Un libro che sorprende...immensamente fantasioso e originale che ci racconta ,in modo spesso ilare ,tutto il brutto che inevitabilmente ci circonda...la malvagità insita nell'uomo infesta tutte le vite di Milo e a volte Milo stesso... In ogni vita ,in ogni tempo e in ogni luogo in cui Milo ci ha portato c'è sempre una classe dominante che bullizza e sfrutta . Un libro attuale che denuncia tante ingiustizie che ritroviamo ogni giorno anche solo ascoltando la cronaca e la politica. Al centro di tutto questo due argomenti che ci riguarda tutti senza distinzione: la morte con le sue infinite sfaccettature e l' amore potente e senza fine. Bello.

Sono appena entrato a far parte della comunità. Libro quasi finito. Quando si è schiavi, ma non si è indispensabili, è difficile ribellarsi ad un governo che ti umilia e ti tiene prigioniero. Per Poore è facile farlo, è facile dire “ si può almeno decidere di smettere di essere prede”. Il libro scorre veloce ed è anche divertente. Poore ci butta dentro di tutto, soprattutto le sue paure. Tutte le sue paure.
Buone vacanze a voi tutti.

Grazie a te Ale!

Si sono perfettamente d'accordo!
Che morte e sofferenza viaggino spesso o anche solo a volte a braccetto è veramente una disgrazia!
E bella anche l'idea di accostare la balena all'accanimento terapeutico.

Non vedo l'ora di arrivare intanto a pagina 148 allora.
Veramente molto bella e delicata pure la metafora delle anatre!!

Per il restante od il prossimo sviluppo alla Tarantino allora mi preparo, leggerò il libro come dovessi vedere un libro di paura...
Con una mano a reggere il libro e l'altra con le dita alla Star Trek, pronte a chiudersi!!!

E sempre a tema su Star Trek e ancora a proposito di balene, beccatevi un altra citazione, un po' meno Trieriana.., ma associata all'astronave balena proposta come immagine sempre dal libro.
Sto parlando del teletrasporto di due balene nel film Star Trek III - rotta verso la terra.

E continuando, perché di stimoli cinematografici ce ne sono parecchi secondo me, o comunque finisco per trovarne facilmente, accennerei pure a Ritorno al futuro!! Quando a pagina 101 si festeggia il fatto che "un nuovo processo di creazione di schermature avrebbe richiesto solo cartone e olio di arachidi".. come non pensare al "plutonio inizialmente necessario per il viaggio nel tempo sostituito poi dalle bucce di banana e scolature di lattine" appunto in Ritorno al futuro, mi sembra.. parte seconda?

E anche la visione da parte della bambina di Beverly Hills Chihuahua 47 di, non di meno, pagina 102.. di nuovo.. non ci può riportare al manifesto pubblicitario dello "Squalo 5,6,7,8 0 20" che fosse, ora non ricordo, sempre in Ritorno al futuro, penso parte prima?

Non mi provocateeeeee!!!!

Comunque dai, a parte gli scherzi.., personalmente, in senso negativo, una figlia o comunque una bambina e ovviamente pure un bambino, parcheggiati davanti ad uno qualsiasi dei 47 film di Beverly Hills Chihuahua è un immagine che mi da un idea e sensazione di mondo alla fine del mondo quasi più che l'impatto di una cometa, o pianeta che sia. Potente.
E' sicuramente un libro interessante insomma!
Vado avanti, vediamo come prosegue.

