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SINOSSI

Little Kilton, aprile 2012: Andie Bell, una delle ragazze più popolari della scuola, viene uccisa. O meglio, scompare, e il suo corpo non verrà mai ritrovato. L'assassino è Sal Singh, compagno di scuola e amico della vittima: la polizia e tutti in città ne sono convinti. Il suo suicidio a qualche giorno di distanza ha cancellato tutti i dubbi. Ma Pippa Fitz-Amobi, che al tempo dei fatti aveva dodici anni e che ora si prepara a fare domanda per il college, non ne è per niente sicura. Quando sceglie di studiare il caso come tesina di fine anno, comincia a scoprire segreti che qualcuno in città vuole disperatamente che rimangano tali. E se l'assassino fosse davvero ancora là fuori?

RECENSIONE

Qualche estate fa, avevo voglia di leggere un libro giallo o che si avvicinasse a questo genere e, tra i tanti consigli sparsi nel web, ho scelto Come uccidono le brave ragazze di Holly Jackson e non me ne sono pentita.
L'intera storia riguarda la protagonista Pippa Fitz-Amobi, una semplice ragazza del college che, a tutti i costi, vuole risolvere il caso che per molto tempo è stato sulla bocca di tutti, quello della scomparsa di Andie Bell e della morte di Sal Singh. Ciò che riesce a catturare l'attenzione del lettore, oltre alla caparbietà della protagonista, è lo stile di narrazione del romanzo perché sembra quasi interattivo: troviamo, infatti, le trascrizioni di interviste fatte da Pip ai sospettati, i suoi appunti su cosa focalizzarsi, ma anche le mappe degli ultimi spostamenti di Andie Bell. Questo stile, a parer mio, ti coinvolge a livello personale e ti fa sentire parte dell'indagine. Inoltre, mi ha particolarmente colpito che in questa storia non ci sono buoni o cattivi perché, come si vedrà nel corso della lettura, ogni personaggio ha i propri segreti e ciò fa capire che non ci può fidare proprio di nessuno, nemmeno delle persone più care.
Consiglio il romanzo a chi ha voglia di affrontare letture che vanno oltre la propria comfort zone e a chi vuole avventurarsi in una investigazione di persone scomparsa.

[RECENSIONE A CURA DI CALLMESARA]