Sabato, 06 Settembre 2025

Novembre 2023 - La simmetria dei desideri

  • bibbagood
  • Avatar di bibbagood
  • Offline
  • Staff
  • Staff
  • Responsabile del Forum e dei GdL tradizionali
Di più
04/11/2023 13:12 - 04/11/2023 13:13 #64545 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic Novembre 2023 - La simmetria dei desideri

Non avevo mai letto niente di questo autore, né ho ricordanza di aver letto qualcosa di un autore israeliano. Qualcuno sa da cosa è caratterizzata tipicamente la lettura israeliana?

 

Bella domanda, difficile da dire visto che è un tipo di letteratura poco presente nell'editoria italiana. Vi è ad esempio la casa editrice Giuntina che cura opere israeliane, ma è una casa editrice molto di nicchia. Credo che gli autori più mainstream siano Amos Oz, scomparso pochi anni fa, Abraham B. Yehoshua, scomparso l'altr'anno, e proprio Eshkol Nevo, vivo e piuttosto giovane. Sono autori molto diversi tra loro, se si vuole leggere romanzi che trattino la storia di Israele sicuramente Amos Oz è la scelta più adatta, visto che lui stesso ha vissuto l'esperienza della costituzione del nuovo stato con le varie implicazioni e questo è un tema portante dei suoi romanzi. Yehoshua (scoperto in italia proprio grazie a Giuntina) è invece secondo me più uno scrittore di atmosfere, si sofferma più sulle storie dei singoli individui, anche in relazione alle diverse culture e tradizioni. In Nevo, forse perchè più giovane e perchè ha vissuto molto all'estero (vive a Torino già da qualche anno), questi ultimi aspetti diventano ancora più universali tanto che, come dice Guido, nei suoi libri si leggono storie che di fatto potrebbero svolgersi ovunque, ma proprio perchè è questo il suo obiettivo: non vuole che si colleghi Israele sempre e unicamente a un paese in guerra, ma vuole far vedere che ci vivono persone normali, con storie di tutti i giorni (o almeno, per quanto ne so io dopo aver visto un po'di sue interviste). Tuttavia, come possiamo vedere anche in questo libro, anche se la storia di Israele non è assolutamente un tema della sua opera, vi sono spesso elementi che caratterizzano il contesto, come ad esempio il servizio militare o il fatto che spesso i personaggi siano solo "di passaggio" a israele, nel senso che molti hanno la famigli ain America, in Inghilterra, in altri paesi, e israele da una parte lega tutti, ma dall altra  non rappresenta veramente un legame per molti, non la identificano veramente come casa.

Se qualcun altro ha altre informazioni sulla letteratura israeliana, si faccia avanti :-)

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert
Ultima Modifica 04/11/2023 13:13 da bibbagood.
Ringraziano per il messaggio: guidocx84, elis_, michael.h04

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • guidocx84
  • Avatar di guidocx84 Autore della discussione
  • Offline
  • Administrator
  • Administrator
  • Founder, IT & Community Manager
Di più
04/11/2023 17:19 #64546 da guidocx84
Risposta da guidocx84 al topic Novembre 2023 - La simmetria dei desideri

elis_ post=64542 userid=6006

bibbagood" post=64540

Vi capita di fare piani di lungo periodo (al giorno d’oggi quattro anni possono essere definiti di lungo periodo…) o vi piace vivere alla giornata dandovi al limite micro obiettivi di breve periodo?

Si apra il dibattito! :D




 

Per quanto mi riguarda, poter fare piani di lungo periodo è un lusso che spero prima o poi di riuscire a raggiungere Vuol dire avere stabilità, avere certezze, punti fermi; vuol dire poter organizzare vacanze, viaggi, pianificare una carriera, prendere impegni in cose che ci fanno stare bene: deve essere una cosa bellissima Spero prima o poi di poterla vivere anche io


Bea ha dato uno spunto molto interessante: talvolta riuscire anche solo ad immaginare il proprio futuro può essere considerato un lusso perché vuol dire che si hanno tanti punti fermi nella propria vita, vuol dire che si è stabili e, presumibilmente, felici. Io sono assolutamente team "programma a lungo termine", ho imparato a mollare un po' il colpo negli ultimi anni solo per potermi concentrare un po' di più sul presente e potermelo godere senza grande stress però sì, cerco sempre di avere un quadro generale di come immagino il mio futuro, per capire se sto andando nella direzione giusta.


