LIZA MARKLUND, Ferro e sangue (2015)
Marilio Editore FARFALLE 2017
Traduzione di Laura Cangemi
II di copertina:
sono passati quindici anni da quando Annika Bengtzonn ha messo la sua prima firma sulla Stampa della sera, con tanto di foto accanto all’articolo sull’omicidio di Josefin Lilljeberg, la ragazza che lavorava al Club Studio Sex; una morte di cui nessuno è ancora ufficialmente responsabile. Sempre in prima linea nella ricerca della verità, Annika da allora non ha mai smesso di scrivere di casi irrisolti, mossa dall’ostinazione che la spinge a esporsi a qualsiasi rischio in nome di un radicato senso della giustizia. Ma ora che la vita comincia a funzionare, il suo mondo così faticosamente conquistato rischia di crollare. Non solo ci sono progetti per smantellare la testata per cui lavora ma, in aggiunta, la sorella Brigitta, dopo averle inviato una serie di messaggi inquietanti e scomparsa.
Tra un passato che ritorna minaccioso e un presente carico di tensione, l’irriducibile reporter della Stampa della Sera si ritrova coinvolta in un’indagine che la costringe a un duro confronto con la famiglia e con se stessa, obbligandola ad affrontare una volte per tutte le conseguenze del drammatico gesto compiuto in gioventù che ha sconvolto la sua vita. Un’inchiesta, l’ultima, dove ritornano con forza i temi a lei più cari: l’amore per il giornalismo, la lotta in difesa delle donne, la solidarietà verso la parte debole della società.
III di copertina:
Liza Marklund (1962) giornalista e co-fondatrice della casa editrice Piratforlaget, vive tra la Svezia e la Spagna. La sua serie poliziesca con protagonista Annika Bengtzon, è un successo internazionale con più di 15 milioni di copie vendute in 3° paesi rd è diventata una fortunata serie televisiva. Oltre che per i suoi e documentari, Liza Marklund ha ricevuto diversi riconoscimenti per il suo impegno sociale, in particolare on difesa delle donne.
Recensione della lettrice:
Annika Bengtzon, la reporter e protagonista dei romanzi della Marklund è una persona molto complicata, fragile, nevrotica, vive con dei fantasmi spaventosi che nel passato (cioè in altri episodi precedenti) le ballavano nella testa rischiando di farla impazzire.
Anche in questo romanzo Annika deve andare dalla psicologa, ci va mal volentieri. Annika svolge le sue indagini per scoprire l’assassino di un vecchio casa, il primo che ha affrontato, in mezzo a mille difficoltà, la più grossa ritrovare sua sorella Brigitta scomparsa. Annika alla fine incontra il mostro assassino, una persona che non conosceva, e ancora una volta dopo una vera lotta per la sopravvivenza riuscirà ad avere la meglio.
"ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)