
Sul podio questo mese Carlo Rovelli, Niccolò Ammaniti e Gianluca Gotto. Resistono Tillie Cole con Dammi Mille Baci, Paolo Cognetti con Le otto montagne e Rosella Postorino - in gara per il Premio Strega 2023 - con Mi limitavo ad amare te. Tra le novità del mese Buchi Bianchi. Dentro l'orizzonte di Rovelli e Profondo come il mare, leggero come il cielo di Gotto - già citati - seguiti da Se i gatti scomparissero dal mondo, Buonvino tra amore e morte, Lezioni e Scemi di guerra.
In Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte (Adelphi), Carlo Rovelli ci spiega la differenza tra i buchi neri e i buchi bianchi, mentre tenta di rispondere a importanti interrogativi: «come facciamo a capire quello che non abbiamo mai visto? Perché vogliamo sempre andare a vedere un po' più in là...?».
La vita intima (Einaudi) di Niccolò Ammaniti perde una posizione e scende sul secondo gradino del podio. In questo libro l'autore disseziona la mente femminile raccontando di come la vita perfetta di Cristina Palma viene stravolta da un segreto con cui non ha ancora fatto i conti.
In Profondo come il mare, leggero come il cielo. Un viaggio dentro se stessi per ritrovare la serenità (Mondadori), Gianluca Gotto racconta di come, attraverso le sue esperienze, è riuscito a guarire da tutto quello che il mondo offre e ad affrontare i periodi più difficili della sua vita tramite il buddhismo.
Poppy Litchel, protagonista di Dammi mille baci (trad. M. Ricco; Always Publishing) di Tillie Cole, a nove anni ha già un obbiettivo da raggiungere nella sua vita: collezionare mille baci. Il suo vicino di casa e migliore amico sembra la persona perfetta per aiutarla nella sua impresa, ma presto l'infanzia lascerà posto all'età adulta e, quando Rune Kristiansen farà ritorno nella sua cittadina, vorrà scoprire a tutti i costi perché Poppy ha deciso di escluderlo dalla sua vita.
L'unica compagnia del protagonista di Se i gatti scomparissero dal mondo (trad. A. Specchio;Einaudi) di Genki Kawamura è Cavolo, un gatto. Ad un certo punto il protagonista della storia dovrà fare i conti con una malattia incurabile e, nell'ultima settimana che gli resta da vivere, decide di stilare una lista di cose da fare prima di morire. All'improvviso entra in gioco il diavolo che, in cambio di qualcosa, gli darà un giorno di vita in più. Cosa cederà il protagonista?
Ancora in classifica Le otto montagne (Einaudi) di Paolo Cognetti. Tra una madre che lavora facendosi carico dei problemi degli altri e un padre chimico che ritorna a casa sempre arrabbiato, la montagna – punto d'incontro di tutta la famiglia – sembra essere l'unica parte serena della vita di Pietro. Infatti, è proprio l'amore per la montagna che i genitori di Pietro gli trasmettono, come fosse un'eredità. Fra le cime del Monte Rosa, Pietro incontrerà Bruno, che in montagna non ci va in vacanza ma ci lavora, portando al pascolo le mucche. Tra i due ragazzi della stessa età nascerà un'amicizia fatta di passeggiate tra le rocce, scoperte ed escursioni fra mulini e case abbandonate.
Buonvino tra amore e morte (Marsilio) di Walter Veltroni è il quarto capitolo della serie del commissario Buonvino. In questo episodio Buonvino, dopo l'attentato subìto dalla moglie proprio nel giorno del loro matrimonio, si chiede se i criminali volessero colpire lui o la moglie per qualcosa del suo passato che è rimasto oscuro. Intanto, a piazza di Siena viene ritrovato il corpo di un uomo crivellato da proiettili sparati da diversi fucili.
In protagonista di Lezioni di Ian McEwan è Roland, un bambino di undici anni che si ritroverà a riflettere su diversi “perché” che gli sono accaduti nella vita. Per tutto il libro il protagonista tenterà di capire chi è veramente, mentre attraverserà diversi eventi storici che vanno dalla crisi dei missili di Cuba alla caduta del Muro di Berlino, dalla glasnost al thatcherismo, dall'invasione dell'Iraq alla pandemia Covid.
In Scemi di guerra. La tragedia dell'Ucraina, la farsa dell'Italia. Un paese pacifista in ostaggio dai nopax (PaperFIRST), Marco Travaglio racconta, con il suo stile ironico e sarcastico, di come la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina, appena varcato il confine italiano, si è trasformata in farsa, mentre in casa nostra la politica e il giornalismo danno il peggio di sé.
Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli) di Rosella Postorino è tratto da una storia vera e racconta di Omar – che ha dieci anni e tutti i giorni aspetta alla finestra il ritorno della madre – e di Nadia, che ha un fratello arruolato e che è l'unica in grado di calmare Omar. Omar e Nadia sono due bambini nella Sarajevo del 1992 e, per allontanarli dalla guerra, un pullman li porta via contro la loro volontà. Ma se la madre di Omar tornasse? E se Ivo, il fratello di Nadia, morisse in guerra?
(articolo a cura di Roberta Failla)
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