Anche io tendenzialmente sono del team "programma a lungo termine" 

Dico tendenzialmente perché quando pianifichi a lungo termine è molto probabile che le cose cambino in corso d'opera e in tal caso secondo me può essere necessario adattarsi e magari cambiare prospettive (leggermente o totalmente) su ciò che si desiderava ottenere. Altrimenti forse rischieremmo di essere perennemente insoddisfatti. C'è un libro minuscolo che però mi ha aperto un mondo su questo tema. Si chiama "Il vicolo cieco" di Seth Godin (ne ho parlato qua se vi interessa approfondire).

Un altro approccio potrebbe essere darsi un macro obiettivo di massima a lungo termine e poi cercare di raggiungerlo dandosi obiettivi più piccoli e facilmente raggiungibili nel breve/medio termine. Chissà chi dei protagonisti riuscirà a realizzare il sogno riportato nel biglietto.

bibbagood post=64545 userid=1044

Non avevo mai letto niente di questo autore, né ho ricordanza di aver letto qualcosa di un autore israeliano. Qualcuno sa da cosa è caratterizzata tipicamente la lettura israeliana?



 

Bella domanda, difficile da dire visto che è un tipo di letteratura poco presente nell'editoria italiana. Vi è ad esempio la casa editrice Giuntina che cura opere israeliane, ma è una casa editrice molto di nicchia. Credo che gli autori più mainstream siano Amos Oz, scomparso pochi anni fa, Abraham B. Yehoshua, scomparso l'altr'anno, e proprio Eshkol Nevo, vivo e piuttosto giovane. Sono autori molto diversi tra loro, se si vuole leggere romanzi che trattino la storia di Israele sicuramente Amos Oz è la scelta più adatta, visto che lui stesso ha vissuto l'esperienza della costituzione del nuovo stato con le varie implicazioni e questo è un tema portante dei suoi romanzi. Yehoshua (scoperto in italia proprio grazie a Giuntina) è invece secondo me più uno scrittore di atmosfere, si sofferma più sulle storie dei singoli individui, anche in relazione alle diverse culture e tradizioni. In Nevo, forse perchè più giovane e perchè ha vissuto molto all'estero (vive a Torino già da qualche anno), questi ultimi aspetti diventano ancora più universali tanto che, come dice Guido, nei suoi libri si leggono storie che di fatto potrebbero svolgersi ovunque, ma proprio perchè è questo il suo obiettivo: non vuole che si colleghi Israele sempre e unicamente a un paese in guerra, ma vuole far vedere che ci vivono persone normali, con storie di tutti i giorni (o almeno, per quanto ne so io dopo aver visto un po'di sue interviste). Tuttavia, come possiamo vedere anche in questo libro, anche se la storia di Israele non è assolutamente un tema della sua opera, vi sono spesso elementi che caratterizzano il contesto, come ad esempio il servizio militare o il fatto che spesso i personaggi siano solo "di passaggio" a israele, nel senso che molti hanno la famigli ain America, in Inghilterra, in altri paesi, e israele da una parte lega tutti, ma dall altra  non rappresenta veramente un legame per molti, non la identificano veramente come casa.

Se qualcun altro ha altre informazioni sulla letteratura israeliana, si faccia avanti :-)


Grazie Bea! Molto interessante! Grazie!   

Lo stile di scrittura dell'autore mi pare infatti molto moderno.

Considerato ciò che sta accadendo in questi giorni tra Israele e Palestina, come vi state approcciando alla lettura di questo libro? Io sento di essere un po' condizionato, ovvero sento che da un momento all'altro durante la lettura potrebbe accadere il peggio, trasformando la storia dei quattro amici drasticamente. Credo che però sia proprio il condizionamento che l'autore vuole combattere raccontandoci di una vita vissuta "normalmente", seppur in contesti geopolitici che sappiamo essere tutt'altro che normali...

