Già dall'inizio si intende che Modesta si sia stata una ragazzina trascurata dalla madre. La madre immagino non abbia avuto una bella vita con due figlie da crescere sola, situazione aggravata dal fatto che una figlia sia malata e quindi posso capire che non sia tutta sorrisi e carezze da mattina a sera.
Così quando arriva finalmente il papà e lo vede sorridente e che le rivolge attenzioni pare quasi scontato che Modesta si ribelli alla mamma cattiva e scappi verso il padre.
Perchè comunque la fiducia verso gli adulti credo sia innata nei bambini finchè non crescono diventando adulti essi stessi o finchè non scoprono le cose brutte della vita. Cose brutte che purtroppo Modesta scopre dopo pochi minuti.
Vediamo ora come viene elaborato questo trauma dalla mente di Modesta

- Quanti libri madre! Lei li ha letti tutti?
- Ma che dici, pazzerella! Io ho studiato si, qualche cosa la so, ma non sono una dotta. Solo i Dottori della Chiesa hanno tutto il sapere del mondo nelle mani
- Diventerò anch'io una dotta!
- Pazzerella che sei! E a che ti servirebbe se sei donna? La donna non può arrivare mai alla sapienza dell'uomo.
- E allora Santa Teresa?
- Ma santa Teresa, come ti dice quel santa, era una un'eletta di Dio, pazzerella che sei! Attenta a non cadere in peccato di presunzione. Mi fa piacere vedere che ti piace studiare e certo devo ammettere che hai memoria e una volontà fuori del comune. Ma attenta, perchè l'intelligenza può far cadere nelle trame nere del peccato

perchè Modesta ha sviluppato questa sessualità quasi esagerata? E' attratta da qualsiasi corpo, uomo o donna che sia, e soprattutto dai minimi particolari. Vada per Tuzzu, per il padre, che non mi stupisce affatto sia la causa di un incesto, cosa potevamo aspettarci da uno che abbandona la compagna e la figlia? Modesta però non mi sembra si sia sottratta all'abuso di suo padre, o ho capito male io? Mi è sembrata sconvolta, sì, ma anche quando era appena arrivata al convento fingeva di avere le crisi conficcandosi le unghie nel palmo della mano per causarsi dolore e sbiancare.
Penso che Modestra abbia una grande testa e che abbia tantissima voglia di scoprire i suoi limiti.
Non penso sia ingenua, anzi... Arrivata da Beatrice e dalla Principessa finge anche con loro pur di rimaneri lì e non tornare in convento, e anche qui è attratta da un uomo più grande di lei, uno che potrebbe essere suo padre... Adesso vorrei solo capire da dove potrebbe venire tutto questo bisogno di scoprire in questo modo così brutale la sessualità. Perchè non torarsi indietro quando a toccarla era Tuzzu, o perchè non si è sottratta a suo padre? E perchè sente il bisogno delle "carezze" di Beatrice? E' stata la mancanza di una figura paterna? E perché la sua vita appare strettamente legata e collegata a quella di suor Leonora?