SINOSSI
In un altro spazio e in un altro tempo, un Impero Romano persiste convivendo con magia e tecnologia del XXI secolo, lacerato dai conflitti religiosi tra pagani e cristiani. Marfisa, una filosofa guerriera con il talento per la magia, per dimenticare la morte dell'allievo, decide di raggiungere il fratello, Rodegario, nella città di Sicca. Nonostante la difficoltà nel lasciarsi il passato alle spalle, Marfisa accetta di aggregarsi a un gruppo di archeologi alla ricerca di libri perduti, grazie ai quali torna alla serenità di un tempo, almeno fino a quando un evento tragico non rafforza in Marfisa la convinzione di essere inutile. Fra tragiche scomparse e inaspettati ritorni, le cose sfuggono dal controllo, costringendo Marfisa a intraprendere una volta per tutte la strada per ricominciare a vivere.
RECENSIONE
La premessa di un Impero Romano sopravvissuto in cui convivono magia e tecnologia, in cui albergano ancora conflitti tra cristiani e pagani, fa ben sperare; lascia un poco basiti ma fa ben sperare. La cosa interessante è che, non essendo caduto l'Impero ed essendo stata ripristinata la libertà di culto, i pagani hanno portato avanti la ricerca scientifica e tecnologica. Infatti, sebbene la storia sia ambientata nel V secolo, il progresso tecnologico è quello dei nostri tempi: ad esempio esistono l’interrete, i cellulari e le motociclette. Inoltre, grazie alle scoperte scientifiche, sono anche riusciti a sviluppare una sorta di magia: manipolando gli atomi con la propria volontà possono fare cose come teletrasportarsi, piegare il tempo e lo spazio, creare cloni. Ho trovato anche la storia interessante. La protagonista, Marfisa, abilissima spadaccina, filosofa, e potente maga si reca in Libia ad aiutare suo fratello Rodegario nella ricerca di rari testi antichi filosofici e scientifici; testi che i cristiani, ritenendo la scienza e la conoscenza opere del demonio, vogliono distruggere. In questa ricerca incontrerà Esara, cristiana bandita dalla comunità che diventerà sua allieva.
La storia in sé è anche interessante e sufficientemente avvincente, forse un po’ scontata per certi aspetti e forse troppo cinematografica: alcune descrizioni di combattimenti alla Matrix probabilmente potevano essere evitate. Il problema sta nella scrittura del libro: a volte è estremamente lineare, a volte estremamente farraginosa con una ricerca artificiosa di elaborazione che risulta solo in confusione, senza contare alcuni refusi ed errori ortografici. In definitiva non è un brutto libro. Il titolo è fuorviante, fa quasi pensare a qualcosa come Alice nel paese delle meraviglie. Personalmente lo consiglierei in quanto l'ho trovato interessante almeno per quanto concerne il background della storia, che esula dai classici canoni fantasy.
[RECENSIONE A CURA DI DBRACH77]
Autore | Mattia Stephan Calabrese |
Editore | Santelli |
Pagine | 216 |
Anno edizione | 2019 |
ISBN-10(13) | 9788831255165 |
Prezzo di copertina | 11,90 € |
Categoria | Fantascienza - Fantastico - Fantasy |