ACCEDI

SINOSSI

Cuore di tenebra fu scritto da Conrad in due mesi, nel 1898, sotto l'influsso della biografia e del mito di Rimbaud. È anzitutto un libro sul viaggio, sulla passione della scoperta di luoghi nuovi. In seguito, la vicenda di Marlow diventa una discesa agli inferi, nel cuore dell'Africa. L'incontro con Kurtz – agente dei mercanti d'avorio, che ha reso brutalmente schiavi gli indigeni – mette il protagonista, e il lettore, a contatto con il "cuore di tenebra": il Male, reso grottesco da quegli uomini che credono Kurtz una sorta di divinità. Ma anche lui è, a suo modo, una vittima della solitudine, della follia, della cultura occidentale che va in mille pezzi quando entra in contatto con l'Altro. La morale del polacco-inglese Conrad è una risposta polemica al russo Dostoevskij: dato che Dio non c'è, difendiamoci da soli contro noi stessi.

RECENSIONE

Un racconto intenso, crudo, ironico, che ti fa sentire in bocca il sapore della corruzione. Una denuncia feroce al colonialismo senza ipocrisia, dal punto di vista di un personaggio "grigio", che non inciampa in moralità e perbenismo, ma che vive e comprende profondamente ciò di cui fa esperienza e viene logorato dal dubbio e dalla consapevolezza di non intravedere una posizione giusta. La lettura trascina come un vortice senza ritorno verso la tenebra, in un viaggio alla scoperta di ciò che riesce a concepire l'animo umano, con una critica pesante non agli istinti primordiali e a uno stile di vita lontano, razionalmente incomprensibile e istintivamente familiare, ma ai più beceri interessi egoistici sposati a un ideale distorto ed esportato di civiltà. "Quello era soltanto uno spettacolo selvaggio, mentre mi pareva d'esser stato trasportato d'un tratto in un'oscura regione di orrori sottili, dove la barbarie pura e semplice era un vero sollievo, trattandosi di qualcosa che aveva diritto di esistere - ovviamente - alla luce del sole." Tutto ciò che resta è solo l'orrore da cui Marlow sembra faticare per tornare a galla. Sento che questo è uno di quei libri che vanno letti almeno una volta nella vita, per di più è molto breve, vi porterà via pochissimo tempo e l'atmosfera che crea è impareggiabile.

[RECENSIONE A CURA DI MARGARETHE]