Domenica, 05 Ottobre 2025

Maggio 2024 - Fiori per Algernon

Di più
18/05/2024 17:20 - 18/05/2024 17:41 #67187 da Scalpo fluente
Risposta da Scalpo fluente al topic Maggio 2024 - Fiori per Algernon
Salve a tutti, ho ascoltato il libro e poi, poiché sono curiosa, sono andata a cercare i dati biografici di Daniel Keyes. Questo signore, oltre che Psicologo, era anche laureato in Letteratura anglo-americana, ha insegnato a lungo ai ragazzi con difficoltà di apprendimento e in seguito si è dedicato allo studio del disturbo dissociativo di personalità. Con questi presupposti, come poteva il suo libro più famoso non essere un'opera profonda ed anche coinvolgente?
Ovviamente tutto questo non basterebbe se l'autore non ci avesse fatto quasi entrare nella storia del protagonista perché egli (Charlie) ci parla in prima persona, ci fa vivere la sua esperienza passo per passo, ci risveglia emozioni e interrogativi personali. Per me sono stati molti i punti di riflessione.
Innanzitutto mi fa un po' tenerezza pensare al clima culturale di quell'epoca, quando ci si interrogava sul significato dell'intelligenza ma anche della natura umana, e si facevano esperimenti oggi impensabili come l'esperimento di condizionare un bambino di nome Arthur ad avere paura di un coniglio, e pochi anni più tardi si mettevano in prigione dei soggetti volontari con diversi compiti di guardie e prigionieri per studiare l'identificazione con il ruolo, l'obbedienza, la crudeltà. Erano i tempi della sperimentazione con poche regole e pochi divieti, pratiche poco rispettose ma anche (a posteriori) estremamente interessanti.
Per questo motivo  operare e condizionare un giovane uomo disabile psichico era considerata una cosa possibile eticamente.
E torniamo a Charlie. Gli avevano aumentato le connessioni cerebrali, gli avevano fornito enzimi utili per il metabolismo cerebrale, gli avevano praticato l'ipnosi per fargli apprendere migliaia di nozioni durante il sonno. Ma che bravi. Nessuno forse aveva colto un dettaglio: c'è l'apprendimento nozionistico ma  c'è l'apprendimento che viene dall'esperienza, e questo apprendimento si radica nel corpo: provate a far finta di picchiare una persona che è stata sottoposta a violenza: senza intenzione consapevole alzerà il braccio per difendersi.
Il piccolo Charlie ha imparato bene cosa non deve fare per evitare le botte: soprattutto il sesso, ma anche lasciarsi andare alle proprie emozioni. Ed ecco che si sente al sicuro solo nel mondo delle nozioni, ne fa una indigestione ma questo non lo rende maturo, saggio, equilibrato.
Come per le violenze, anche per l'amore, il riconoscimento, l'accettazione di sé esiste una memoria profondamente radicata nel corpo, ovvero l'abbraccio, lo sguardo che ti loda e ti dà conferma del tuo valore e della tua importanza, il sorriso della benevolenza. Charlie non ha avuto niente di questo. 
Ha il desiderio di migliorare, e devo dire che questo non mi sembra solo finalizzato all'essere accettato dagli altri : il suo slancio per comprendere sempre di più il mondo mi sembra autentico, quasi il volo di un piccolo Icaro che ignora i propri limiti ma cerca la conoscenza e la bellezza.
Quando il volo finirà nel modo che sappiamo, cosa gli resterà? Me lo sono chiesto  perché non posso accettare l'idea che lui stesse meglio prima quando, inconsapevole del disprezzo e dello scherno, subiva e sorrideva mitemente e stolidamente.
Secondo me il volo deve pur finire, ma quello che resta è un diverso senso della propria dignità, la consapevolezza implicita di avere, anche nel deficit (di cui alla fine si rende conto), la stessa dignità di ogni essere umano.
E' una cosa che Charlie ora ha imparato dell'esperienza, dalla propria irritazione quando il professore gli rispondeva "Ma questo accadeva prima" e lui si rendeva conto che quel Charlie di "prima" non era considerato un essere umano. Oppure l'ha imparato dalla propria rabbia, quando ha difeso il ragazzo schernito e sbeffeggiato come prima accadeva a lui.
Si è indignato, si è ribellato perché ha compreso qualcosa di nuovo: che non è giusto disumanizzare qualcuno. E mi sembra di capire che questa comprensione gli sia rimasta fino alla fine.
E in fondo, aggiungo io, è proprio dall'operazione del disumanizzare che si arriva a discriminare, ad abusare e a torturare.
Per questo, di tutto il libro, mi rimane soprattutto questo senso - non dico di happy end - ma di un piccolo passo avanti nella vicenda umana che il libro ci racconta.
Grazie per avermelo fatto conoscere.
 
