Cari amici, lo so che sono in ritardo stratosferico, ma come si dice.. meglio tardi che Mai!

..ho appena finito di leggere il libro e la discussione a riguardo. Sinceramente non so se mi ha segnato più il libro o questa vostra discussione... Peccato che non c'ero a parlarne con voi!
Comunque vado per ordine.. Il libro mi è piaciuto parecchio. Davvero. Non l'avrei creduto dalle prime pagine che a dire il vero mi erano sembrate un poco noiose... Poi dalla seconda metà ho provato un senso di solidarietà e di empatia con Hans. Io lo capisco. Non so come dire... è come se lo avessi avuto accanto mentre leggevo. Mi ha fatto così tenerezza. E quel suo amore per quella donna, Maria.. così puro, così genuino così pazzo.. Non lo so: io ho amato questo personaggio. Non gliene va una giusta povero! ..sembra quasi paperino. Lui ci va con tutte le buone intenzioni, ma alla fine non riesce. E Maria... ah! l'avrei sgridata se l'avessi avuta davanti!!! che bella strigliata si sarebbe presa! Doveva finire in questo modo il libro.. è molto realistico! non sono d'accordo sul fatto che dite che lui non si sia "abbassato" a chiedere aiuto.. in effetti praticamente tutto il libro è centrato sulle telefonate che deve fare per chiedere aiuto ad amici e familiari. Solo che poi per un motivo o per un altro finisce sempre con il litigare con qualcuno. MA perchè è uno che dice la verità, che le critiche non se le tiene. E' una persona semplice, che dice pane al pane e vino al vino. Mi piace per questo. E' da apprezzare perchè anche se è al verde non riesce ad andare contro se stesso. Ed essere schietti nel mondo reale purtroppo non paga! Per quanto riguarda i genitori.. beh! che dire... la madre non è una madre per niente! solo solo che da bambini manco li faceva mangiare ai figli! Il padre secondo me in fondo era un brav'uomo. D'altronde di sua spontanea volontà è andato a dare una mano ad Hans, anche se alle sue condizioni. E credo che Hans si sarebbe accontentato di quel poco che il padre gli offriva (e se non è "abbassarsi" questo!).. solo che poi la casualità ha voluto che si interrompesse il dialogo e a quel punto quel povero Hans che poteva fare se non lasciarlo andare e chiamare l'amante del padre per convincerla a fargli dare dei soldi?? ..cosa gli rimaneva da fare se non chiedere l'elemosina?
molto molto realistico. Gli darei un otto bello pieno.
La tua storia Betty mi ha molto toccato. Hai avuto un coraggio strabiliante e ti ammiro tantissimo per questo. Spero davvero che il tuo futuro sia roseo, te lo meriti!
ps. scusate il ritardo!