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Il Libro del Mese di questo Maggio 2023, L'amante di Lady Chatterley, ci regala innumerevoli spunti di riflessione. Curiosi e in attesa di conoscere i vostri pareri, proviamo ad affrontarne qualcuno insieme.

L'opera, scritta da David Herbert Lawrence nei primi anni del '900, è stata soggetta a diverse riproduzioni cinematografiche, tra cui l'ultima del 2022 che vede nei panni di Lady Chatterley la famosa interprete di Lady Diana, Emma Corrin. Come ben saprete, si racconta la storia del tradimento di Constance che diventa un modo per analizzare e descrivere la società dell'epoca. Questo romanzo, definito uno dei più erotici della letteratura del tempo, destò scandalo per i suoi dettagli sessuali e per il fatto che la relazione al centro del racconto intercorresse tra la moglie di un nobile e un uomo della classe lavoratrice.  

Con uno stile che si potrebbe definire verista, l'autore presenta la società vittoriana con tutti i suoi chiaroscuri. Il fenomeno su cui si sofferma è quello che gli storici definiscono il "victorian compromise", espressione che indica l'ipocrisia della rigida morale perbenista vittoriana che ignorava i problemi facendo "buon viso a cattivo gioco". Emblema di ribellione è Lady Chatterley, cresciuta con un'educazione moderna e scevra da ogni convenzione. Il suo tradimento infatti non è simbolo di infedeltà, quanto piuttosto di una necessaria liberazione dallo stigma sociale, di una rottura totale e definitiva con le regole di una società bigotta che privava la donna di qualsiasi possibile ruolo diverso da quello di moglie e madre. Anche il narratore non giudica la protagonista, nei confronti della quale ha anzi un atteggiamento positivo: ne difende sempre le scelte motivandole. Questa è una differenza fondamentale se si pensa ad altri romanzi simili come La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne, in cui Hester è addirittura "marchiata" ed emarginata dalla società ottocentesca che, a distanza di quasi un secolo e stando alle parole di Lawrance, dimostra non essere migliorata molto. 

Il sesso, da sempre argomento tabù (soprattutto riguardante le donne), è proprio il mezzo attraverso cui Lady Chatterley attua la sua emancipazione. "È un'idea divertente che il sesso sia un'altra forma di conversazione in cui le parole vengono agite invece che dette. Credo che sia davvero così." Si inizia, a piccoli passi, a riconoscere in questo momento di intimità l'importanza, anzi, l'esistenza del piacere femminile. Per la protagonista finalmente il sesso smette di essere un atto meccanico e noioso con il solo obiettivo di dare un figlio al marito, ma diventa un'esperienza passionale, divertente ed intensa in cui è anche lei ad avere il controllo. 

"Le donne […] non hanno ancora imparato a immaginarsi soggetti di desiderio. Titolari del diritto di scegliere. Di accettare, di rifiutare, di prendere l'iniziativa." Così Lidia Ravera scrive nel saggio Age Pride, pubblicato pochissimi mesi fa. Le sue parole sono la testimonianza di quanto sia ancora essenziale conoscere e leggere storie come L'amante di Lady Chatterley, che ci spingono a riflettere sulle nostre azioni, sulle motivazioni di queste ultime e sulla nostra vita in quanto donne. Lady Chatterley torna alla fine ad essere Constance, riappropriandosi di una libertà che le sarebbe dovuta appartenere sin dall'inizio. 

(articolo a cura di Sveva Serra)

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