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SINOSSI

Un'infanzia felice e solitaria trascorsa in un piccolo paese lontano dal Giappone delle grandi città. Mineko è una bambina schiva e appartata. A sei anni, strappata alla famiglia e con il cuore spezzato, si trasferisce in un'okiya nel distretto di Kyoto e lì intraprende il duro cammino per diventare geisha, imparando l'antica arte del ballo, del canto, del saper parlare e vestire. È l'estenuante studio del cerimoniale rigido e severo di una corte millenaria che rende le donne maestre di etichetta, eleganza e cultura. Mineko studia con tenacia, senza mai distrarsi, coltivando un solo grande sogno: ballare. Diventa la geisha più brava, ricercata e corteggiata. Tutti la vogliono, politici, artisti, star dello spettacolo. Audace e orgogliosa, testarda e fiera, si muove in un mondo che non vuole ribelli, ma lei ha l'ardire di osare e di infrangere regole austere. Con il suo coraggio rompe il velo che da sempre avvolge un universo frainteso: si racconta con eleganza e audacia, ironia e leggerezza, e ci accompagna attraverso le trame e i segreti di una cultura millenaria e ritrosa. Mineko si confessa e denuncia un mondo che vuole rimanere nascosto, ci racconta della fatica e della tenacia per diventare la geisha più amata per poi, al culmine della sua carriera, voltare le spalle al successo e scegliere altro, una famiglia, un figlio, la normale eccezione dell'essere donna.

RECENSIONE

Se siete tra le fila di chi ha adorato Memorie di una geisha ed è affascinato da queste figure misteriose, dovete leggere per forza questo libro. Si tratta della vera storia di Mineko Iwasaki, liberata dalle false credenze occidentali che hanno causato ad Arthur Golden una denuncia per diffamazione e violazione di contratto. Tra queste false credenze vi è ad esempio tutta la questione della vendita della verginità, che non avveniva per le geisha ma per le prostitute di alto bordo, figure che gli occidentali confondono. Si tratta dunque di una biografia priva del lirismo dell'opera di Golden, ma non meno intrigante, che descrive uno stile di vita duro, dedicato e immerso nella tradizione, che molte ragazze ancora oggi decidono di intraprendere. Essendo la geisha un'intrattenitrice di altissimo livello, non mancano gli aneddoti su serate passate in compagnia di personalità, come quando il principe Carlo si beccò una sgridata dall'artista per aver lasciato un autografo non richiesto sul suo preziosissimo ventaglio, oggetto quasi sacro per la geisha. Insomma un'occasione unica per conoscere meglio queste figure così enigmatiche e per rileggere/rivedere Memorie di una geisha consapevoli della verità.

[RECENSIONE A CURA DI MARGARETHE]