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SINOSSI

"La solitudine genera insicurezza, ma altrettanto fa la relazione sentimentale. In una relazione, puoi sentirti insicuro quanto saresti senza di essa, o anche peggio. Cambiano solo i nomi che dai alla tua ansia". I protagonisti di questo libro sono gli uomini e le donne nostri contemporanei, che anelano la sicurezza dell'aggregazione e una mano su cui poter contare nel momento del bisogno. Eppure sono gli stessi che hanno paura di restare impigliati in relazioni stabili e temono che un legame stretto comporti oneri che non vogliono né pensano di poter sopportare.

RECENSIONE

Con Amore liquido il filosofo e sociologo Zygmunt Bauman propone un ulteriore approfondimento della sua teoria postmoderna sulla società liquida, ovvero quella attuale, caratterizzata da incertezza, trasformazione, frenetismo, e via dicendo. Se nella prefazione sembra che il focus sia l'amore in senso stretto e come cambiano le relazioni, Bauman opta poi però per un vero e proprio trattato sul concetto di amore, nell'accezione più estesa del termine, ovvero come sentimento che determina ogni nostra azione e livello di interazione. Peccato che per affrontare un tema simile ci vorrebbe un'opera in più volumi in modo tale che i diversi aspetti possano essere affrontati con la dovuta completezza. Riducendo invece il tutto in poco più di 300 pagine, la lettura diviene in più di un punto quasi impossibile da seguire, si perde spesso il filo della riflessione e si passa più tempo a chiedersi cosa si sta leggendo e perché stiamo leggendo di un determinato argomento del tutto scollegato dalle righe precedenti invece di godersi effettivamente la lettura o imparare qualcosa di nuovo.
Saggio decisamente non divulgativo e probabilmente destinato a esperti o lettori e lettrici che abbiano già dimestichezza con le teorie del filosofo, la lettura mi è risultata lenta e molto noiosa, incomprensibile per chi non abbia buone basi di filosofia e/o sociologia. I concetti son spesso ripetitivi, ma così slegati tra loro e il legame con il concetto di amore è spesso così labile che nonostante la ripetitività non si riesce a capire quale sia il punto. Oltre all'evoluzione del rappporto di coppia. parla infatti dell'amore per il prossimo, dell'urbanizzazione, della crisi dei profughi, del capitalismo senza fare però un discorso strutturato o sviluppare i temi partendo dalla riflessione di amore liquido. Descrivendo un fenomeno sociale, credo che Bauman voglia dimostrare come esso sia conseguenza e riflesso dell'amore liquido, ma bisogna sforzarsi per dargli questa chiave di lettura e non ritenere ogni parafrago un saggio fine a se stesso su un aspetto socio-politico. Infine, nonostante il libro non sia vecchissimo, molti concetti sono datati e anacronistici, anche per l'epoca in cui è stato scritto, dimostrando la sua posizione tradizionalista e molta poca lungimiranza nell'affrontare temi sociali per sua definizione in continua evoluzione e in rapida trasformazione.

[RECENSIONE A CURA DI BIBBAGOOD]