Ciao a tutti!! Scusate il ritardo, ma ho finito il libro solo ieri causa studio.
Allora :
1) per quello che riguarda le panelle : sono buonisssssssssssssssssssssime!!! Io le avevo mangiate a Palermo un'estate quando sono andata con la mia famiglia. Consiglio a chiunque di degustarle in quei baracchini vicino al santuario di S. Rosalia, patrona della città ( il posto e la vista fantastici accompagnano quella prelibatezza ).
Devo dirvi però che ieri, dopo aver finito il libro sono uscita a fare un giretto con il cane e nella piazza centrale c'erano bancarelle con prodotti tipici regionali... e indovinate cosa ho trovato?? Sì, proprio loro e non sono proprio riscita a resistere!!!
2)in merito al libro. La prosa non è sicuramente delle più facili, ma non l'ho poi trovata così complessa ( dopo una decina di pagine mi sono abituata ) forse c'è da dire che partivo prevenuta. A mio avviso quello che rende poco scorrevole la lettura è il passaggio repentino di episodi senza una descrizione che permetta al lettore di inquadrare la scena rapidamente.
Riguardo la tematica, bhe, apprezzo moltissimo il tentativo di Sciascia, in quanto non deve esser stato affatto facile ( si pensi che Saviano vive con la scorta ). Il mio modestissimo parere è che purtroppo forme di mafia esistano un po' ovunque, non solo in Sicilia e nel Meridione. Secondo me si può parlare di mafia là dove è tutto un gioco di do ut des, di favoritismi, di "ti faccio passare avanti perchè sei l'amico di XX". Certo poi la letteratura e il cinema hanno stigmatizzato il concetto di mafia cristallizzandola in quell'immagine del Padrino che tutti noi conosciamo, ma, io ribadisco, purtroppo è un problema reale e di tutti. Con questo non voglio essere nè pessimista, nè fatalista. Ritengo che di brave persone al mondo ce ne siano, e tante anche, ma penso che tutti noi in ogni circostanza dobbiamo sforzarci di lottare per evitare i circoli viziosi.
Questo, ripeto, è il mio modesto parere, che non vuole di certo andare ad attaccare o criticare quello altrui.
Vi ringrazio ancora una volta per l'opportunità che date a persone come me, onnivore di libri, ma che hanno anche voglia di scambiare opinini su quanto letto.
Un confine è sempre una tentazione ( J. Cook )