Ho appena finito di leggere questo libro su invito di un membro del forum un po' insistente e come lo definisco io "cacariddusu". Indovinate di chi parlo?

Scherzi a parte, come ho scritto nell'altro post Coelho non mi ha mai attirata e se non fossi stata spronata non lo avrei letto, ma alla fine l'ho fatto e non vogliatemene ma... non mi ero persa nulla. 
Il libro è senza alcun dubbio scritto bene, scorre con facilità e non è eccessivamente lungo ma la storia non mi ha presa più di tanto, credo che in questo senso possa in qualche modo aver influito il fatto che da poco con il club abbiamo letto qualcuno volò sul nido del cuculo, e quello si che mi ha emozionata e commossa.! Il finale io l'ho trovato molto prevedibile, quindi nessun colpo di scena. Non so forse non era il libro giusto per farmi apprezzare questo autore.
Comunque ringrazio l'innominato perché per giudicare è sempre bene conoscere 
Questo innominato sta sempre a giro a rompere la mia povere Claudia!!
Hai letto le impressioni venute fuori da parte degli altri lettori ai tempi che furono?
A me resta, di questo libro, soltanto il ricordo degli schiaffi che avrei voluto dare a Veronika, all'inizio della lettura per una sofferenza non esistente. Il fatto di essere circondati da così tanta roba da non accorgerci più della vera esistenza e bellezza della vita. Ho anche pensato che sembrerà infondato e stupido l'abbandonarsi e aspettare la morte a 24 anni ma è una delle realtà che ci circondano. Gente che lotta per vivere e chi si abbandona senza godere della fortuna che ha.
In questo caso però, Veronika si ritrova poi in una realtà con storie più significative della sua e in un mondo che non conosce freni, quello della pazzia, dove ci si può spogliare e lasciare andare. E li che almeno prende vita la storia.
Il libro può anche non lasciarti nulla dentro ed emozionarti per come è stato strutturato ma per me è stato un buon modo di porgersi delle domande sul nostro modo di vivere. E' la citazione che ho trovato nella lettura sarebbe un bel consiglio
"Mantenetevi folli, e comportatevi come persone normali"