Ultima Modifica 18/05/2024 17:41 da Scalpo fluente. Motivo: avevo sbagliato l'accento sulla parola dà
Ringraziano per il messaggio: davpal3

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
20/05/2024 18:21 #67206 da elis_
Risposta da elis_ al topic Maggio 2024 - Fiori per Algernon
Grazie a te per il tuo meraviglioso commento e approfondimento, sono molto felice che ti sia piaciuto 
Ringraziano per il messaggio: Scalpo fluente

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • Bibi
  • Avatar di Bibi
  • Offline
  • Staff
  • Staff
  • Grafica & Social media manager
Di più
22/05/2024 20:40 #67228 da Bibi
Risposta da Bibi al topic Maggio 2024 - Fiori per Algernon
Qualche giorno fa ho terminato la lettura del libro. Alla fine ho abbandonato l’audiolibro e l’ho letto sul Kobo dall’inizio.. e ho fatto bene. 

Mi è piaciuto moltissimo e sono felice di averlo letto col club, da sola probabilmente non lo avrei scelto come lettura!

Scrivo tutto sotto spoiler per sicurezza! 

Attenzione: Spoiler!
Ringraziano per il messaggio: LuxLibri, davpal3, elis_

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
31/05/2024 15:42 #67305 da ChiaraPen
Risposta da ChiaraPen al topic Maggio 2024 - Fiori per Algernon
Cara @elis_ 
grazie per avermi fatto scoprire questo libro! Sono arrivata pinta pinta con lo scadere del
mese, ma ce l'ho fatta... a stento ho trattenuto le lacrime! Un libro delicato, toccante, come il nostro Charlie, che, nonostante la temporanea emancipazione, resta sempre una creatura fragile, un cristallo pronto ad incrinarsi. L' immaturità dei sentimenti non si supera con tutto lo studio e la cultura del mondo e lui l'ha scoperto sulla sua povera pelle. 
Il testo propone davvero tanti spunti di riflessione, dall'etica degli esperimenti scientifici, alla condizione dei soggetti con ritardo cognitivo nella società, alle politiche familiari e sociali a sostegno delle famiglie coinvolte; e ancora, molti altri che devo ancora elaborare! 

Forse, quelli che sono realmente riusciti ad imparare qualcosa da questa storia, sono proprio i grandi scienziati, che, messi alle strette, hanno non solo dovuto rivedere i propri limiti scientifici, ma, ancor più, sono stati messi di fronte alla loro freddezza, al distacco che avevano sempre  avuto per quelle cavie da laboratorio: troppo facile con un animale qualunque... 

È stato molto interessante affrontare i familiari di Charlie, che sono solo frutto del loro tempo: parliamo di una storia senza data, ma che potrebbe svolgerei negli anni '50 o '60. Non credo che ci fosse tutta questa sensibilità nei confronti dei disabili, tanto più per una donna semplice, a dir poco gretta, che aveva da sempre voluto solo un figlio normale, negando anche l'evidenza. Nel momento in cui ha avuto la sua occasione di poter crescere una figlia "normale", ha pensato solo alla sua salvaguardia... crudele, innegabilmente, eppure, in qualche modo, comprensibile. 

Ad oggi, questi comportamenti ci sembrano così assurdi, lontani: viviamo in un mondo dove l'inclusione è un must e dove mai ci sogneremmo di trattare un disabile come un reietto (già chiamarlo disabile, potrebbe essere tacciato!). Eppure, il bullismo è dietro ad ogni angolo del reale e del virtuale, giovani ed anziani subiscono le peggiori angherie fisiche e mentali, nonostante la società dell'inclusione! 

Ho bisogno di più tempo per riflettere e mettere in ordine idee, sentimenti ed emozioni: Fiori per Algernon lascerà una traccia nel mio cuore.
 
Ringraziano per il messaggio: davpal3, elis_

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
31/05/2024 16:44 #67306 da davpal3
Risposta da davpal3 al topic Maggio 2024 - Fiori per Algernon

Cara @elis_ 
grazie per avermi fatto scoprire questo libro! Sono arrivata pinta pinta con lo scadere del
mese, ma ce l'ho fatta... a stento ho trattenuto le lacrime! Un libro delicato, toccante, come il nostro Charlie, che, nonostante la temporanea emancipazione, resta sempre una creatura fragile, un cristallo pronto ad incrinarsi. L' immaturità dei sentimenti non si supera con tutto lo studio e la cultura del mondo e lui l'ha scoperto sulla sua povera pelle. 
Il testo propone davvero tanti spunti di riflessione, dall'etica degli esperimenti scientifici, alla condizione dei soggetti con ritardo cognitivo nella società, alle politiche familiari e sociali a sostegno delle famiglie coinvolte; e ancora, molti altri che devo ancora elaborare! 

