Martedì, 04 Novembre 2025

Novembre 2017 - Fissando il sole

Di più
03/11/2017 11:09 #33013 da Ariel
Risposta da Ariel al topic Novembre 2017 - Fissando il sole
Ho iniziato anche io questo libro, semplice, diretto e scorrevole, non credevo infatti che visto il tema trattato e la prospettiva psico/filosofica potesse rivelarsi tale.
Sono tanti gli di spunti di riflessione (e sono solo al 2°capitolo). Anche io penso che la paura della morte sia insita nella natura umana, possiamo esserne più o meno consapevoli,o esserlo in momenti particolari della vita, ma c'è ed è parte di noi.
Mi è capitato di confrontarmi con l'angoscia della morte a causa della perdita o malattia di amici, parenti e animali, leggendo un libro particolarmente intenso o semplicemente guardando il tg. Credo di essere particolarmente sensibile, tuttavia il pensiero della morte non condiziona la mia vita, almeno non ne sono sicura perché Yalom spiega bene come la paura della morte possa manifestarsi in svariati modi.
Ad esempio spesso mi capita di sentire che nulla abbia senso, di fronte agli sforzi di trovare un lavoro o di raggiungere un obiettivo, pensieri come "L'inevitabilità della morte rende priva di senso l'intera esistenza"
Questo è un libro che spinge ad esporsi e parlare di sé.

"...Non importa quanto sia stretta la porta,
quanto piena di castighi la vita,
io sono il padrone del mio destino:
io sono il capitano della mia anima." William Ernest Henley

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
03/11/2017 15:55 #33017 da SARA1984
Risposta da SARA1984 al topic Novembre 2017 - Fissando il sole
Fino alla nascita di mio figlio non sentivo tale paura ma ora le cose sono cambiate avvolte il suo pensiero mi perseguita .... non è la mia morte che mi spaventa ma affrontare la perdita di qualcuno che amo immensamente quello mi fa paura

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
03/11/2017 17:21 #33020 da Novel67
Risposta da Novel67 al topic Novembre 2017 - Fissando il sole
Iniziato anch'io, coi primi due capitoli e mezzo. Tanto mi avevano incuriosito le premesse, tanto sono rimasto finora (ma ancora ho letto pochissimo) deluso. Nel senso che nel risvolto di copertina pare essere già stato detto tutto in maniera chiara, esaustiva e perfino poetica.

Però poi, leggendo le pagine interne, la poesia è scomparsa ed è rimasto un prontuario di psicoterapia, di quelli che semplificando ed esemplificando in maniera piuttosto schematica e talvolta persino banale i concetti giungono ad offrire una ricetta per ogni problema. E qui per ora mi sembra di essere di fronte quasi ad un "dimmi che sogno hai fatto, e ti dirò chi sei ..."

Mi aspettavo di più. In fondo, ogni caso analizzato sembra essere ricondotto alla stessa radice: "sei disperato perché tuo figlio è finito in prigione? Significa che hai paura di morire ..." ; "ti senti spiazzato perché hai perso il lavoro? Significa che hai paura di morire ..." ; "sei preoccupato perché devi cambiare casa? Significa che hai paura di morire ..." , e via dicendo. E improvvisamente, una volta scoperto l'arcano (solitamente grazie al sogno rivelatore, a base di funerali, bare, sepolture e vermi), non solo spariscono ansie e dolori, ma addirittura ci si sente leggeri e felici ... mah

Personalmente mi sentirei di dire - come tutti voi - che ho paura di soffrire e di perdere le persone a me care. Però - in molti casi che mi hanno in qualche modo riguardato - devo riconoscere che la morte è giunta più come sollievo, che come condanna. Per questo - senza essere spericolato o disinteressato alla vita - oserei dire che non ho timore della morte, bensì di ciò che eventualmente potrebbe precederla. Può darsi che, come ha rilevato Pier, qui entri in gioco anche una fede religiosa vaga nella forma ma solida nella sostanza, che tuttavia non interpreto solo come conforto o "antidoto" alla paura della morte, ma anche e soprattutto come autentica promessa e speranza di vita.

