anche per me ha stonato tantissimo che Maya con un niente si convince della colpevolezza di Bobby...oltre al ciondolo forse l'aveva convinta più che altro il messaggio, o forse in generale il fatto che non ce la faceva più di vivere nell'incertezza di essersi sbagliata e ha voluto accettare ogni minima prova che potesse finalmente mettere la parola fine sulla questione. La storia di Aron-Lila-Bobby-Rick non è piaciuta neanche a me, forse la si poteva sviluppare in modo diverso, così trovo che si sia banalizzata molto la morte di Rick e di tutte le congetture che vi ruotavano intorno. Se l'autore avesse introdotto la storia in modo diverso, sarebbe stata più parte dell'intero romanzo, così invece sembra uno dei tanti episodi raccontati, con la differenza però che dovrebbe rappresentare una delle chiavi principali della trama. Riguardo a Lou invece secondo me sarebbe stato credibile che potesse aver ucciso la figlia e poi con i suoi mezzi farne sparire le prove, quello non mi è sembrato irrealistico. Il colpo di scena finale lo avevo capito anche io più o meno, o per meglio dire fino a una certa ero convinta che Jessica fosse ancora viva, ma poi ho lasciato perdere perchè l'attenzione mi sembrava si spostasse su altre cose e che quindi non fosse così rilevante se fosse morta veramente o meno; mentre sulla madre, come ho scritto nello scorso commento, ero convinta che sarebbe spuntata fuori con un ruolo più importante, però visto che ormai mancavano veramente poche pagine ci avevo rinunciato e mi ero rassegnata che finisse così, e che Bobby fosse veramente colpevole ecc. Quindi in realtà con il finale l'ultima parte mi si è risollevata un po', perchè da quando inizia la storia di Aron ho provato appunto un sentimento di banalizzazione della costruzione della storia e sarebbe stato veramente deludente se finiva così, invecce questo finale l'ho trovato un po' più decente! Comunque la madre no comment.