Concordo su quanto dite sul personaggio di Fiona, ha degli elementi di ambiguità che vanno ben al di là della depressione, anche io avevo notato il suo lato manipolatorio. Mi riferivo a questo quando parlavo del fatto che si è tenuto il figlio un po' troppo in simbiosi (grossomodo).
In questo Fiona non è una "pessima madre" perché è depressa (purtroppo queste cose non ce le si va a cercare), ma perché - come già si diceva - manipola il figlio e scarica su di lui tutta una serie di responsabilità (tra cui quella di non deluderla). La vera immatura, a ben guardare, è lei: Will è immaturo potendoselo permettere (single, benestante, senza impegni lavorativi o familiari) e comunque nel suo personaggio c´è una decisa evoluzione che in Fiona resta assente.
Io la vedo così: senza giustificarla, ovviamente, credo sia una conseguenza del fatto che si senta sola e schiacciata dalle responsabilità di essere una madre che cresce un figlio per conto suo. È vero che Marcus è un ragazzino in gamba e responsabile, ma sempre sola sei, e se hai delle fragilità poi in qualche modo vengono a galla. Per come la vedo io, la depressione è il risultato finale, mentre l'incastro non molto equilibrato madre-figlio che abbiamo visto è un passetto prima, cioè un modo di gestire la relazione alla meglio per non finire in depressione.
Quel modo di stare insieme in effetti non è sano, perché preclude a Marcus lo sviluppo di una sua identità e autonomia, e rende anche a Fiona impossibile evolversi, però li tiene uniti. Marcus avverte il peso della solitudine, l'abbiamo visto. Oltre a tutte le ragioni che sappiamo, credo che un po' l'abbia assorbito anche dalla madre.
Ovviamente non è la soluzione giusta, dico solo che capisco perché abbia funzionato da "pezza" per così tanto, finché non sono entrati altri attori in gioco e Fiona ha potuto liberarsi di un po' di pressione. E non dimentichiamo che sì, Will se la cava meglio ai nostri occhi, ma è anche "fresco" nell'occuparsi di Marcus: Fiona ha anni e anni di caregiving sulle spalle, e se già non stai bene tu può essere logorante.
Comunque, direi che la morale è chiara! Più la tua rete sociale è variegata e solida, più sei al riparo da queste situazioni scomode.
Ho finito anche io la lettura e confermo le mie impressioni, mi è piaciuto tantissimo e mi sono ripromessa di non lasciare sempre solo al caso la lettura di libri di Hornby[...]
Ieri sera ho anche guardato il film, nessun altro avrebbe potuto recitare la parte di Will se non Hugh Grant
mi è sembrata una trasposizione cinematografica molto ben riuscita.
Sono d'accordo! La buona notizia è che Hornby ha scritto un sacco.

Mi riprometto anche io di inserirlo ufficialmente nella mia lista di autori "confort"...
Il film vorrei vederlo anche io, non mi è mai capitato! Dicono tutti sia molto carino!