Buongiorno! Ormai la pesca del bigilettino sta diventando una  specie di biscotto della fortuna subito dopo il caffè.
Quello di oggi è un altro saggio, alla fine diventerò saggia anch'io?

 
Un testo sui Tupi-Guaranì, un popolo che viveva lungo il corso del Rio delle Amazzoni.  Un libro che ho molto desiderato e che non merita di rimanere in stand by.
Ciao!

 
sono contenta  che la sorte abbia deciso che il 2025 sarà  l'anno che sancirà la fine dell'attesa per questo  romanzo che sono certa non mi deluderà...

Oggi ho estratto Il silenzio. Uno spazio dell'anima di Erling Kagge, il primo saggio!   

Sono una sostenitrice del silenzio, a casa sto spesso con la tv spenta e mi godo il rumore dei miei pensieri e dei miei ragionamenti.. quindi sono molto curiosa di leggere questo libro di cui vi lascio la trama. 

In media, perdiamo la concentrazione ogni otto secondi: la distrazione è ormai uno stile di vita, l'intrattenimento perpetuo un'abitudine. E quando incontriamo il silenzio, lo viviamo come un'anomalia; invece di apprezzarlo, ci sentiamo a disagio. Erling Kagge, al contrario, del silenzio ha fatto una scelta. Nei mesi trascorsi nell'Artide, al Polo Sud o in cima all'Everest, ha imparato a fare propri gli spazi e i ritmi della natura, e a immergersi in un silenzio interiore, oltre che esteriore: un immenso tesoro e una fonte di rigenerazione che tutti possediamo a cui è però difficile attingere, immersi come siamo dal frastuono della vita quotidiana. Ma che cos'è il silenzio? Dove lo si trova? E perché oggi è piú importante che mai? Queste sono le tre domande che Kagge si pone, e trentatré sono le possibili risposte che offre. Trentatré riflessioni scaturite da esperienze, incontri e letture diverse, e tutte animate da un'unica certezza: che il silenzio sia la chiave per comprendere più a fondo la vita.

guidocx84 ha scritto:

Oggi ho sorteggiato “Il ritratto di Dorian Gray” di cui conosco la storia, ho visto l’adattamento cinematografico ma non ho mai letto per intero il libro, così colmerò una lacuna letteraria importante

 

Daiii! Anche io lo ho tra i bigliettini, l'ho letto da adolescente ma dovrei rifare una rilettura perché sono passati PARECCHI anni

Oggi ho estratto Il quadrato dei sette, di Laura Shepherd-Robinson che mi ha consigliato Paola qualche tempo fa!

Cornovaglia, 1730: Red, una bambina di sette anni con i capelli rossi e uno straordinario talento per le storie, viaggia in lungo e in largo per la contea assieme a suo padre, George Decimo di Kernow, un divinatore che si guadagna da vivere predicendo il futuro grazie all’antico metodo di cartomanzia del Quadrato dei Sette. Una sera, in una locanda, fanno la conoscenza di Robert Antrobus, gentiluomo appassionato di antichità a cui George, che sente arrivare la fine dei suoi giorni, strappa una promessa: alla sua morte dovrà prendersi cura di Red, diventandone il tutore e crescendola come una signora, perché così avrebbe voluto la defunta madre della bambina. In cambio, Antrobus riceverà dalle mani dell’uomo il prezioso documento che racchiude le regole del Quadrato dei Sette, una rarità che in molti bramano di possedere. Dieci anni dopo, Red è una giovane donna che attende di debuttare in società sotto le mentite spoglie di Rachel Antrobus. La sua esistenza si regge su una impostura ma da qualche tempo la ragazza ha iniziato a porsi nuove, pressanti domande: chi era sua madre? Come è morta? E dove sono ora i misteriosi nemici da cui fuggiva suo padre? Mentre va in cerca di risposte, Red intrattiene l’alta società con i suoi numeri di cartomanzia, ignara del fatto che qualcuno è sulle sue tracce, disposto a tutto per impadronirsi del suo segreto…

Bibi post=68870 userid=1269Oggi ho estratto Il silenzio. Uno spazio dell'anima di Erling Kagge, il primo saggio! 