Forse, quelli che sono realmente riusciti ad imparare qualcosa da questa storia, sono proprio i grandi scienziati, che, messi alle strette, hanno non solo dovuto rivedere i propri limiti scientifici, ma, ancor più, sono stati messi di fronte alla loro freddezza, al distacco che avevano sempre  avuto per quelle cavie da laboratorio: troppo facile con un animale qualunque... 

È stato molto interessante affrontare i familiari di Charlie, che sono solo frutto del loro tempo: parliamo di una storia senza data, ma che potrebbe svolgerei negli anni '50 o '60. Non credo che ci fosse tutta questa sensibilità nei confronti dei disabili, tanto più per una donna semplice, a dir poco gretta, che aveva da sempre voluto solo un figlio normale, negando anche l'evidenza. Nel momento in cui ha avuto la sua occasione di poter crescere una figlia "normale", ha pensato solo alla sua salvaguardia... crudele, innegabilmente, eppure, in qualche modo, comprensibile. 

Ad oggi, questi comportamenti ci sembrano così assurdi, lontani: viviamo in un mondo dove l'inclusione è un must e dove mai ci sogneremmo di trattare un disabile come un reietto (già chiamarlo disabile, potrebbe essere tacciato!). Eppure, il bullismo è dietro ad ogni angolo del reale e del virtuale, giovani ed anziani subiscono le peggiori angherie fisiche e mentali, nonostante la società dell'inclusione! 

Ho bisogno di più tempo per riflettere e mettere in ordine idee, sentimenti ed emozioni: Fiori per Algernon lascerà una traccia nel mio cuore.

 


Bel commento… ma la mia curiosità mi impone di chiedere: che vuol dire (o meglio da dove proviene) pinta pinta? :D
Ringraziano per il messaggio: ChiaraPen

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
01/06/2024 09:00 #67313 da ChiaraPen
Risposta da ChiaraPen al topic Maggio 2024 - Fiori per Algernon
A dirti il vero, non lo so per certo! La mia mamma,toscana, soleva usare questa espressione per dire "preciso preciso" o "giusto in tempo"... può darsi si rifaccia all'unità di misura dei liquidi!

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
27/06/2024 18:03 #67544 da vanna
Risposta da vanna al topic Re:Maggio 2024 - Fiori per Algernon
Ho recuperato questo libro che ho finito da diversi giorni, l' ho molto apprezzato,l' ho trovato originale,ben scritto e coinvolgente ,alla fine mi ha lasciato tanta tristezza e fatto riflettere su tanti aspetti della vita come la felicità,la solitudine,la consapevolezza,l' intelligenza, l' accettazione sociale,l' importanza degli affetti,la famiglia,solo per ricordarne alcuni.Anche se dovrebbe essere un libro di fantascienza ,per come la storia sembra vera e credibile mi è sembrato appartenere al genere psicologico anche per i temi che ho ricordato prima.
Scritto più di 60 anni fa quando io ero ancora piccola mi ha fatto ricordare quali erano le condizioni dei ritardati mentali,i pregiudizi della società nei loro confronti,la non accettazione del diverso e la vergogna delle famiglie che avevano al loro interno un disabile mostravano difficoltà anche solo a parlarne, e di solito si cercava di sbarazzarsene chiudendolo in qualche istituto senza preoccuparsi troppo di come ci avrebbe vissuto.Ora le cose sono cambiate,ma ancora oggi gestire tali situazioni non è facile soprattutto per i genitori che non solo non vengono supportati dalle istituzioni competenti, ma c' è un vuoto assoluto per il futuro di queste persone quando verranno a mancare gli affetti di riferimento.
Ho letto frettolosamente quasi tutti i commenti e li condivido.
Grazie davvero a chi ha proposto questa struggente ed emozionante lettura!!!