Però ora è meglio ch'io legga qualche altra pagina, perché può anche succedere che poi mi debba ricredere ... ;)
I seguenti utenti hanno detto grazie : bibbagood

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
03/11/2017 18:36 #33022 da vanna
Risposta da vanna al topic RE: Novembre 2017 - Fissando il sole

Novel67 ha scritto: Iniziato anch'io, coi primi due capitoli e mezzo. Tanto mi avevano incuriosito le premesse, tanto sono rimasto finora (ma ancora ho letto pochissimo) deluso. Nel senso che nel risvolto di copertina pare essere già stato detto tutto in maniera chiara, esaustiva e perfino poetica.

Però poi, leggendo le pagine interne, la poesia è scomparsa ed è rimasto un prontuario di psicoterapia, di quelli che semplificando ed esemplificando in maniera piuttosto schematica e talvolta persino banale i concetti giungono ad offrire una ricetta per ogni problema. E qui per ora mi sembra di essere di fronte quasi ad un "dimmi che sogno hai fatto, e ti dirò chi sei ..."

Mi aspettavo di più. In fondo, ogni caso analizzato sembra essere ricondotto alla stessa radice: "sei disperato perché tuo figlio è finito in prigione? Significa che hai paura di morire ..." ; "ti senti spiazzato perché hai perso il lavoro? Significa che hai paura di morire ..." ; "sei preoccupato perché devi cambiare casa? Significa che hai paura di morire ..." , e via dicendo. E improvvisamente, una volta scoperto l'arcano (solitamente grazie al sogno rivelatore, a base di funerali, bare, sepolture e vermi), non solo spariscono ansie e dolori, ma addirittura ci si sente leggeri e felici ... mah

Personalmente mi sentirei di dire - come tutti voi - che ho paura di soffrire e di perdere le persone a me care. Però - in molti casi che mi hanno in qualche modo riguardato - devo riconoscere che la morte è giunta più come sollievo, che come condanna. Per questo - senza essere spericolato o disinteressato alla vita - oserei dire che non ho timore della morte, bensì di ciò che eventualmente potrebbe precederla. Può darsi che, come ha rilevato Pier, qui entri in gioco anche una fede religiosa vaga nella forma ma solida nella sostanza, che tuttavia non interpreto solo come conforto o "antidoto" alla paura della morte, ma anche e soprattutto come autentica promessa e speranza di vita.

Però ora è meglio ch'io legga qualche altra pagina, perché può anche succedere che poi mi debba ricredere ... ;)

Ho iniziato anch'io e ho letto primo capitolo e la cosa che per il momento mi ha interessato è che ha accennato ad Epicuro e in particolare all' atarassia , pratica che aiuterebbe davvero a viver bene ma che purtroppo personalmente non riesco a seguire per il carattere che ho .Penso che sia un atteggiamento talmente saggio quello di rimanere imperturbabili di fronte a certe vicende tanto che può aiutarti a vivere meglio ed esorcizzare il pensiero della morte.
Sono curiosa di procedere ....troppo presto per dare giudizi!

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
04/11/2017 12:30 #33026 da Ariel
Risposta da Ariel al topic Novembre 2017 - Fissando il sole
L'intento dell'autore è quello di affrontare il tema della morte e della sua paura, quindi credo sia inevitabile che i casi proposti rimandino tutti a quella paura di fondo del paziente. Inoltre lui in quanto psicoterapeuta ha una sua formazione e idea di psiche pertanto il suo attribuire significato a determinate affermazioni dei pazienti o ai sogni è legato al suo modo di praticare la professione. Ogni terapeuta sceglie un particolare pensiero psicologico ( Freudiano,Junghiano, Adleriano ecc) e su quello basa il suo lavoro!