«Heaven goes by favor. If it went by merit, you would stay out and your dog would go in.» Mark Twain
Ringraziano per il messaggio: lettereminute, michael.h04

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • bibbagood
  • Avatar di bibbagood
  • Offline
  • Staff
  • Staff
  • Responsabile del Forum e dei GdL tradizionali
Di più
05/11/2023 10:41 - 05/11/2023 10:42 #64550 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic Novembre 2023 - La simmetria dei desideri
Terminato il terzo capitolo, mi fermo a commentare e rispondere a un po´delle vostre riflessioni.
Oltre ai libri che avete già citato, a me ricorda anche molto L'incolore Tazaki Tsuruku e i suoi anni di pellegrinaggio di Murakami, sia per il gruppo di 4 amici con cambiamenti temporali tra presente e passato per riflettere su come son cambiate le cose, sia soprattutto perché anche nel libro di Murakami seguiamo la vicenda dal punto di vista dell´amico più fragile, come mi sembra sia qui Fried.

I 4 amici son molto diversi tra loro e forse come hanno detto bibi e alice Fried e Churchil rappresentano un po´gli estremi, ma secondo me capita spesso nelle amicizia formatesi durante la scuola e che resistono nel tempo, perchè da una parte ci si completa e da giovani si è molto più flessibili ad avere accanto persone diverse da noi, sia perchè al di là di quel che si è diventati ci sono altre cose che ci legano, ovvero il passato in comune, e quindi le divergenze di carattere in qualche modo passano in secondo piano. Per quello nel libro viene anche detto esplicitamente che da grandi è più difficile riuscire a costruire legami simili, secondo me perchè manca questo passato insieme e quindi ci si affida solo alla persona che si è diventati e che si è in quel momento ed è molto più facile perdere interesse o lasciare andare; e poi perchè siamo meno flessibili, ci confrontiamo con troppe preoccupazioni e problemi per "sprecare" tempo a cercare legami con cui non ci sentiamo in sintonia da subito, tendiamo a circondarci molto di più di persone simili a noi, con interessi simili, con caratteri simili. Credo che da piccoli le amicizie capitino un po´per caso, mentre da adulto te le scegli. Io ho amicizie storiche del tempo della scuola, ma è capitato spesso in questi anni di dirci chiaramente che se ci conoscessimo adesso con alcuni di loro non diventerei mai migliore amica, abbiamo vite e stili di vita troppo diversi, quel che ci lega è essere cresciuti insieme e quindi riuscire a essere completamente se stessi (che non è poco!). E a questo proposito mi ritrovo anche in quello che viene detto sempre nel primo capitolo, ovvero che spesso con alcuni gruppi di amici ci si sente di appartenere a qualcosa solo quando si è insieme, quando si è insieme in gruppo si sente quel legame con tutte le fasi che hanno formato quel gruppo e quindi il sentimento di appartenenza (ad esempio a volte si rimane amici con alcune persone giusto perchè fanno parte del gruppo, ma singolarmente non si ha in realtà alcun rapporto). Viceversa molte delle amicizie che ho costruito negli ultimi anni sono persone con cui mi trovo in perfetta sintonia per carattere e interessi.

Rispetto all´età, io ho 33 anni e neanche a farlo apposta per me son stati proprio i 32 anni, come detto nel libro, a rappresentare un punto di svolta . È sicuramente un caso dovuto a vari fattori, ma mentre fino a 30-31 anni continuavo ad approcciarmi alla mia vita con una sorta di leggerezza, convinta che dipendesse da me cambiare cose della mia vita che non mi piacevano, che avevo possibilità di scelta ( e in effetti ero anche molto soddisfatta della mia vita), improvvisamente ho cominciato a percepire come le possibilità si assottigliassero, con che leggerezza avessi compiuto alcune scelte, e il peso che sento ogni volta che adesso ne devo compiere un´altra. È una fase che c´è chi vive prima (ho molti amici che già al 25esiamo compleanno hanno cominciato a stressarsi col tempo che passa ) e chi dopo, ma è stato curioso che per me ha coinciso proprio con quel che è scritto nel libro

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert
Ultima Modifica 05/11/2023 10:42 da bibbagood.
Ringraziano per il messaggio: elis_, lettereminute

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • bibbagood
  • Avatar di bibbagood
  • Offline
  • Staff
  • Staff
  • Responsabile del Forum e dei GdL tradizionali
Di più
05/11/2023 10:56 - 05/11/2023 10:57 #64551 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic Novembre 2023 - La simmetria dei desideri

Considerato ciò che sta accadendo in questi giorni tra Israele e Palestina, come vi state approcciando alla lettura di questo libro? Io sento di essere un po' condizionato, ovvero sento che da un momento all'altro durante la lettura potrebbe accadere il peggio, trasformando la storia dei quattro amici drasticamente. Credo che però sia proprio il condizionamento che l'autore vuole combattere raccontandoci di una vita vissuta "normalmente", seppur in contesti geopolitici che sappiamo essere tutt'altro che normali...

