
Tra marzo e aprile la nostra community leggerà Demon Copperhead di Barbara Kingsolver, un mattoncino di oltre seicento pagine che traspone la storia di David Copperfield di Charles Dickens negli Appalachi del nostro tempo. Negli ultimi anni i retelling letterari stanno prendendo sempre più piede. La rivisitazione di un testo classico, mantendendone alcuni punti cardine ma attualizzandolo, offrendo prospettive diverse e interpretazioni nuove, conquista in entrambe le direzioni: sia chi conosce il testo originario ed è curioso di vedere come sia stato ri-raccontato, sia chi scopre il testo classico attraverso quello nuovo e decide di leggere anche questo.
Tra i retelling letterari, grande spazio occupano i retelling mitologici.
Da Circe di Maledeleine Miller (nostro Libro del Mese di Settembre 2019, Marsilio 2021, trad. Marinella Magrì) a Il canto di Penelope di Margaret Atwood (Ponte alle Grazie 2018, trad. Margherita Crepax) e Promesse a Cassandra di Christa Wolf (ripubblicato nel 2022 da e/o, trad. Anita Raja), fino alla nostrana Marilù Oliva con L'Eneide di Didone (Solferino 2022), lo scopo è invariabilmente il rovesciamento della prospettiva in chiave femminista: dare finalmente la parola alle donne del mondo epico, far loro raccontare la propria verità.
La storia di Clitennestra, la madre che vive per vendicare la morte della figlia Ifigenia, sacrificata dal padre Agamennone agli dei, è invece alla base del romanzo La casa dei nomi (Einaudi 2018, trad. Giovanna Granato) dell'autore irlandese Colm Tóibín. Secondo il Times, un romanzo che "tramuta i miti in carne e sangue".
Andando avanti lungo i secoli, approdiamo ai Racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer e alla rivisitazione del Racconto della donna di Bath ad opera di Zadie Smith. Nel suo La donna di Willesden (Mondadori 2022, trad. Dario Diofebi) l'ambientazione si sposta in un pub londinese del XXI secolo. La protagonista, Alvita, è una donna libera e che non è mai scesa a compromessi: proprio lei, creando un ponte tra il XIV secolo e l'oggi, ci racconta del potere femminile e di empowerment.
Pubblicato nel 1983, Le nebbie di Avalon (Harper Collins 2018, trad. Flavio Santi) di Marion Zimmer Bradley è la prima parte del Ciclo di Avalon, classico del fantasy e retelling del ciclo arturiano narrato dal punto di vista delle donne che gravitano intorno a Re Artù, dalla malvagia Morgana all’infedele Ginevra.
Attinge a un'antica leggenda coreana La ragazza che cadde in fondo al mare (Mondadori 2023, trad. Egle Costantino) di Axie Oh: ogni anno viene sacrificata una fanciulla al Dio del Mare nella speranza che, trovando la sua "sposa", egli possa placarsi. Ma la fanciulla prescelta, Cheong, viene seguita dal fidanzato Joon. La sorella di Joon, Mina, segue a sua volta il fratello e si getta fra le onde prendendo il posto di Cheong. Sarà lei a raccontare cosa accadrà da quel momento.
Per concludere, il romanzo che ha aperto questo breve excursus tra i retelling: Demon Copperhead (Neri Pozza 2023, trad. Laura Prandino) di Barbara Kingsolver, vincitore del Premio Pulitzer 2023. Demon Copperhead è, come recita la quarta di copertina, "un eroe dei nostri tempi". Nato da una madre sola, drogata e alcolizzata in una casa mobile negli Appalachi, Demon soppravviverà ai pochi alti e molti bassi della sua vita, combattendo contro la propria invisibilità. Proprio come già aveva fatto David Copperfield nel Vecchio Continente un paio di secoli prima.
(articolo a cura di Elisa Kirsch)
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