Quando può diventare di tendenza leggere libri se non nel tempo in cui si è chiusi dentro casa? Nel periodo di quarantena i buoni propositi sono stati tanti e gli articoli sui cinque o dieci libri consigliati non si contavano più. Leggere era tornato nuovamente una moda del momento: a molti serviva una pausa dal cellulare e dalle storie di Instagram, anche i più "addicted" dopo un po' non ne potevano più.
L'intento di riprendere i buoni propositi dell'anno nuovo e farli rivivere nel periodo della quarantena non ha però potuto fermare la forte crisi dell'editoria. Nel 2020 si parla di ventunomila titoli in meno, circa dodicimila le novità in uscita che sono state bloccate e circa il 70% degli editori che ricorreranno alla cassa integrazione. Le librerie durante la quarantena hanno avuto perdite per 45 milioni di euro per mancati utili lordi. I dati fanno veramente paura, ed è chiaro come sia importante, in questo particolare periodo, incoraggiare l'industria dei libri.
Mentre l'editoria è al collasso, le iniziative letterarie non mancano e cercano di mantenere viva la cultura del libro.
Una proposta molto bella è stata quella dell'Italia Book Festival. Si può accedere alla piattaforma collegandosi al sito italiabookfestival.it: tra il 16 e il 24 maggio si poteva assistere ad eventi in diretta, ma i contenuti sono ancora disponibili.
Sono state apprezzate anche le iniziative riguardanti gli audiolibri. Tante piattaforme sono divenute sempre più popolari nel periodo del lockdown, dando spazio a un settore che a volte è stato un po' dimenticato. Tra le raccolte online di audiolibri segnaliamo Ad Alta voce, su Raiplay, dove sono riprodotti numerosi classici d'autore.
A fare compagnia ai già accaniti lettori sono rimasti i Gruppi di lettura. Quelli tradizionali (con incontri dal vivo), si sono trasformati per qualche mese in gruppi di lettura online, con incontri tramite Skype, Zoom o altre piattaforme. Anche Il Club del Libro ha vissuto un paio di mesi di estrema popolarità, durante il quale abbiamo accolto nel nostro Forum numerosissimi nuovi lettori, complice anche l'uscita di questo articolo de Il Sole 24 ore. Dopo diversi mesi, solo adesso, lentamente e con discrezione, i gruppi di lettura ricominciano ad incontrarsi dal vivo, ma sempre dovendo rispettare le regole del distanziamento sociale. Forse è stato tutto più complicato ma i lettori, quelli che non leggevano per moda, non si sono fermati neppure davanti alla pandemia.
Nemmeno il Premio Strega ha avuto battute d'arresto. Il 9 giugno in diretta streaming sono stati annunciati i sei finalisti dell'edizione 2020:
Sandro Veronesi, Il colibrì (La nave di Teseo)
Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi)
Valeria Parrella, Almarina (Einaudi)
Gian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano (Feltrinelli)
Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori)
Jonathan Bazzi, Febbre (Fandango Libri)
Nella stessa occasione, è stato anche annunciato il vincitore del Premio Strega Giovani, Daniele Mencarelli con Tutto chiede salvezza (Mondadori). Il prossimo appuntamento che ci riserva il Premio Strega si terrà il 2 luglio, come sempre a Villa Giulia a Roma, per la proclamazione del vincitore dell'edizione 2020. La serata sarà trasmessa in diretta su Rai 3.
E voi con quali iniziative vi siete tenuti attivi nel mondo della letteratura? In questo periodo siete veramente riusciti a leggere di più o i buoni propositi di libri da leggere erano talmente tanti da accumularsi in un angolo della stanza per rimanere lì anche dopo la quarantena?
(articolo a cura di Vanessa Del Chiaro Tascon)
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