Nel quartiere Alfama di Lisbona, vicino alle rive del fiume Tago si trova La Casa de los Biscos, l'edificio che ospita la Fondazione Josè Saramago. L'edificio è una dimora storica, sopravvissuta al terremoto che ha devastato Lisbona nel 1755. Ha una facciata molto particolare di influenza rinascimentale, sicuramente un luogo che non passa inosservato ad alcun turista che si trova a passeggiare di lì.
La Fondazione Josè Saramago è stata istituita nel 2007 dall'autore stesso. Nella dichiarazione dei principi sono espressi i propositi della Fondazione: il primo proposito è quello di proteggere e promuovere la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, che questo documento possa rappresentare una bussola per tutte le azioni della Fondazione; un secondo proposito è che la Fondazione porga un'attenzione particolare ai problemi dell'ambiente e del surriscaldamento globale, oggi quantomai importanti. Non si tratta di obiettivi semplici, di cose da nulla, ma di un impegno grande. È lo stesso autore ad ammetterlo:
"Sono consapevole che la Fondazione José Saramago da sola non sarà in grado di risolvere nessuno di questi problemi, ma dovrà lavorare come se fosse nata per farlo. Come potete vedere, non chiedo molto, ma tutto."
Nata sotto l'impulso di un grande impegno etico, conserva la memoria del famoso scrittore. E non solo la memoria spirituale, ma anche quella fisica. Quello che pochi sanno, infatti, è che proprio sotto il rigoglioso albero d'ulivo che si trova di fronte la Fondazione sono riposte le ceneri dell'autore. Josè Saramago visse infatti dall'età di due anni a Lisbona, scrivendo lì molti suoi romanzi. È morto poi a Lanzarote nel 2010, dove si era trasferito nel 1993.
L'edificio della Fondazione, la Casa de los Biscos, si estende su tre piani, ognuno dei quali ha delle stanze da visitare. Si può trovare una mostra che ripercorre la vita dell'autore, una biblioteca gremita di libri con un'atmosfera calda e accogliente e, infine, una libreria dove è possibile comprare qualsiasi pubblicazione dell'autore nonché gadget e sue produzioni in dvd.
Josè Saramago, premio Nobel per la letteratura e autore di molti libri, tra i più famosi Cecità, Le intermittenze della morte o Il racconto dell'isola sconosciuta, lascia quindi una grande eredità non solo letteraria ma anche etica, portata avanti da uomini e donne che non hanno voluto lasciare alle spalle il bagaglio culturale e riflessivo accumulato in tanti anni, l'azione civile e politica di un uomo, che non era solo scrittore ma anche molto altro.
Citiamo infine un passaggio quasi poetico che esprime la nobiltà di intenti della Fondazione. Ed è inevitabile aggiungere che questi intenti, se ogni persona li adottasse come propri, potrebbero cambiare non molto, ma tutto:
"Siamo consapevoli della complessità del lavoro e anche di ciò che porterà alle persone che hanno bisogno di sapere che non sono sole. Siamo una Fondazione che rispetta l'opera e la vita di José Saramago, il che significa che siamo attenti alle voci del mondo, alla bellezza che le persone possono produrre e al dolore e all'isolamento che soffrono, ed è per questo che cerchiamo di fare ogni giorno in modo che il concetto di speranza sia qualcosa di più di una parola vuota e retorica."
(articolo a cura di Vanessa Del Chiaro Tascon)
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