Questa settimana la Rubrica Letteraria del Club del Libro anticipa il suo consueto appuntamento del venerdì, per festeggiare un anniversario importante per l’intero Paese e per sapere cosa ne pensate voi, cari amici, di questa nostra Italia.
Il 17 marzo 1861 il Regno di Sardegna diveniva ufficialmente Regno d’Italia e i sette Stati preunitari diventarono uno. Il percorso che ha portato all’unificazione, il Risorgimento, vide la luce con i primi moti carbonari, proseguì negli anni seguenti con insurrezioni un po’ ovunque e culminò, nel 1860, con la Spedizione dei Mille di Garibaldi. Decenni di fatica, lotte e, in molti casi, anche di morte per molte persone, soprattutto giovani, che non esitarono a dare la vita per conquistare la libertà, seguire un ideale di unità nazionale e liberarsi da secoli di dominazioni straniere.
In questi giorni ci si prepara ai grandi festeggiamenti di giovedì per il 150° anniversario dell’Unità: moltissime, infatti, saranno le manifestazioni, le iniziative e gli incontri che animeranno tutte le città.
Anche noi del Club del Libro vogliamo celebrare, a modo nostro, questo "compleanno" così importante per il nostro Paese, il nostro Paese che ha sempre vissuto di alti e bassi, com’è normale, ma che oggi sembra stenti a risollevarsi. Vogliamo darvi uno spunto di riflessione e soprattutto di discussione e di confronto, regalandovi uno spazio, un muro su cui scrivere ciò che chiedete all’Italia, cosa vorreste dal vostro Paese, quali speranze avete per il futuro vostro e della vostra Nazione. Avete carta bianca: che sia una singola parola, un elenco, qualche riga o una lunga lettera. Dovete semplicemente commentare questo articolo e dire la vostra! Vi aspettiamo numerosi!
(articolo a cura di Elisa Gelsomino)


Commenti
Un pensiero doveroso agli amici giapponesi: siamo con voi! Non mollate!
7. Vorrei che il mio Paese fosse laico e permettesse ai suoi abitanti di essere liberi di scegliere.
8. Vorrei che i miei figli nascessero in un’Italia migliore, più pulita, più rispettosa, con valori più alti rispetto a quelli che circolano negli ultimi tempi.
9. Vorrei che il mio Paese fosse unito, che dalla Val d’Aosta alla Sicilia si respirasse un’aria di appartenenza comune, e vorrei che questo 150° Anniversario dell’Unità mettesse d’accordo tutti, ma proprio tutti.
10. Vorrei contribuire nel mio piccolo a migliorare la mia Italia, perché, nonostante tutto, sono e sarò sempre fiera di essere italiana e di sventolare il nostro tricolore!!!
2. Vorrei poter camminare per strada da sola la sera senza la paura di venire aggredita, violentata, uccisa.
3. Vorrei non essere un’ “anomalia” ad avere un lavoro fisso a 22 anni.
4. Vorrei Saviano libero, e Berlusconi davanti ai Giudici.
5. Vorrei che il mio Paese accogliesse chi fugge dalla disperazione, dalla fame e dalle guerre e riuscisse a garantire a queste persone un futuro migliore.
Un saluto a tutti e buona festa!!