SARA1984 ha scritto:

purtroppo io non sono riuscita neppure ad aprirlo questo libro spero di recuperarlo presto

Trova il tempo Sara, perche' merita' davvero!

Fai bene, Guido.

guidocx84 ha scritto:

Sara magari lo recuperiamo insieme tra qualche mese. Anche io vorrei leggerlo!

si Guido ci sto appena ci liberiamo facciamo una lettura condivisa ...fammi sapere quando vuoi

Sara, condividi con troppe persone ... comincio a diventare geloso!!!

Ciao ragazzi,
io ho finito oggi di leggere il libro che nel complesso ho apprezzato,

Cosa mi è piaciuto di più:
- la storia d'amore tra Milo e Suzie. Sono ossessionata dall'idea che perderò mio marito dopo la morte in caso di reincarnazione o vita ultraterrena. Cosa che mi ha spinto a chiedergli un appuntamento con punto rendez-vous perché credo non sia facile reincontrarsi tra miliardi di anime. Quindi, nel caso sia possibile, ci aspettiamo lì. Mi ha rincuorato sapere di non essere l'unica a sperare/sognare/fantasticare una vita eterna con la propria anima gemella.
- le vite fantascientifiche: molto ben scritte e articolate, con dei paralleli con il colonialismo "terrestre" che mi hanno fatto pensare
- la compassione di fronte al suicidio, morte assistita, scelte di ogni tipo. Compreso il cannibalismo.

Cosa non mi è piaciuto:
- L'altra faccia della compassione: puoi tornare a vivere 10k e + vite. Puoi sbagliare. Riprovare. Il giusto e lo sbagliato però appaiono un po' relativi in vita. I cattivi dei cartelli torneranno a reincarnarsi, come il Milo cattivo dei cartelli, e le conseguenze saranno... minime? Ti fai una vita da grillo o da verme. Il peso delle tue azioni in vita, la riflessione sul giusto e lo sbagliato in vita, mi sono sembrate quasi irrilevanti.
Questo aspetto mi è quasi un po' dispiaciuto. Ho avuto la sensazione che tutto fosse possibile, ogni cattiveria, angheria o stupidaggine perchè tanto poi ti fai un passaggio da invertebrato e tutto è risolto.
- Le vite del passato mi sono sembrate un po' meno riuscite di quelle del futuro.

Ho finito oggi l'ebook.
Ho fatto fatica,il tema della rincarnazione è interessante,ma per me è stato noioso leggere di tutte quelle vite,se non ci fosse stata la storia della "Morte e di Milo",non so se sarei riuscita a finire la lettura!



Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk

ringrazio Ilaria per il suo commento così ben articolato. grazie!

in particolare, anch'io ritengo che le vite ambientate nel passato non siano state elaborate in maniera spumeggiante, mentre, nonostante io generalmente non sia una gran fan della fantascienza, ho trovato la rappresentazione delle vite future davvero ben fatta.

per quanto riguarda le vite che dovrebbero servire ad espiare le colpe accumulate nelle vite precedenti, non sono sicura di essere d'accordo. non mi sembra che farsi un giro da invertebrati sia l'unica punizione. insomma, anche Milo vive dei momenti di terribile sofferenza pur reincarnandosi in un essere umano. alla vita in cui viene arrestato per stupro e deportato sulla navicella spaziale-prigione, reso schiavo sessuale di varia gente, costretto a gareggiare in uno sport alquanto doloroso, mi sa che io preferirei una bella vita da vermiciattolo satollo

ma capisco cosa intendi ed è vero che nel romanzo non si pone tanto l'accento sulla punizione quanto sul processo di crescita e miglioramento personale