 

A me in realtà la situazione attuale non influenza molto la lettura, ma forse perchè appunto ho già letto sia Nevo che Yehoshua e quindi non è che improvvisamente li leggo con occhi diversi Però nei capitoli 2 e 3 si fanno alcuni riferimenti espliciti al conflitto, forse cogliendo l´occasione grazie a Maria di guardare al conflitto con un punto di vista esterno; nel capitolo 2:
Attenzione: Spoiler!


e nel capitolo 3:
Attenzione: Spoiler!


Secondo me da una parte entrambe le frasi potrebbero indicare la posizione di Nevo e quindi che non tutti gli israeliani pensano che la guerra in atto sia giusta e giustificata, tutt´altro, e da una parte forse, con la seconda frase, potrebbe anche accennare a come per noi esterni la questione assuma tinte più.."folkloristiche", nel senso che tendiamo anche lì a generalizzare e semplificare, come ci accade spesso quando siamo turisti in tanti posti, andiamo a visitare luoghi di dolore per curiosità, per raccontare aneddoti quando torniamo a casa. Maria mi sembra un personaggio non superficiale quindi in realtà il suo può essere un interesse genuino, nonostante ciò la frase mi ha un po´colpito perchè sembra come se i campi profughi rappresentino un´attrattiva e non bisogna lasciarsi sfuggire l´occasione per vederla. Ovviamente al momento la questione è molto più seria e una frase simile è fuori luogo, ma riesco a contestualizzarla benissimo se penso invece alla situazione fino a qualche mese fa.
Non so, sono riflessioni un po´sparse e ovviamente non sto dicendo che Nevo vuole dire questo o quest´altro, sono solo mie interpretazioni avute a caldo durante la lettura.

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert
Ultima Modifica 05/11/2023 10:57 da bibbagood.

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
05/11/2023 15:51 #64554 da michael.h04
Risposta da michael.h04 al topic Novembre 2023 - La simmetria dei desideri
Leggermente in ritardo mi unisco anche io alla lettura. Spero a breve di poter recuperare le riflessioni fatte finora!

"Ogni lettore, quando legge, legge se stesso." (Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto)

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
06/11/2023 09:38 #64573 da lettereminute
Risposta da lettereminute al topic Novembre 2023 - La simmetria dei desideri
Ciao! Dai vostri commenti il libro sembra super interessante! Purtroppo non ho prenotato il libro in biblioteca, ci sono venuta oggi e me l'avevano già soffiato. :D L'ho prenotato da un'altra biblioteca ma ci metterà un po' ad arrivare. Al massimo mi inserisco più tardi, così la discussione continua.

Io sono della parrocchia "obiettivi a medio-lungo termine" ma senza entrare nei minimi dettagli, perché come già giustamente rilevato gli imprevisti e i cambiamenti di vita sono dietro l'angolo, perciò programmarsela troppo penso che sia inutile se non controproducente. Quello che conta è ri-programmare, più che programmare, per come la vedo io. :)
 

Maria Chiara | Redattrice editoriale e per il Web | Social: @lettereminute
Anch'egli sarebbe invecchiato, anch'egli un giorno sarebbe dovuto morire [...]. Ma oggi egli era giovane, era un bambino, il nuovo Siddharta, ed era pieno di gioia. (Siddharta, Herman Hesse)
Ringraziano per il messaggio: michael.h04

