SINOSSI

Jacinda "Jake" Greenwood lavora come guida naturalistica e accompagna ricchi turisti appassionati di ecologia a visitare le rigogliose foreste di un'isola della British Columbia, che curiosamente – una coincidenza? – porta il suo nome. Senza radici e senza una famiglia alle spalle, un giorno Jake entra in possesso del diario della nonna, un aiuto inatteso che le permette di ricostruire il suo passato. Come se percorresse la circonferenza di un albero secolare, un cerchio dopo l'altro, è finalmente in grado di attraversare il tempo che è stato, gli anni che si sono accumulati come fa il legno: strato su strato. Leggendo quelle pagine, Jake si rende conto che anche la sua esistenza poggia su strati invisibili, racchiusi nelle vite di quelli che l'hanno preceduta, nella serie di crimini e miracoli, casualità e scelte che ha portato a lei: ogni strato è la conseguenza di un altro, così come ogni successo e ogni disastro vengono conservati per sempre. Ripercorrendo a ritroso il Novecento, scoprirà che quello che unisce tutti i membri della dinastia dei Greenwood sin dal lontano 1908 – quando la stirpe mise radici in seguito allo scontro frontale tra due treni – è proprio il bosco. Con il loro pulsare silenzioso, gli alberi offrono rifugio, ma custodiscono anche delitti, decisioni estreme, rinunce ed errori. Imponente, trascinante e brillantemente strutturato come gli anelli concentrici di un tronco, I Greenwood mette in scena l'intreccio di menzogne, omissioni e mezze verità che segna le origini di ogni famiglia, un groviglio di segreti e tradimenti che ricade su quattro generazioni unite nel destino delle foreste del Canada.

RECENSIONE

Leggendo la trama data dalla casa editrice, si ha una percezione errata di come effettivamente si svolge la narrazione. La discendente dei Greenwood, infatti, non ripercorre affatto la sua storia, le generazioni passate vengono raccontate come storie a sé stanti. La struttura del libro è infatti molto interessante e originale, anche se forse non completamente riuscita. Si potrebbe definire un romanzo famigliare al contrario, dal momento che si parte dalla generazione più recente e si procede a ritroso, fino ai capostipi della storia. Ciò potrebbe togliere il mistero di una narrazione che invece va avanti, dal momento che si sa già quali saranno le conseguenze delle azioni di cui leggiamo, come finirà la storia dei protagonisti e, inevitabilmente, si cerca di trovare risposte ai fatti futuri mentre si leggono quelli passati, precludendosi quindi l'abbandonarsi semplicemente alla narrazione. Tuttavia è una struttura che ho trovato interessante, sembra di conoscere i personaggi già prima di averli incontrati e quindi ci si interessa subito alla loro storia e ai loro, tanti, segreti; conosciamo già i fatti, che si arricchiscono però mano mano di dettagli. Quando poi la narrazione comincia a riandare avanti, ripercorrendo le generazioni in un ritmo cronologicamente inverso, molti tasselli si uniscono, ma molte altre questioni rimangono irrisolte. Credo che l'autore volesse così rendere la storia il più realistica possibile e secondo me ci è riuscito, perché ha dato esaustivamente l'impressione di come nella vita non tutte le domande ricevono risposta, anzi, spesso non sappiamo neanche che sarebbe stato necessario fare qualche domanda per dare un senso completamente diverso alla nostra vita.
L'idea del legame con gli alberi e delle foreste penso sia anche originale ed era l'aspetto che mi affascinava di più della trama, ma non mi ha lasciato soddisfatta: mi è sembrato che gli argomenti del cambiamento climatico, dell'attivismo, dell'amore per la natura, siano trattati in modo confusionario e forzato, seppur con riflessioni ricorrenti che contribuiscono alla struttura del libro. Le scelte estreme di alcuni dei personaggi sembrano in realtà vuote, non ho percepito la passione per la causa da un lato e l'egoismo dall'altro. Anche i paesaggi vengono descritti senza creare l'atmosfera che mi sarei aspettata, non ho purtroppo provato un coinvolgimento col il tema che sarebbe dovuto essere il principale, forse a causa di descrizioni stereotipate e di considerazioni ridondanti e poco approfondite.

[RECENSIONE A CURA DI BIBBAGOOD]

Autore Michael Christie
Editore Marsilio
Pagine 592
Anno edizione 2021
Collana Romanzi e racconti
ISBN-10(13) 9788829708307
Prezzo di copertina 21,00 €
Prezzo e-book 9,99 €
Categoria Contemporaneo - Attualità - Sociale - Psicologico