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

"...Non importa quanto sia stretta la porta,
quanto piena di castighi la vita,
io sono il padrone del mio destino:
io sono il capitano della mia anima." William Ernest Henley

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • pierbusa
  • Avatar di pierbusa
  • Offline
  • Saggio
  • Saggio
  • Mi piacciono i libbri!
Di più
04/11/2017 12:34 #33027 da pierbusa
Risposta da pierbusa al topic Novembre 2017 - Fissando il sole

Novel67 ha scritto: Iniziato anch'io, coi primi due capitoli e mezzo. Tanto mi avevano incuriosito le premesse, tanto sono rimasto finora (ma ancora ho letto pochissimo) deluso. Nel senso che nel risvolto di copertina pare essere già stato detto tutto in maniera chiara, esaustiva e perfino poetica.

Però poi, leggendo le pagine interne, la poesia è scomparsa ed è rimasto un prontuario di psicoterapia, di quelli che semplificando ed esemplificando in maniera piuttosto schematica e talvolta persino banale i concetti giungono ad offrire una ricetta per ogni problema. E qui per ora mi sembra di essere di fronte quasi ad un "dimmi che sogno hai fatto, e ti dirò chi sei ..."

Mi aspettavo di più. In fondo, ogni caso analizzato sembra essere ricondotto alla stessa radice: "sei disperato perché tuo figlio è finito in prigione? Significa che hai paura di morire ..." ; "ti senti spiazzato perché hai perso il lavoro? Significa che hai paura di morire ..." ; "sei preoccupato perché devi cambiare casa? Significa che hai paura di morire ..." , e via dicendo. E improvvisamente, una volta scoperto l'arcano (solitamente grazie al sogno rivelatore, a base di funerali, bare, sepolture e vermi), non solo spariscono ansie e dolori, ma addirittura ci si sente leggeri e felici ... mah

Personalmente mi sentirei di dire - come tutti voi - che ho paura di soffrire e di perdere le persone a me care. Però - in molti casi che mi hanno in qualche modo riguardato - devo riconoscere che la morte è giunta più come sollievo, che come condanna. Per questo - senza essere spericolato o disinteressato alla vita - oserei dire che non ho timore della morte, bensì di ciò che eventualmente potrebbe precederla. Può darsi che, come ha rilevato Pier, qui entri in gioco anche una fede religiosa vaga nella forma ma solida nella sostanza, che tuttavia non interpreto solo come conforto o "antidoto" alla paura della morte, ma anche e soprattutto come autentica promessa e speranza di vita.

Però ora è meglio ch'io legga qualche altra pagina, perché può anche succedere che poi mi debba ricredere ... ;)


Un po' di delusione con questo libro l'ho avuta pure io. Avevo votato con grande entusiasmo il libro a "scatola chiusa" dopo aver letto "Le lacrime di Nietzsche", "La cura Schopenhauer" e "Il problema Spinoza" dove l'aspetto di romanzo filosofico e saggio psicoterapeutico conviveno con grande equilibrio. Qui siamo invece di fronte a un vero è proprio manuale al 100% su "come affrontare il terrore della morte" che non è esattamente il genere di lettura che mi aspettavo di fare.

Premesso questo come ho già avuto modo di dire reputo che questo libro possa essere comunque una buona occasione per riflettere insieme su questioni a cui di solito evitiamo anche solo di pensare. :)

(Su Anna Karenina) È un'opera d'arte perfetta, che arriva assai a proposito; un libro assolutamente diverso da ciò che si pubblica in Europa: la sua idea è completamente russa.Fëdor Dostoevskij
Tanti anni nel Club e nemmeno una medaglia!

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • IlariaAngelicchio
  • Avatar di IlariaAngelicchio
  • Offline
  • Esperto
  • Esperto
  • Un giorno senza sorriso é un giorno perso
Di più
04/11/2017 20:37 #33031 da IlariaAngelicchio
Risposta da IlariaAngelicchio al topic Novembre 2017 - Fissando il sole
Ciao a tutti, concordo con pierbusa sulla gradevolezza de "la cura shopenauer". Un po' di "ops...non è come gli altri che ho letto" l'ho sperimentato anche io. In questo caso siamo davanti un saggio e quindi forse potevamo aspettarci un tutt'altro tipo di scorrevolezza.

Non trovo però che sia uno di quei classici testi psicologici che amo chiamare "a step". Non è un manuale insomma, ma forse più una riflessione sul particolare approccio dell'autore nel condurre la terapia.
Yalom stesso dice che i temi di Epicuro non sono di giovamento per tutti. E lo capisco perché per me non solo non lo sono, ma mi fanno star male...

