ATTENZIONE IN QUESTO POST SI PARLA DEL LIBRO "CIME TEMPESTOSE"
IN MODO LIBERO SENZA PREOCCUPARSI DI EVENTUALI SPOILER
*** CONTIENE SPOILER: ATTENZIONE!!!***
L'avete già letto? Amate gli spoiler? Prego continuate pure nella lettura!
Avevo letto questo romanzo, l'unico scritto da Emily Bronte, parecchi anni fa in una brutta edizione della Newton mal tradotta e quel che è peggio piena di strafalcioni grammaticali, tipografici e quant'altro.
Riletto successivamente nei tipi della Garzanti ho riscoperto un libro completamente diverso. E ora ri-riletto tramite ascolto di audiolibro per la terza volta mi ha completamente ammaliato, conquistato al limite del...delirio!!!
Il primo sintomo del mio delirio è stato riascoltare parecchie volte il Capitolo 9 quello per intenderci in cui Catherine confida a Nelly di aver ricevuto una proposta di matrimonio da parte di Edgar Linton ma di amare
perdutamente Heathcliff:
(...)
Non appena diventerai la signora Linton, lui perderà amicizia, amore, tutto! Hai considerato come sopporterai tale separazione, e come sopporterà lui di trovarsi completamente abbandonato al mondo? Perché, signorina Caterina...»
«Lui abbandonato! noi separati!» esclamò con accento indignato. «E chi ci separerà, prego? Non, a ogni modo, finchè io sono in vita, Elena, e per nessun altro al mondo. Tutti i Linton sulla faccia di questa terra possono dileguarsi nel nulla, prima che consenta ad abbandonare Heathcliff. Oh, non è questo che intendevo, e che voglio dire! A tale prezzo non acconsentirei mai a diventare la signora Linton. Lui sarà sempre per me quello che è stato tutta la vita; Edgardo dovrà liberarsi dalla sua antipatia per lui, o almeno dovrà imparare a tollerarlo. Lo farà quando saprà quali sono i miei sentimenti per Heathcliff. Nelly, ora vedo che mi credi una miserabile egoista; ma non hai mai pensato che, se io e Heathcliff ci sposassimo, saremmo dei mendicanti? mentre, sposando Linton, potrò aiutare Heathcliff a rialzarsi e sottrarlo al potere di mio fratello.»
«Con i soldi di tuo marito, Caterina?» le domandai. «Non lo troverai così malleabile come fai conto che sia: e, benchè io non sia davvero un giudice, pure credo che questa sia la peggior giustificazione che finora tu mi abbia dato del tuo diventare moglie del giovane Linton.»
«Non lo è ?» ribattè ella; «è la migliore! Le altre miravano a soddisfare i miei capricci, e a soddisfare quelli di Edgardo; ma in realtà tutto è per amore di uno solo che riunisce nella sua persona i miei sentimenti verso Edgardo e verso me stessa. Non so spiegarmi: ma certamente tu pure hai un’idea; sai come chiunque altro, che c’è o ci dovrebbe essere un’esistenza al di là di noi stessi? A che scopo sarei io stata creata se fossi interamente contenuta in me stessa? Le mie grandi pene in questo mondo sono state le pene di Heathcliff, e io le ho conosciute e le ho sentite tutte una a una dal principio; la sola ragione di vivere per me è lui. Se tutto il resto perisse, e lui rimanesse, io continuerei a esistere; e, se tutto il resto rimanesse e lui fosse annientato, l’universo si cambierebbe per me in un’immensa cosa estranea; non mi parrebbe più di essere una parte di esso. Il mio amore per Linton è simile al fogliame del bosco; il tempo lo muterà, ne sono sicura, come l’inverno muta gli alberi; il mio amore per Heathcliff somiglia alle eterne rocce che stanno sottoterra: una sorgente di gioia poco visibile, ma necessaria. Nelly, io sono Heathcliff! Lui è sempre, sempre nella mia mente; non come un piacere, come neppur io sono sempre un piacere per me stessa, ma come il mio proprio essere. Così non parlare più della nostra separazione: è impossibile, e...»
