Finito di leggerlo poco fa!
Brava! Ottima scelta! Anche io faccio sempre così! Vedrai che ti piacerà! E' un libro molto particolare... soprattutto perché tratta di argomenti dei quali i libri di storia difficilmente parlano...
Guido mi hai fatto sorridere: mi sono riletta tutti i post e a quanto ho capito questo libro non ti è molto piaciuto però me l'hai spacciato con un "vedrai che ti piacerà"!

Comunque mi è davvero piaciuto, era da tanto che non leggevo un libro che mi piacesse così. Ho visto i vostri commenti e a me non ha disturbato affatto che fosse un po' "romanzato", era impossibile che questo bimbo potesse essere sempre lo spettatore di tutti i fatti interessanti accaduti nella via, ma l'importante è come li ha raccontati e quello che è riuscito a trasmettere. Io non ho pianto alla fine....ho pianto durante tutta la lettura del libro.

E' un libro di quelli che ti stringe il cuore, straziante, non solo per tutto quello che avete detto voi, i pregiudizi, la religioni che dividono. A me ha colpito in particolare la storia familiare travagliata e la povertà onnipresente. Siamo così abituati al giorno d'oggi ad avere tutto e di più che al pensiero di come dovessero vivere una volta, con poco o niente, mi viene male. E nonostante tutto erano felici per quel poco che avessero! E anche il discorso sul padre,quello che ha dovuto passare e che poi ha fatto passare lui stesso alla sua famiglia... ci ho pensato molto, forse perchè anch'io non ho avuto una famiglia del mulino bianco, e non mi sento di condannare il padre. Penso che sia difficile spezzare le catene di sofferenza familiari che si creano di generazione in generazione, i genitori riversano sui figli quello che hanno vissuto anche inconsapevolmente, senza riuscire a scrollarsi dalle spalle la pesantezza del loro passato e quindi a cambiare le cose per il futuro. Ci vuole tanto coraggio e capacità d'introspezione per perdonare e andare avanti senza ripetere gli stessi sbagli.
Scusate se mi sono dilungata.