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
05/11/2017 07:11 #33035 da Francis
Risposta da Francis al topic Novembre 2017 - Fissando il sole

IlariaAngelicchio ha scritto: Ciao a tutti, concordo con pierbusa sulla gradevolezza de "la cura shopenauer". Un po' di "ops...non è come gli altri che ho letto" l'ho sperimentato anche io. In questo caso siamo davanti un saggio e quindi forse potevamo aspettarci un tutt'altro tipo di scorrevolezza.

Non trovo però che sia uno di quei classici testi psicologici che amo chiamare "a step". Non è un manuale insomma, ma forse più una riflessione sul particolare approccio dell'autore nel condurre la terapia.
Yalom stesso dice che i temi di Epicuro non sono di giovamento per tutti. E lo capisco perché per me non solo non lo sono, ma mi fanno star male...


Io concordo più con Novel che con Pier, perché non penso che questo libro sia peggiore in relazione agli altri dello stesso autore. Però non si può non dire che la quinta di copertina lo sa vendere bene, ma lo illustra come fosse altro da quello che è in realtà, cioè un ottimo saggio scritto da un terapeuta che per tutta la vita ha affrontato la questione della paura di morire e che l'ha ricondotta a causa di ogni male della vita umana. Dunque nemmeno troppo diverso da quello che faceva Freud con la sessualità. :S

...in medio stat virtus...

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
05/11/2017 23:14 - 05/11/2017 23:20 #33038 da Blue
Risposta da Blue al topic Novembre 2017 - Fissando il sole
Sono ormai al capitolo 4 e devo ammettere che anche io sono rimasta un po' spiazzata nel trovarmi difronte un manuale nel quale l'autore espone i percorsi terapeutici dei suoi pazienti riconducendo tutti i loro problemi ad un unica radice: la paura della morte. L'ho trovato semplicistico, tuttavia questo è un saggio che tratta di un argomento specifico e l'autore avrà selezionato ad hoc i casi di cui parlare, quindi ci può anche stare. Infatti mi è sembrato che il testo fosse più adatto all'approfondimento del tema che a spiegare "come superare il terrore della morte" come da sottotitolo. Detto questo Yalom scrive in modo semplice, scorrevole (a volte mi ricorda Oliver Sacks) ed espone alcuni concetti interessanti quale la distinzione tra la paura "costruttiva", che ci spinge a vivere a pieno, e il "terrore" che ci paralizza non facendoci andare avanti. Insomma per ora non mi ha entusiasmato, ma continuo la lettura
Ultima Modifica 05/11/2017 23:20 da Blue.

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
06/11/2017 12:09 #33041 da Graziella
Risposta da Graziella al topic Novembre 2017 - Fissando il sole
Anche io avevo scritto qualcosa sui primi due capitoli di Fissando il sole, ma non la trovo, avrò sbagliato di sicuro la postazione. Vedrò di riprendere più in là l'approfondimento.

"ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Newsletter

Shoutbox

Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

Buongiorno! Se qualcuno avesse ancora problemi di login, dovete prima cancellare la cache del pc/smartphone, ricaricare la pagina, riaccettare i cookies e poi fare il login ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

Ciao Cristina, in che senso? Oggi sei riuscita a scrivere sul forum :-/ scrivimi una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con l'errore che ti esce quando provi a fare cosa ;)

Avatar di Cri_cos Cri_cos - 27/10/2025 - 15:37

Ciao a tutti non riesco ad accedere al forum ne con pc ne con il cellulare :(

Avatar di mulaky mulaky - 27/10/2025 - 09:21

Siamo di nuovo ONLINEEEEEEE!!! :D

Avatar di guidocx84 guidocx84 - 20/10/2025 - 16:44

Ciao Marialuisa! Sezione "News & Eventi" del sito: ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 16/10/2025 - 21:24

Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

Accedi per utilizzare la Shoutbox.

Ultimi commenti

audible adv

 

ilclubdellibro