Considero la frase
Nelly, io sono Heathcliff! una delle dichiarazioni d'amore più conturbanti, più sconvolgenti, più belle mai scritte in un romanzo!
Avete idea di cosa voglia dire dichiarare che la persona amata coincide con
se stesso??? Tutto il resto del libro è una naturale conseguenza di questa dichiarazione che non porta al matrimonio agognato ma al matrimonio più conveniente. Questa apparente contraddizione è il motore potente della seconda parte del libro. La causa scatenante della follia di Catherine e in ultimo dello stesso Heathcliff.
Il secondo sintomo è stato di procurarmi quante più edizioni possibili di questo libro per confrontare le varie traduzioni specie del capitolo...9
Al momento la mia collezione conta delle seguenti edizioni:
- Garzanti. Traduzione di Rosina Binetti da cui è stata tratta con lievissime modifiche l'audiolibro del Narratore Audiolibri. Traduzione bella, importante, accorata. Unica pecca i nomi dei protagonisti sono stati tradotti in italiano cosa che è stata cambiata nell'audiolibro.
Incipit: CAPITOLO I
1801. - Sono appena ritornato da una visita al mio padrone di casa, il solo vicino col quale avrò a che fare. Questa è indubbiamente una bella contrada. Credo che in tutta l’Inghilterra non avrei potuto scegliermi un altro posto più lontano dal frastuono della società. È il paradiso del perfetto misantropo; e il signor Heathcliff e io siamo fatti apposta per una simile desolazione. Un uomo veramente singolare!
- Rizzoli. Traduzione di Enrico Piceni.
Incipit: I
1801
Ritorno adesso da una visita al mio padrone di casa: l’unico vicino con il quale avrò che fare.
Magnifico paese, questo. Credo che in tutta l’Inghilterra non avrei potuto trovare un luogo così discosto da ogni rumore mondano. Un vero paradiso del perfetto misantropo: e il signor Heathcliff e io siamo fatti apposta per dividerci tanta solitudine. Ma che bel tipo, costui!
- Feltrinelli. Traduzione di Laura Noulian.
Incipit: Capitolo I
1801 – Sono appena tornato da una visita al mio padrone di casa – l’unico vicino con cui dovrò avere a che fare. Questa, non v’è dubbio, è una campagna bellissima! In tutta l’Inghilterra, dubito che avrei potuto trovare un luogo così al riparo dal trambusto della società. È il paradiso del perfetto misantropo; e il signor Heathcliff e io siamo le due persone più adatte a dividere lande tanto disabitate. Che uomo eccellente!
- Mondadori. Traduzione non definita. Presentato da Chiara Gamberale con le illustrazioni di Flavia Sorrentino.
Incipit: 1801. Sono appena ritornato da una visita al mio padrone di casa, il solo e unico vicino dal quale sarò infastidito. Che bella zona è questa! In tutta l’Inghilterra, non credo che avrei potuto trovare un altro posto così totalmente distaccato dal trambusto della vita sociale. Un perfetto paradiso per misantropi; e il signor Heathcliff e io siamo la coppia giusta per spartirci questa desolazione.
Che tipo interessante!
- Newton Compton. Traduzione di Maria Bianchi Oddera.
Incipit: Capitolo primo
1801. Sono appena rientrato dopo aver fatto visita al mio padrone di casa: l'unico vicino, un uomo solitario, che mi potrebbe infastidire. Questa regione è senza dubbio meravigliosa! Sono convinto che in tutta l'Inghilterra non avrei potuto scegliere come residenza, un luogo più isolato dal tumulto della società. Per un misantropo si tratta di un paradiso ideale... e il signor Heathcliff e io, sembriamo i più idonei per condividere questa desolazione. E' un uomo eccezionale!
- Giunti. Traduzione di Gemma De Sanctis rivista da Angela Ragusa.
Incipit: 1
1801. Sono appena tornato da una visita al mio padrone di casa, l’unico vicino col quale avrò a che fare. Che posto magnifico è questo! Dubito che in tutta l’Inghilterra avrei potuto trovare un luogo altrettanto remoto dalla frenesia della vita civile. Un vero paradiso per i misantropi, e il signor Heathcliff e io siamo i tipi adatti a condividere questa solitudine. Che uomo straordinario!