Ho terminato la seconda parte, dove si approfondisce molto il rapporto tra i due fratelli perchè tramite conversazioni che hanno e tramite i soliti flussi di coscienza capiamo meglio cosa provano l´uno per l´altro. E rimango dell´opinione di quello che ho detto qualche commento poco fa, ovvero che il loro è prettamente un problema comunicativo, in realtà soffrono la lontananza dell´altro, soffrono al pensiero che l´altro non voglia avere niente a che fare con lui (commovente secondo me quando nel capitolo 9 Peter si sfoga con Sylvia dicendo che Ivan non frega niente di lui, non lo chiama mai, e lui non ha la minima intenzione di strisciare ai suoi piedi e pregarlo di essere amici
). Ivan, forse perchè più giovane, non capisce ancora bene quanto dei suoi sentimenti sia dovuto a un´idealizzazione che ha di Peter, a un soffrire per l´immagine che pensa Peter ha di lui e quanto invece sia dovuto al fatto che gli voglia bene, ma io avrei una risposta. insomma, in più momenti avrei voluto dire al personaggio che parlava di svegliarsi, di mettere via l´orgoglio e di andare dal fratello e parlargli a cuore aperto, senza timore di quello che l´altro potrebbe pensare.
Nel
capitolo 10 mi ha fatto piacere trovare il paradosso del mentitore e la teoria della verità vuota, anche se devo dire che Rooney è riuscita a spiegarmelo molto meglio di lunghe lezioni universitarie sui metodi matematici in linguistica, praticamente avevo queste lezioni infinite dove c´erano unicamente formule ed equazioni per spiegare i significati delle frasi, un incubo
Nel
capitolo 13 ho trovato anche interessante il discorso sulla bigamia e anche se io sono per la monogamia e penso il tradimento sia in linea di massima principalmente o un momento di debolezza o di crisi della coppia, son riuscita a empatizzare con lo sconforto di Peter, perchè effettivamente i sentimenti e l´attrazione non puoi deciderli tu, se effettivamente il sentimento o l´attrazione verso una persona son così forti, puoi pure reprimerli per rimanere fedele, ma non stai bene, anche se hai accanto a te una persona per cui anche provi una forte attrazione e sentimenti profondi. Quindi non so, penso in ogni caso la cosa più importante sia la sincerità e non prendere in giro nessuno, cosa che appunto mi sembra Peter faccia benissimo, il suo problema mi sembra sia più per la sua stabilità, lui non ha voglia id dividersi tra due donne che lo coinvolgono così tanto emotivamente e psicologicamente ma con cui con nessuna delle due può trovare quella stabilità e pace che cerca. Se qualcun´altra sta ancora leggendo il libro, son curiosa di sapere che avete pensato delle sue riflessioni!
Infine, mi è piaciuto come ci siano sempre più riferimenti in quest´opera e in generale in letteratura contemporanea a scelte consapevoli per uno stile di vita più sostenibile; sono rinunce che generazioni precedenti non riescono a concepire, ma sempre più persone sono come Ivan e non si sentono a loro agio a volare senza pensare prima alla necessità di farlo, a pensare con consapevolezza a cosa comprare, e via dicendo. Anche in questo mi sembra Rooney riesca decisamente bene a parlare di un fenomeno sociale che coinvolge sempre più persone, con "giovani" angoscianti dalle conseguenze delle loro azioni e che devono vedere quanto al resto del mondo invece non importi nulla.