Sono circa a metà, il libro scorre bene, ma non lo trovo particolarmente coinvolgente, sto leggendo contemporaneamente per un altro gdl "una stanza piena di gente", sempre di Daniel Keyes, penso sia la prima volta se non si conta Harry Potter che leggo due libri di uno stesso autore in un mese
"Una stanza piena di gente" offre spunti psicologici anche molto interessanti, come "Fiori per Algernon", però lo trovo un po'più coinvolgente, forse perchè è una storia vera di un disturbo molto affascinante. L'evoluzione di Charlie mi sembra troppo veloce e inspiegabile.
Comunque, introno al 20-25% Charlie racconta di un ricordo che gli torna in mente, di quando da piccolo si era affidato a un compagno di classe per farsi scrivere un biglietto di San Valentino per una compagna, visto che lui non era in grado di scrivere. Il compagno coglie l'occasione per prendersi gioco di lui e scrivere in sua vece un messaggio probabilmente tutt'altro che romantico e la ragazza in questione inclusi i fratelli sono forse troppo immaturi e concentrati su se stessi per capire che non può averlo scritto lui. Fatto sta che ora Charlie, dopo l'operazione, capisce cosa è successo allora e capisce che non gli succederà più perchè ora è in grado di scrivere da solo e non si farà più fregare. È proprio questo credo l'aspetto più importante dell'istruzione e della cultura, il fatto che si dica che studiare rende liberi, nel senso che permette di non essere dipendenti da qualcuno, di essere autosufficienti. Qui in Germania ci sono tanti italiani che vengono allo sbaraglio, senza sapere nè inglese nè tedesco e scrivono sui vari gruppi che cercano qualcuno che gli aiuti a fare la dichiarazione dei redditi, a capire i contratti per la casa, per il lavoro, prendendo spesso accordi con italiani che si trovano già in germania e che offrono questi aiuti quando gli italiani in questione sono ancora in italia. Spoiler: la stra grande maggioranza di queste persone vengono fregate, derubate, truffate e ogni volta mi chiedo: ma veramente preferisci affidarti a uno sconosciuto per capire cose importanti come contrarri di affitti, lavoro, assicurazione, invece di rimboccarti le maniche e imparare quel tanto di lingua inglese che ti permetterebbe di essere autonomo ed evitare che qualcuno decida per te qual è secondo lui la cosa giusta da fare?