Inviato dal mio CPH2021 utilizzando Tapatalk
Ringraziano per il messaggio: elis_

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • guidocx84
  • Avatar di guidocx84 Autore della discussione
  • Offline
  • Administrator
  • Administrator
  • Founder, IT & Community Manager
Di più
28/06/2024 00:18 #67545 da guidocx84
Risposta da guidocx84 al topic Re:Maggio 2024 - Fiori per Algernon

Ho recuperato questo libro che ho finito da diversi giorni, l' ho molto apprezzato,l' ho trovato originale,ben scritto e coinvolgente ,alla fine mi ha lasciato tanta tristezza e fatto riflettere su tanti aspetti della vita come la felicità,la solitudine,la consapevolezza,l' intelligenza, l' accettazione sociale,l' importanza degli affetti,la famiglia,solo per ricordarne alcuni.Anche se dovrebbe essere un libro di fantascienza ,per come la storia sembra vera e credibile mi è sembrato appartenere al genere psicologico anche per i temi che ho ricordato prima.
Scritto più di 60 anni fa quando io ero ancora piccola mi ha fatto ricordare quali erano le condizioni dei ritardati mentali,i pregiudizi della società nei loro confronti,la non accettazione del diverso e la vergogna delle famiglie che avevano al loro interno un disabile mostravano difficoltà anche solo a parlarne, e di solito si cercava di sbarazzarsene chiudendolo in qualche istituto senza preoccuparsi troppo di come ci avrebbe vissuto.Ora le cose sono cambiate,ma ancora oggi gestire tali situazioni non è facile soprattutto per i genitori che non solo non vengono supportati dalle istituzioni competenti, ma c' è un vuoto assoluto per il futuro di queste persone quando verranno a mancare gli affetti di riferimento.
Ho letto frettolosamente quasi tutti i commenti e li condivido.
Grazie davvero a chi ha proposto questa struggente ed emozionante lettura!!!

Inviato dal mio CPH2021 utilizzando Tapatalk


Sono d’accordo con te Vanna! Lo sto leggendo anche io (molto a rilento) ma lo sto apprezzando proprio per le ragioni che hai detto e ci aggiungo anche qualche altro sentimento che sto provando durante la lettura. Tenerezza, compassione ma anche rabbia per come il protagonista viene trattato da alcuni. Sto sottolineando tanto e più avanti tornerò qua a condividere qualche paragrafo che mi ha emozionato particolarmente.
Una bella lettura, dove la componente fantascientifica in effetti anche secondo me passa in secondo piano lasciando spazio alla sfera emotiva e psicologica non solo del protagonista ma anche del lettore che inevitabilmente è portato ad empatizzare con il protagonista della storia.

«Heaven goes by favor. If it went by merit, you would stay out and your dog would go in.» Mark Twain
Ringraziano per il messaggio: vanna, elis_

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
28/06/2024 06:57 #67547 da elis_
Risposta da elis_ al topic Re:Maggio 2024 - Fiori per Algernon
Sono davvero felice che abbiate apprezzato la lettura e che vi abbia trasmesso qualcosa, era proprio quello che speravo quando l'ho scelta <3
Ringraziano per il messaggio: vanna

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Newsletter

Shoutbox

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

Avatar di Modafferimario Modafferimario - 27/09/2025 - 03:35

Sono Tarabulus di Parma uno spirito libero il mio desiderio è che io possa trovare nel gruppo la vera essenza del campo letterario : conoscere il pensiero umano in ogni direzione

Avatar di bibbagood bibbagood - 24/09/2025 - 11:03

Ciao Cristiano,lascia un commento qui e verrai ricontattato!

Avatar di soniastar soniastar - 24/09/2025 - 10:02

Eccomi bibbagood, a me piace molto come scrive, ha una scrittura che mi ricorda un po' la Beat Generation, On the road per intenderci di Kerouac.

Avatar di bibbagood bibbagood - 24/09/2025 - 08:54

Ciao Sonia,ho sentito la puntata di Comodino su Ocean Vogue e sembra un po'pesante :-( confermi?

Avatar di Cristiano Cristiano - 23/09/2025 - 13:58

Salve. Vorrei partecipare agli incontri mensili a villa borghese. Come funzionano?

Avatar di soniastar soniastar - 23/09/2025 - 13:06

ciao, nessuna/o che si sia appassionato alla scrittura di Ocean Vuong? :S

Avatar di Modafferimario Modafferimario - 15/09/2025 - 09:10

Ho votato Cime tempestose perché e'un classico imperdibile ed originale per il suo stile duro,intenso ma anche ricco di valore,sentimento in ambiente familiarie sociale.

Avatar di nautilus nautilus - 09/09/2025 - 16:42

Qualcuno sta leggendo Trust di Diaz o vuole leggerlo? L'ho iniziato e devo dire che è entusiasmante, scritto molto bene con una costruzione molto particolare.

Avatar di mulaky mulaky - 24/08/2025 - 14:02

Votate la foto più bella per Scatti del mese di Agosto? Tema: La pietra di Luna! Venghino siori

Accedi per utilizzare la Shoutbox.

Ultimi commenti

audible adv