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Conquistano il podio questo mese Violeta, appena uscito in libreria, Fabbricante di lacrime e Le ossa parlano. Resistono in classifica Madeline Miller che con La canzone di Achille e Circe occupa due posizioni e Toshikazu Kawaguchi, presente con un titolo diverso rispetto al mese precedente. Tra le novità troviamo un altro libro di Erin Doom, l'intervista shock di Sallusti a Palamara, Maurizio De Giovanni e Michael Connelly.

Violeta (trad. E. Liverani; Feltrinelli) di Isabel Allende è il racconto di una figlia nata dopo la Seconda Guerra Mondiale e l'inizio dell'influenza spagnola, che protetta dalla previdenza del padre riesce ad uscire indenne dal brutto periodo storico. A segnarli sarà invece la Grande Depressione, il quale li costringerà a perdere tutti gli agi che avevano e a ritirarsi in un luogo remoto del paese.

Conquista due posizioni Fabbricante di lacrime (Magazzini Salani) di Erin Doom. I protagonisti, Nica e Rigel, due orfani ormai diciassettenni, vengono adottati da una famiglia. Per Nica non c'è cosa peggiore di avere Rigel, inquietante suonatore di pianoforte, come fratello. La convivenza per loro sembra impossibile, eppure Nica è disposta a tutto per proteggere il suo sogno.

Scende in classifica ma resta comunque sul podio, Le ossa parlano (Sellerio Editore Palermo) di Antonio Manzini. In questo nuovo episodio, Rocco Schiavone dovrà vedersela con il ritrovamento del cadavere di un bambino scomparso sei anni prima. Nella testa di Schiavone ritornerà inevitabile il ricordo della moglie e sarà sempre più incisiva la sensazione d'incompatibilità con altri amori, tanto da spingerlo a pensare che la solitudine potrebbe essere la sua unica compagnia.

Alessandro Sallusti torna in libreria con una nuova intervista a Luca Palamara. In Lobby & logge. Le cupole occulte che controllano <<il sistema>> e divorano l'Italia (Rizzoli), Palamara smonta un'altra volta un mondo parallelo a quello in cui viviamo con protagonisti il Dark Web, le Lobby e le Logge nascoste agli italiani.

Il protagonista di L'equazione del cuore (Mondadori) di Maurizio de Giovanni è Massimo, un professore di matematica che dopo la morte della moglie conduce una vita essenziale e riservata ma che verrà stravolta da un altro terribile dolore: la morte della figlia e del genero. A Massimo verrà imposto di prendersi cura del piccolo Checco, suo nipote, e controvoglia gli mostrerà la "sua" matematica, il mondo armonico e fascinoso dei numeri.

Ancora in classifica La canzone di Achille (trad. M. Curtoni; Feltrinelli) in cui Madeline Miller posiziona la guerra di Troia sullo sfondo, lasciandoci vivere l'infanzia, l'adolescenza e l'età adulta di due leggende del mito: Patroclo e Achille.

Un altro posto in classifica per Erin Doom con Nel modo in cui cade la neve (Magazzini Salani). Anche questa volta i protagonisti della storia sono un'orfana, Yvi, e la difficile convivenza con Mason, il figlio del suo padrino, che non la vuole in giro per casa sua.

In Le ore più buie (trad. A. Colitto; Piemme), Micheal Connelly costruisce un'indagine su due eventi che hanno stravolto il mondo intero: la pandemia del Covid-19 e il movimento Black Lives Matter. La trama si srotola durante la notte di capodanno, quando non tutti i colpi di arma da fuoco esplodono per festeggiare l'inizio del nuovo anno, ed è proprio su un cadavere con colpo alla testa tutt'altro che casuale che Renée Ballard dovrà indagare.

Dopo La canzone di Achille, in classifica è presente anche Circe (trad. M. Magrì; Marsilio) di Madeline Miller, un altro adattamento romanzato di una delle figure femminili più importanti della mitologia: Circe.

Dopo l'uscita in Italia del suo ultimo lavoro, Toshikazu Kawaguchi ritorna in libreria con una vecchia conoscenza: Finché il caffè è caldo (trad. C. Marseguerra; Garzanti). Nella magica caffetteria giapponese, le regole per tornare al passato sono sempre uguali: sedersi a un tavolino dedicato solo a te, aspettare che il caffè sia servito, rivivere un momento importante della vita e, mentre si pensa a questo evento, gustare il caffè a piccoli sorsi e, ultima ma fondamentale regola, non lasciare che il caffè si raffreddi. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria ma Fumiko, Kotake, Hirai e Kei, sì.

(articolo a cura di Roberta Failla)

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