Ho finito anche io questo splendido libro, lettura perfetta per il mese di Dicembre per concludere questo 2018 Grazie ale perchè se non avessi proposto questo libro difficilmente mi ci sarei imbattuta!
Come avrete capito mi è piaciuto molto, Reincarnation blues PER ME è un libro SPASSOSO, ESILARANTE, APPASSIONANTE, AVVINCENTE, un libro che sa unire leggerezza e temi profondi!
Mi ritrovo in molti dei vostri commenti pertanto cercherò di non ripetermi, se non per dire che l'immagine della balena ha colpito anche me e che ho sottolineato anche io il passaggio sulle anatre.
Sono molti i temi affrontati la morte principalmente, ma anche l'amore, la schiavitù, il cercare la perfezione, cercare di dare un senso alla propria vita, di fare qualcosa di "PERFETTO", la solidarietà.
Mi piace l'idea che sta alla base del libro ovvero che dopo la morte si possa rinascere e vivere altre vite, in questo caso finalizzate al raggiungimento della "perfezione", ma in generale pensare che dopo la morte si possa avere la/e possibilità di essere altro e vivere una nuova esistenza aiuta a rendere l'idea della morte meno cupa e spaventosa. Nel libro a rendere meno spaventosa la morte è la relazione tra Milo e Suzie, l’amore tra i due rende la morte più “umana ” e accettabile, in fondo vita e morte sono due facce della stessa medaglia. Tuttavia leggendo il libro cosi impregnato di morte, io personalmente ho fatto il pieno di vita (passatemi l’espressione perché davvero non ho trovato parole migliori ) le esilaranti avventure di Milo, mi hanno ricaricato, mi hanno fatto pensare alle infinite possibilità che ogni giorno abbiamo di vivere la nostra vita.
Per concludere ho davvero apprezzato questo libro, i suoi personaggi, i diversi scenari,tutto molto Fantasioso, ma non cosi lontano poi dalla realtà

Una lettura tranquilla, ideale per le vacanze.

Apprezzo lo stile di scrittura così a spezzoni, brevi stralci di vita per sottolineare un certo concetto.
Però in generale non mi è piaciuto molto: troppo superficiale. Penso che non fosse l'intento dell'autore quello di approfondire ogni aspetto della psiche umana, ma non può introdurre l'idea della Perfezione e poi non spiegarla proficuamente.

Quindi mi domando: l'ha fatto di proposito, per spingere il lettore a cercare la propria Perfezione, o è semplicemente stato superficiale?

Per prima cosa, vorrei ringraziare Ale e chi ha votato questo libro come Libro del mese per avermi fatto scoprire una lettura così sorprendente!

Leggere questo libro è un po' come lasciarsi trasportare dal mare: a volte si viaggia sereni e tranquilli, altre volte ci si trova in mezzo a vere e proprie tempeste, e in ogni situazione c'è sempre qualcosa da imparare.
Come avete già detto in molti, anche io ho adorato la semplicità e la leggerezza con cui vengono trattati temi importanti. In questo modo riesce non solo a far riflettere, ma anche ad emozionare e tenere incollato il lettore alle pagine... Almeno per me è stato così.

Un ottimo modo per terminare le letture del 2018

Reincarnation blues è sicuramente una delle mie migliori letture del 2018. Ho apprezzato la capacità di Poore di descrivere in modo sempre coinvolgente e ironico le numerose vite di Milo. Ho trovato nel libro anche una vena romantica nell'amore tra Suzie e Milo e nel tormento di quest'ultimo: ben sapendo che al termine della sua 10000-esima vita o avrebbe raggiunto la Perfezione o sarebbe finito nel Nulla ma in ogni caso avrebbe perso il suo amore.
Non ho apprezzato particolarmente il finale perché sono contrario al lieto fine forzato e ho trovato il libro troppo lungo non in termini di pagine ma in termini di utilità di alcuni capitoli (come quello del giocoliere nel deserto).

ragazzi, sono felice che in tanti abbiate apprezzato questo romanzo, che anche per me è stato sicuramente tra le migliori letture del 2018

concordo con Maury che in alcuni capitoli l'autore si dilunghi forse un po' troppo, e quello del giocoliere è un ottimo esempio. ma forse anche il tediare un po' il lettore ha il suo perché. come a voler dire che le diecimila vite di Milo non possono esser tutte invidiabili, mozzafiato, travolgenti. nella vita, dopo tutto, a momenti ci si annoia anche un po'

purtroppo io non sono riuscita neppure ad aprirlo questo libro spero di recuperarlo presto