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • bibbagood
  • Avatar di bibbagood
  • Offline
  • Staff
  • Staff
  • Responsabile del Forum e dei GdL tradizionali
Di più
06/11/2023 20:15 #64582 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic Novembre 2023 - La simmetria dei desideri
Mentre aspetto che recuperiate un po'commento qualche altra cosa sui primi tre capitoli.
Alle fine del primo capitolo Freid ricorda di come è diventato amico di Churchill ed è da queste immagini che se anche la storia di Israele non è il tema portante del libro, si percepisce molto dalla loro cultura, tradizioni, organizzazioni. Mi ha infatti colpito come sia una cosa perfettamente normale fare esercitazioni militari a scuola, anzi, pre-militari, di preparazione al servizio militare. Siamo negli anni 80 e molto probabilmente è così ancora adesso e secondo me questo indica come probabilmente per molti lo stato di guerra é la normalità, vengono indirizzati all'educazione militare già a scuola :-(.

Sempre invece tornando al discorso dell'amicizia, mi è piaciuto come nelle frasi finali del primo capitolo
Attenzione: Spoiler!



Riguardo invece a quello che Alice aveva messo sotto spoiler, relativo al capitolo 1:
Attenzione: Spoiler!

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert
Ringraziano per il messaggio: Bibi, elis_, michael.h04

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
06/11/2023 23:42 - 06/11/2023 23:52 #64583 da michael.h04
Risposta da michael.h04 al topic Novembre 2023 - La simmetria dei desideri
Ho appena terminato il primo capitolo e finora la lettura mi sta piacendo molto! Pagina dopo pagina sembra quasi di entrare nel gruppo di amici e vivere la storia dall'interno, non da semplice lettore
Un passaggio che mi ha colpito riguarda il tema del cambiamento: "[...] ma guardati intorno, Fried, per strada non c’è nessuno oltre a noi, questa città è morta. Morta e sepolta. Dobbiamo squagliarcela da qui un attimo dopo il congedo. Se ci restiamo, nel giro di qualche anno ci ammaliamo di omogeneità. [...] Diventeremo come tutti, ha spiegato Churchill. Andremo al lavoro, torneremo dal lavoro. Metteremo su una bella pancetta e un mutuo. Non possiamo lasciare che succeda. Assolutamente!". 

"Ogni lettore, quando legge, legge se stesso." (Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto)
Ultima Modifica 06/11/2023 23:52 da michael.h04.
Ringraziano per il messaggio: Bibi

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
06/11/2023 23:50 #64584 da michael.h04
Risposta da michael.h04 al topic Novembre 2023 - La simmetria dei desideri

Considerato ciò che sta accadendo in questi giorni tra Israele e Palestina, come vi state approcciando alla lettura di questo libro? Io sento di essere un po' condizionato, ovvero sento che da un momento all'altro durante la lettura potrebbe accadere il peggio, trasformando la storia dei quattro amici drasticamente. 

Domanda interessante! Anche secondo me ci sarà una svolta importante, ma per il momento ciò che sta accadendo tra Israele e Palestina non mi sta influenzando troppo nella percezione della storia

"Ogni lettore, quando legge, legge se stesso." (Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto)
Ringraziano per il messaggio: guidocx84, elis_

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
08/11/2023 10:47 #64589 da elis_
Ho letto praticamente tutto d'un fiato e sono arrivata al sesto capitolo, è un romanzo che mi sta piacendo davvero tanto, sia nella trama che nello stile. Volevo ricollegarmi alla domanda di Guido sul porsi degli obiettivi con una citazione di Ofir (capitolo 4 se non mi sbaglio) che mi ha colpito:

"ci poniamo delle mete e ne diventiamo schiavi. Siamo talmente impegnati a realizzarle, che non ci rendiamo conto che nel frattempo sono cambiate."

Tutta l'argomentazione di Ofir sul pensiero orientale, sul loro "tutto è possibile", mi ha fatto riflettere: quante volte ci arrabbiamo per qualche imprevisto, per qualcosa che ci devia dal nostro percorso, quando invece dovremmo provare a guardarlo come un arricchimento e, forse, anche un altro punto di partenza. L'esempio lampante è l'amicizia tra Ilana e Maria, nata per caso, Ilana si era addirittura raccomandata che rimanessero soltanto per una notte e invece poi ha guadagnato un'amica vera, mi è piaciuto molto il loro rapporto e mi è piaciuto vedere Ilana rinascere, era un personaggio che mi incuriosiva e mi inteneriva in qualche modo, tendeva a stare in disparte perché non si sentiva capita e nessuno facesse chissà quale grande sforzo per integrarla.
Attenzione: Spoiler!

