
In vetta al podio questo mese troviamo Stefania Auci con l'attesissimo secondo volume della Saga dei Florio, seguita da Giorgia Meloni e da Lucinda Riley. Si accodano a queste importanti novità: Cristina Cassar Scalia, Alessandro Barbero, Pif e Marco Lillo e Alberto Angela. Resistono La canzone di Achille, Per tutto il resto dei miei sbagli e Cambiare l'acqua ai fiori.
Attesissimo ritorno, quello di Stefania Auci con la seconda parte della Saga dei Florio. Nel libro L'inverno dei Leoni (Nord), i Florio sono all'apice del loro successo eppure, Ignaziddu, il figlio di Ignazio, ha paura delle responsabilità che si porta addosso a soli vent'anni. Anche stavolta sarà grazie alle donne della famiglia Florio – Giovanna e Franca – che il loro cognome splenderà in tutto il mondo.
In Io sono Giorgia. Le mie radici, le mie idee (Rizzoli), Giorgia Meloni – stanca di sentire la gente parlare di lei e delle sue idee – si mette a nudo e, a tutto tondo, racconta delle sue radici, della sua famiglia, della passione per la politica, ma anche della sua vita privata: tra fede, maternità e identità.
Lucinda Riley, venuta a mancare lo scorso 11 giugno, è presente in classifica con La sorella perduta (trad. F. Zaniboni, G. Taddeo; Giunti Editore), settimo capitolo della Saga delle Sette Sorelle. Il volume è incentrato sul ritrovamento di Merope, l'ultima sorella: finalmente, pare ci sia una pista concreta, che porterà le sorelle ad attraversare il mondo intero.
Resiste Madeline Miller con La canzone di Achille (trad. M. Curtoni, M. Parolini; Marsilio), la rielaborazione a tinte rosa di un mito immortale: l'amore tra Patroclo e Achille sullo sfondo della Guerra di Troia.
In L'uomo del porto (Einaudi) di Cristina Cassar Scalia, si indaga sulla morte di Vincenzo La Barbera: un professore molto amato che vive in una barca a vela ormeggiata al porto. Il movente potrebbe essere il suo passato ribelle.
Resiste Per tutto il resto dei miei sbagli (Mondadori), libro d'esordio di Camilla Boniardi il cui tema centrale è il senso di inadeguatezza e di inafferrabilità che, almeno una volta nella vita, tutti abbiamo provato.
Tredicesima presenza consecutiva per Valérie Perrin e il suo Cambiare l'acqua ai fiori (trad. A. Bracci Testasecca; E/O). Violette, guardiana di un cimitero, riceve un'insolita richiesta da parte di un poliziotto, il quale darà il via a legami fino a quel momento taciuti tra vivi e morti. In questa occasione, Violette dimostrerà che, anche se la sua vita non è stata semplice, è ancora in grado di guardarla con ottimismo e meraviglia.
Alabama (Sellerio Editore Palermo) di Alessandro Barbero è la storia di una strage di neri durante la Guerra di Secessione ed è la storia di "bianchi pulciosi e affamati che vanno in guerra per pochi spiccioli e che sentono il diritto naturale di fare dei neri quello che vogliono".
Io posso. Due donne sole contro la mafia (Feltrinelli) di Pif e Marco Lillo racconta la storia delle sorelle Pilliu, vittime di mafia, ma anche dello Stato. I due autori con questo libro si pongono tre obiettivi: "Il primo: attraverso la vendita di questo libro raccogliere la cifra necessaria per pagare quel famoso tre per cento dell'Agenzia delle entrate. Il secondo: far avere lo status di vittime di mafia alle sorelle Pilliu. Il terzo: ristrutturare le palazzine semidistrutte e concederne l'uso a un'associazione antimafia."
Chiude la classifica Alberto Angela con il secondo volume della Trilogia di Nerone, L'inferno su Roma. Il grande incendio che distrusse la città di Nerone (HarperCollins Italia). In questo nuovo capitolo, il paleontologo e divulgatore preferito dagli italiani descriverà minuziosamente, giorno per giorno, i nove giorni di incendio che colpirono Roma.
(articolo a cura di Roberta Failla)
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