
La ricetta dei pomodori verdi fritti è diventata celebre in tutto il mondo a seguito del successo del romanzo che andremo a leggere nella seconda metà di febbraio per il percorso di lettura Lgtbia+: Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop di Fannie Flagg. In realtà, però, è un piatto nato già nel XIX secolo, come contorno ad altre prelibatezze della cucina del Sud degli Stati Uniti. E si può gustare al meglio all'Irondale Cafè.
Fannie Flagg, bambina, va spesso nel caffè della sua prozia Elizabeth "Bess" Fortenberry, l'Irondale Cafè, dove mangia invariabilmente i pomodori verdi fritti. La zia Bess aveva acquistato l'attività nel 1932, quattro anni dopo la sua prima apertura, e la porterà avanti per ben quarant'anni.
Durante la guerra Bess Fortenberry si trasferisce temporaneamente in Florida, dove lavora per contribuire allo sforzo bellico. Lì incontra una vecchia amica, Sue Lovelace, e riesce a convincerla a trasferirsi a Irondale, insieme alla cuoca Lizzie Cunningham, per gestire insieme il suo piccolo caffè. Così, l'Irondale Cafè diventa uno dei posti più popolari in città: non solo per la bontà dei panini da asporto e delle pietanze di carne, ma anche per la simpatia del trio dietro al bancone.
Quando, in seguito a un ictus, Bess Fortenberry decide di andare in pensione, vende l'Irondale Cafè ai coniugi McMichael, che qualche anno dopo costruiscono un nuovo ristorante sullo stesso lotto dell'originale e lo ampliano man mano, fino ad arrivare a 100 coperti (l'Irondale Cafè di zia Bess ne contava nemmeno 35).
All'inaugurazione del 1990 presenzia anche Fannie Flagg ed è proprio questo avvenimento a dare il boom decisivo, rendendo l'Irondale Cafè un luogo turistico. Basti pensare che ogni giorno vengono fritti almeno 30 chili di pomodori verdi, il piatto più ordinato del menù. Anche l'insegna del caffè contribuisce a ricordare le sue origini: "Original Whistle Stop Cafè since 1928". Il cambio di gestione nel 2000 non ha cambiato nulla nell'Irondale Cafè: stessi cuochi, stesso menù e stessi pomodori verdi fritti.
Ma cosa sono questi pomodori verdi? Sono una qualità particolare di pomodori, che si trova per lo più all'inizio dell'estate, ma possono essere utilizzati anche semplicemente pomodori molto acerbi.
La ricetta (presente anche in appendice al libro) prevede di lavare, asciugare e affettare quattro pomodori verdi in senso orizzontale e sbattere in una ciotola due uova. Impanare le fette di pomodoro prima nelle uova e poi nel pangrattato. Friggere le fette di pomodoro impanate in tre cucchiai di grasso di pancetta (o, per una versione più light ma altrettanto gustosa, in olio di oliva) e, una volta dorate da entrambi i lati, farle scolare su carta assorbente. Per la salsa al latte, per ogni cucchiaio di grasso rimasto in padella aggiungere un cucchiaio di farina, mescolare e poi aggiungere una tazza di latte tiepido. Salare e pepare secondo il proprio gusto e mescolare finché la salsa non si sarà addensata. Versare sui pomodori e servire bollente. "Il meglio che c’è": con queste parole conclude Fannie Flagg la sua ricetta.
Chi ha voglia di provare altre ricette potrà forse procurarsi il Fannie Flagg's Original Whistle-Stop Cafè Cookbook, un libro di cucina non tradotto in italiano e ormai quasi da collezionismo (è uscito esattamente 30 anni fa) ma che promette di stupire con oltre 150 ricette direttamente dal Whistle-Stop Cafè.
(articolo a cura di Elisa Kirsch)
Fonti:
http://www.irondalecafe.com/
https://www.gamberorosso.it/notizie/storie/la-vera-storia-dei-pomodori-verdi-fritti-americani/
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