Pur comprendendo e giustificando Amichai, mi sento di spezzare una lancia a favore degli operatori sanitari, per chi non sa come si sta dall'altro lato: personalmente non chiedo mai la storia personale di un paziente perché venire a conoscenza che su quel letto ho una mamma o una donna che vorrebbe esserlo e non può, o un nonno, o semplicemente un ragazzo che gioca a calcio ed entra per un mal di stomaco e non uscirà mai più dall'ospedale, ecco allora mi si spezza il cuore, non riesco a prendere sonno la notte e soprattutto non riesco più a fare il mio lavoro con lucidità. In un momento storico in cui medici e infermieri sono sovraccaricati e presi di mira, cerchiamo di tenere a mente che sono esseri umani anche loro. Scusate la digressione e l'off topic, ma è un argomento un po' caldo che mi sta a cuore.
Ringraziano per il messaggio: guidocx84, lettereminute, michael.h04

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Newsletter

Shoutbox

Avatar di mulaky mulaky - 24/08/2025 - 14:02

Votate la foto più bella per Scatti del mese di Agosto? Tema: La pietra di Luna! Venghino siori

Avatar di callmeesara callmeesara - 12/08/2025 - 14:16

Avete votato per il libro del mese di Settembre? Avete tempo fino al 16, vi aspetto qui!

Avatar di mulaky mulaky - 08/08/2025 - 15:43

Ciao Marigiò, ti linko il gruppo di Palermo: QUI :)

Avatar di Marigió Marigió - 08/08/2025 - 00:43

Palermo a Settembre?

Avatar di guidocx84 guidocx84 - 26/07/2025 - 10:53

Non tutti insieme è... buahahahah! :P :D lol

Avatar di mulaky mulaky - 21/07/2025 - 16:25

Qualcuno vorrebbe leggere il romanzo "Lady Macbeth" di Isabelle Schuller? :D

Avatar di mulaky mulaky - 17/07/2025 - 08:32

Ciao Yuman, ho visto che hai già scritto nella sezione del gruppo di Torino. Speriamo di vederti anche sul forum ;)

Avatar di Yuman4 Yuman4 - 15/07/2025 - 22:02

Buonasera, mi sono appena trasferito a Torino. Mi piacerebbe partecipare. Dove e a che ora si tiene l’appuntamento di luglio/agosto e che libro verrà discusso. Grazie

Avatar di mulaky mulaky - 13/07/2025 - 17:10

Ciao Ludofrog, per contattare il gruppo di Lecce, scrivi in questo TOPIC

Avatar di ludofrog95 ludofrog95 - 13/07/2025 - 15:06

Ciao a tutti! Chi posso contattare per avere delle info sui prossimi incontri dei Pasticciotti Letterari? Grazie ✨

Accedi per utilizzare la Shoutbox.

Ultimi commenti

  • Post office
    GigiMala GigiMala Mercoledì, 03 Settembre 2025 13:06
    Aggiungo un'ulteriore considerazione. Bisogna riconoscere una certa genialità perversa in Bukowski. Si ...
     
  • Post office
    GigiMala GigiMala Mercoledì, 03 Settembre 2025 07:35
    La genialità di Bukowski emerge da questo romanzo che a me pare abbia il sapore della sfida. L'autore ...
     
  • I viaggi di Gulliver
    GigiMala GigiMala Domenica, 31 Agosto 2025 19:32
    Ho terminato ieri sera questo romanzo davvero incredibile. Mi hanno colpito in particolare due aspetti ...
     
  • Gruppo di lettura di Catania (La marcia degli Elefanti) - Incontro di Settembre 2025
    Sabrienza Domenica, 31 Agosto 2025 18:21
    Salve! Mi piacerebbe partecipare al prossimo incontro a Catania con alcuni amici che come me hanno ...
     
  • Dentro il libro - La paura secondo John Williams
    Ornitorinco Ornitorinco Sabato, 02 Agosto 2025 23:29
    Grande John Williams, omaggiato anche da Morricone in sede di ritiro dell'oscar. Di lui ha adorato ...

audible adv