Oggi ho fatto una full immersion, leggendo forse poco più di una settantina di pagine e ho concluso il capitolo XX, il ritorno di una certa fanciulla!
A me la storia sta piacendo, però continuo a pensare che Calvino avrebbe potuto fare a meno di alcune descrizioni e favorire una lettura un po' più agile.
Comunque, ho trovato molto interessante che l'autore abbia fatto appendere il brigantaggio al chiodo a Gian dei Brughi per la lettura! Come se la cultura possa effettivamente estirpare l'illegalità dalla mente della gente, un po' quello che ogni tanto le nostre istituzioni cercano di fare con i ragazzini nelle periferie abbandonate per cercare di levarli alla criminalità. Nel caso di Gian dei Brughi, i libri e la lettura sono diventati ossessioni, ma immagino sia il modo di Calvino per farci fare qualche risata e sotto sotto far passare il messaggio del magico potere di libri. Comunque, alla fine, non lo salva perché chi sbaglia deve pagare il proprio errore... e mi pare un messaggio giusto da dare ai lettori, siano essi piccoli o grandi.
La parte degli Spagnoli, secondo me, serve da un lato a far confrontare Cosimo con altra gente che vive sugli alberi su problemi comuni e, dall'altro lato, a farlo maturare a livello relazionale-sessuale con l'altro sesso. Se prima il nostro Barone è cresciuto solo intellettualmente, leggendo, scrivendo a filosofi e costruendo varie cose, adesso è arrivato il tempo dei sentimenti e del "corpo" e infatti, da lì in poi, c'è una svolta hot del protagonista
Man mano che proseguo nella lettura, noto l'evoluzione di Cosimo: come comportarsi una volta scoperto il tradimento dello zio, il dare la priorità ai carbonai perché affamati e, alla fine, raccontare la vicenda in modo molto edulcorato finché il padre è in vita... sono scelte fatte da un giovane uomo che pondera, magari sbaglia qualcosa, ma certamente non sono fatte dal ragazzino dodicenne che abbiamo visto nei capitoli iniziali (ma aveva già del sale in zucca perché aveva detto al padre
"Un gentiluomo, signor padre, è tale stando in terra come stando in cima agli alberi, se si comporta rettamente", salvo poi fare il discorso sulla pipì
).
Bella anche l'istituzione dei pompieri per salvare il bosco, bene comune oltre che casa di Cosimo! A tal proposito vi riporto una citazione che mi è piaciuta:
Capì questo: che le associazioni rendono l'uomo più forte e mettono in risalto le doti migliori delle singole persone, e danno la gioia che raramente s'ha restando per proprio conto, di vedere quanta gente c'è onesta e brava e capace e per cui vale la pena di volere cose buone.