 

Sono una sostenitrice del silenzio, a casa sto spesso con la tv spenta e mi godo il rumore dei miei pensieri e dei miei ragionamenti..
 

Letto, davvero molto bello! Mi ha aiutata molto a trovare la mia dimensione nel silenzio. Ho preso anche "Camminare. Un gesto sovversivo" ma non ricordo se lo ho inserito tra i miei bigliettini.

Io oggi ho estratto "Città sommersa" di Marta Barone, che avrei voluto leggere quest´anno per la Challenge nel punto "Leggi un autore della tua regione", poiché Barone è torinese come me.
Questa è la trama:

Il ragazzo corre nella notte d’inverno, sotto la pioggia, scalzo, coperto di sangue non suo. Chiamiamolo L.B. e avviciniamoci a lui attraverso gli anni e gli eventi che conducono a quella notte. A guidarci è la voce di una giovane donna brusca, solitaria, appassionata di letteratura, e questo romanzo è memoria e cronaca del confronto con la scomparsa del padre, con ciò che è rimasto di un legame quasi felice nell’infanzia felice da figlia di genitori separati, poi fatalmente spinoso, e con la tardiva scoperta della vicenda giudiziaria che l’ha visto protagonista. Chi era quello sconosciuto, L.B., il giovane sempre dalla parte dei vinti, il medico operaio sempre alle prese con qualcuno da salvare, condannato al carcere per partecipazione a banda armata? E perché di quel tempo – anni prima della nascita dell’unica figlia – non ha mai voluto parlare? Testimonianze, archivi e faldoni, ricordi, rivelazioni lentamente compongono, come lastre mescolate di una lanterna magica, il ritratto di una persona complicata e contraddittoria che ha abitato un’epoca complicata e contraddittoria.Torino è il fondale della lotta politica quotidiana con le sue fatiche e le sue gioie, della rabbia, della speranza e del dolore, infine della violenza che dovrebbe assicurare la nascita di un avvenire radioso e invece fa implodere il sogno del mondo nuovo generando delusione e rovina. Il romanzo di un uomo, delle sue famiglie, delle sue appartenenze, la sua vita visitata con amore e pudore da una figlia per la quale il mondo si misura e si costruisce attraverso la parola letta e scritta.

guidocx84 ha scritto:

Oggi ho sorteggiato “Il ritratto di Dorian Gray” di cui conosco la storia, ho visto l’adattamento cinematografico ma non ho mai letto per intero il libro, così colmerò una lacuna letteraria importante

Letto l'anno scorso. Libro molto inquietante. Non so come sono le edizioni italiane, ma in originale ce n'è più di una con scene modificate o mancanti.

Oggi ho estratto "Racconto di due città" di Charles Dickens.

Buongiorno a tutti! 
Oggi ho estratto Istruzioni per rendersi infelici, dell'indimenticato Paul Watzlawick (psicologo, sociologo, padre fondatore della Scuola di Palo Alto, ideatore degli assiomi della comunicazione... si potrebbe andare avanti a oltranza). 
 
Vi lascio un piccolo commento sul testo trovato sul web: 
Con uno stile ironico, Paul Watzlawick ti sfida: mentre ti dice di seguire le sue regole per trasformarti nel perfetto infelice ti mette davanti ad uno specchio perché produce in te la consapevolezza che tu quelle regole già le applichi. Magari non tutte, magari a momenti alterni. Ma le applichi, esattamente come lui te le spiega. Tu lo sai già come si fa.
Adesso che te le racconta, quindi, ti guardi allo specchio e le vedi, tutte le sue regole per l’infelicità. Le vedi allineate davanti a te.Non esiste una ricetta preconfezionata per essere felici però una cosa puoi farla: evitare tutto ciò che sicuramente ti rende infelice. Come? Conoscendolo!E quindi ringraziamo il caro Paolo per questa consapevolezza, per quest’illuminazione. Per questa sfilata di momenti di infelicità. E teniamo questo manualetto del perfetto infelice sul comodino. Consigliamolo, regaliamolo. È nostro, profondamente nostro.