guidocx84 ha scritto:

Detto questo... ma l'ha letto in 2 giorni???? Incredibile!

Ah,ah,beh,essendo a casa ho sicuramente più tempo di chi lavora. Comunque da quando mi sono iscritta al club ho ripreso a leggere come un missile, prima sono rimasta mesi bloccata con un solo libro! Perciò GRAZIE!

EmilyJane ha scritto:

guidocx84 ha scritto:

Detto questo... ma l'ha letto in 2 giorni???? Incredibile!

Ah,ah,beh,essendo a casa ho sicuramente più tempo di chi lavora. Comunque da quando mi sono iscritta al club ho ripreso a leggere come un missile, prima sono rimasta mesi bloccata con un solo libro! Perciò GRAZIE!

si è vero il club da una marcia in più!

Non avendo mai letto questo libro e in attesa di farlo mi piacerebbe capire il perché chi ha votato "Il muro invisibile" come libro dell'anno 2014 lo abbia ritenuto tale.

Per quel che mi riguarda non importa lo spoiler visto che si tratta di una autobiografia romanzata.

Insomma perché secondo voi vale la pena leggerlo questo libro?

Io ho amato molto questo libro, ricordo di averlo divorato più che letto è un libro molto emozionante, tocca diverse tematiche sviluppandole attraverso le vicende di una famiglia. Nel romanzo Ci sono elementi storici, religiosi (troviamo un confronto tra le due fedi, confronto però che non diventa una lezione di religione, ma un'analisi di alcuni aspetti della fede) ma anche il classico intreccio delle vicende amorose...
Comunque provare per credere, prova a leggerlo poi sarai tu a dire le tue impressioni.

Io dico solo che dopo averlo letto l'ho fatto leggere al mio compagno di vita. Poi a mia cognata e lei a sua volta a suo marito.
Il contagio del muro invisibile.

EmiliJane io ho fatto la stessa cosa ho prestato il libro ed ho invitato un sacco di persone a leggerlo

Non l'ho letto...devo recuperare

Ho appena finito di leggere "Il muro invisibile"...e vi dico che ho già iniziato a leggere il suo seguito "Il sogno infinito".

Il libro è veramente bello. Uno di quei libri che vorresti dargli dieci stelle su cinque. Di una bellezza che si impossessa del lettore pagina dopo pagina coinvolgendolo sempre più.

Bernstein ha il raro dono di saper raccontare con gli occhi di un bambino e di farci vedere le cose come le può vedere un ragazzino.

Tanti, tantissimi insegnamenti possono venire da questo libro: sulla guerra, sulla vita, sulla morte, sulle religioni, sui riti e sulle credenze più o meno assurde. Sul valore dell'amicizia, della famiglia, dell'amore. Sul fatto che siamo tutti uguali al di là della religione che professiamo.

Complimenti vivissimi e sinceri a tutto il club per averlo scelto libro del 2014 con menzione particolare di Elle per averlo proposto. Non conoscevo né il libro né il suo autore Harry Bernstein. Entrambi avranno un posto importante nelle mie personali preferenze.