delle 10 cose da fare prima di morire, quale sarebbe l'ultimo film che vorresti vedere, ecc), sia perchè effettivamente è stata comunque una bella lettura l'integrazione dei vostri commenti, esperienze, ecc.
Ma sul libro... anche i temi "importanti" che si potrebbero prestare a riflessioni o discussioni più ampie sono trattati con una banalità che verso la metà ho cominciato a trovare addirittura fastidiosa, mi sembrava di leggere un lungo biglietto dei baci perugina o dei biscotti della fortuna, un'accozzaglia di aforismi e frasi a effetto che si trovano sui social, una melensità stucchevolissima. Storia poco credibile, non ha senso il suo comportamento perchè alla fine di lui non sappiamo praticamente niente, non riusciamo a capire da dove venga l'egoismo così estremo e completamente fuori luogo, per poi vivere una catarsi altruistica da un momento all'altro.
Inoltre è troppo forte l'aspetto degli animali domestici. Sicuramente il titolo può indurre a pensare che i gatti possano avere un ruolo importante, ma spesso questo tipo di romanzi poi riescono a essere universali e a parlare a un pubblico più ampio, mentre questo libro per persone come me che non hanno alcun interesse per gli animali domestici risulta superfluo e noioso per almeno l'80%

riguardo alla domanda di Alice, non saprei neanche io dare una risposta, perchè io vivo più secondo il principio di migliorare la vita di chi mi sta intorno, ma poi mi rendo conto che vedendo persone a me molto vicine che invece hanno passato la vita solo a pensare  aloro stesse, in realtà sono felicissime e probabilmente non avrà nuociuto a nessuno il loro egoismo.

Comunque vi segnalo che quest'anno è uscita anche la grafic novel in più volumi, che dovrebbe essere molto carina!

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Ultima Modifica 26/10/2024 08:51 da bibbagood.
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22/11/2024 10:57 #68530 da pallina
Ciao a tutti, anche io faccio parte di quel gruppo di lettrici che non è rimasta particolarmente colpita dal libro itinerante. Dal titolo, pensavo che fosse molto più incentrato sui gatti, ovvero che la prima proposta del daivolo sarebbe stata quella di farli scomparire e quindi, in una sorta di sliding doors, vedere cosa sarebbe successo. Non che non si parli a sufficienza di loro, ma non rivestono il ruolo chiave che traspare dal titolo.
Tra i commenti letti direttamente nel libro, mi ha stupito "l'odio" che molti lettori hanno provato nei confronti dell'ex fidanzata: onestamente le sue reazioni mi sono sembrate normali nel contesto che ha portato al loro riavvicinamento, non penso che se il mio ex tornasse e mi dicesse che sta per morire mi butterei ai suoi piedi piangendo.
Per il resto una lettura che lascia il tempo che trova, se non per le domande che ti porta a farti (ma che credo molti di noi si facessero già senza aver letto il libro) e, se dovessi salvare qualcosa, salverei l'ultima parte e le riflessioni sul significato di famiglia: quello mi hanno colpita.

Per rispondere alla domanda di Alice, penso che si possano fare entrambe le cose: prima di diventare mamma ero una volontaria della Croce Rossa e, per quanto minimo, forse questo lascerà un segno sulla terra (non che la gente si ricorderà il mio nome, ma in generale come azione rivolta al benessere di altri); tuttavia, l'essere volontaria non mi ha impedito di godermi la vita secondo le mie ambizioni/sogni.

 
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Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

Buongiorno! Se qualcuno avesse ancora problemi di login, dovete prima cancellare la cache del pc/smartphone, ricaricare la pagina, riaccettare i cookies e poi fare il login ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

Ciao Cristina, in che senso? Oggi sei riuscita a scrivere sul forum :-/ scrivimi una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con l'errore che ti esce quando provi a fare cosa ;)

Avatar di Cri_cos Cri_cos - 27/10/2025 - 15:37

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Avatar di mulaky mulaky - 27/10/2025 - 09:21

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Avatar di guidocx84 guidocx84 - 20/10/2025 - 16:44

Ciao Marialuisa! Sezione "News & Eventi" del sito: ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 16/10/2025 - 21:24

Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

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