SINOSSI

Nessuno sapeva che vivevano insieme. Ora uno dei due è morto. Potrebbe essere questo il delitto perfetto? 56 giorni prima Ciara e Oliver si incontrano per la prima volta in un supermercato di Dublino, durante una pausa pranzo come tante; tra loro scatta subito la scintilla e, nel giro di pochi giorni, iniziano a frequentarsi. Nella stessa settimana, il Covid-19 raggiunge le coste irlandesi. 35 giorni prima. Quando il lockdown minaccia di tenerli separati, Oliver suggerisce di andare a vivere insieme nel suo appartamento. Nonostante si conoscano da poco, Ciara accetta: per lei è l'unico modo di far funzionare la relazione sfuggendo al controllo della famiglia e degli amici. Per Oliver è l'unico modo di nascondere la sua vera identità. Oggi. Nell'appartamento di Oliver viene trovato un cadavere in decomposizione. Gli investigatori si buttano a capofitto nell'indagine: riusciranno a capire cosa è realmente accaduto, oppure la pandemia ha permesso a qualcuno di commettere il delitto perfetto?

RECENSIONE

Ho trovato 56 giorni di Catherine Ryan Howard un thriller davvero coinvolgente, che gioca abilmente su segreti, relazioni e identità nascoste. La storia si apre con Ciara e Oliver che si incontrano per caso in un supermercato a Dublino poco prima che il Covid-19 paralizzi il mondo. Ben presto, per evitare la separazione quando scatta il lockdown, lui propone di vivere insieme — una decisione che sembra romantica, ma nasconde motivi ben più complessi. Man mano che i giorni passano, emergono bugie e identità costruite: Oliver non è chi sembra, e anche Ciara ha le sue ragioni per accettare quella convivenza così rapida. Poi arriva il momento "Oggi": nell'appartamento di Oliver viene trovato un cadavere in decomposizione, e parte un'indagine dove nulla è come appare.
Mi ha colpito molto il modo in cui l'autrice costruisce la suspense: i salti temporali tra "56 giorni fa", "35 giorni fa" e il momento presente costringono il lettore a ricomporre un puzzle emozionale. La narrazione alterna i punti di vista di Ciara e Oliver, e questo aiuta a mantenere il mistero: c'è sempre la sensazione che parte di ciò che sappiamo sia una maschera. Dal mio punto di vista, la protagonista (Ciara) è ben scritta: c'è davvero qualcosa di nascosto in lei, un mix di vulnerabilità e determinazione che non riesci subito a decifrare. E il plot twist finale è molto potente — mi ha colto di sorpresa. Detto ciò, ammetto che alcuni dettagli mi sono sembrati un po' forzati: se sei un lettore molto attento e abituato ai thriller psicologici, potresti trovare certe rivelazioni un po' semplificate o costruite per sorprendere più che per essere del tutto credibili. A me, però, questo non ha rovinato l'effetto complessivo: l'ansia, la claustrofobia del lockdown e il gioco psicologico tra i personaggi funzionano molto bene. In conclusione, 56 giorni è un thriller psicologico teso, perfetto per chi ama i segreti che si svelano strato dopo strato.

[RECENSIONE A CURA DI MONRAKIMY83]

Autore Catherine Ryan Howard
Editore Fazi
Pagine 372
Anno edizione 2025
Collana Darkside
ISBN-10(13) 9791259672506
Prezzo di copertina 19,00 €
Prezzo e-book 8,49 €
Categoria Horror - Thriller - Mistero - Gotico