Premetto che, come avrete notato, non è mia consuetudine criticare le scelte dei libri degli altri.
Anzi, spesso mi sono trovato a "difendere" (se di difesa ha senso parlare...) le scelte di alcuni utenti che qualcun altro può non aver apprezzato (all'aumentare degli iscritti, è difficile accontentare tutti e forse, come abbiamo detto molte volte, è anche giusto così... si deve essere spronati dalla partecipazione al gruppo di lettura a leggere libri che non avremmo mai letto per scoprire che magari non sono ciò che ci aspettavamo... forse però dovremmo provare a discutere maggiormente la scelta dei tre libri invece di limitarci a dire "io ho votato questo", "io ho votato l'altro", ecc. La scelta del Libro del Mese è importante quanto la discussione sul Libro del Mese).
Con il mio commento però faccio un qualcosa di diverso: parlo di una mia scelta. Sì, è stata votata, va bene. Ma sono io che l'ho messo in rosa e quindi potrò parlarne senza voler spaventare nessuno ma solo per il gusto di analizzare la mia scelta a posteriori?
E poi, perché ritieni che "i nuovi" dovrebbero addirittura spaventarsi o avere l'ansia da prestazione??? Non sono mica scemi. Gliela fate venire voi l'ansia da prestazione, facendo riferimento all'ansia da prestazione!

A me pare che talvolta si dimentichi cosa è un gruppo di lettura... ovvero si dimentichi la differenza tra un
gruppo di lettura e un
gruppo di persone che amano la lettura. Il secondo è un sotto-insieme del primo. Il primo è molto di più. E siccome a volte sono io stesso a dimenticarmene... il mio post era un richiamarmi all'ordine. Niente di più, niente di meno.
I nuovi utenti interessati all'esperienza di un gruppo di lettura, o almeno quelli consapevoli di cosa sia (o cosa debba essere) un gruppo di lettura, secondo me è più facile che scappino cercando altro quando si rendono conto che leggiamo come Libro del Mese "La foresta" di Lansdale (o dopo averlo letto)!
Ripeto, non è un libro che non va letto. E' una storiella da spiaggia, un racconto western. Divertente quanto vuoi, ma pur sempre un racconto western. Dico soltanto che non è un libro degno di essere eletto Libro del Mese se consideri l'importanza che il Libro del Mese riveste per un gruppo di lettura.
Riporto di seguito un estratto di un articolo tratto da un sito che è stato riferimento per noi anche in passato (lo trovate nel topic "Il vademecum del buon club del libro").
I gruppi di lettura dovrebbero osare.
Come? Ovviamente le mie sono solo idee; c’è spazio per decine di altre idee.
Le possibili forme del coraggio e dell’ambizione dei Gdl sono tante.
I Gdl, per esempio, devono evitare la superficialità: nella scelta del libro, nel modo di leggere e nella discussione.
Scegliendo dei libri tosti.
Evitando le discussioni generiche.
Evitando giudizi non argomentati.
Entriamo nel merito dei libri, avviciniamo il più possibile la scrittura dell’autore, mettiamola a fuoco.
La partecipazione emotiva è una gran cosa, ma è costruttiva solo se rispetta il libro e l’intenzione dell’autore.
È ovvio che tutti i lettori meritano rispetto, ma i lettori devono anche rispettare il gruppo e l’autore, la pertinenza del discorso rispetto al libro.
Nel tuo post ad un certo punto dici: "
Io sono contenta di questo libro perché mi ha fatto ridere e ne avevo bisogno."
Sono contento che ti abbia fatto ridere in un momento in cui ne avevi bisogno ma sarebbe stato lo stesso se ti avessi detto: "Katya, lo sai che questo libro potrebbe essere carino? Te lo consiglio per farti due risate".
O se tu avessi deciso di leggerlo dopo aver letto la recensione pubblicata qui sul sito (e questo è il motivo per il quale l'ho scelto io).
Ma da qui a dire che il libro è stato utile per il club in quanto comunità, in quanto gruppo di lettura... ce ne passa di acqua sotto i ponti!
Adesso però non vorrei andare off topic discutendo di "gruppi di lettura" in un topic in cui dovremmo parlare de "La foresta" di Lansdale. Perciò concludo dicendo che il Libro del Mese è l'essenza di un club del libro. Nessuno deve essere intimorito nel proporre Libri del Mese o nel leggere quelli proposti. Dico soltanto che quando si sceglie la rosa dei tre libri da proporre dovremmo avere maggiore consapevolezza dell'importanza del Libro del Mese per un club del libro.
Con il mio post ho voluto essere auto critico. Non criticare le scelte degli altri. La mia è stata un'auto analisi della mia scelta, fatta a posteriori, dopo aver letto il libro. Posso dire che la lettura di questo libro mi è servita a capire quale genere di libri non proporre la prossima volta!