Proposta 1: "Prima Facie" di Suzie Miller, categoria 2 (Contemporaneo - Attualità - Sociale - Psicologico), 336 pagine.

«Guardate alla vostra sinistra. Poi alla vostra destra. Fra voi, una persona su tre non ce la farà». Così la preside della facoltà di Legge a Cambridge si rivolge alla sua platea: la crème de la crème della società, studenti eccezionali, gli abiti che gridano ricchezza, scuole private, fondi d’investimento. Ma nella folla, a disagio, incredula di essere lì, lei che viene dalle case popolari fuori Londra, c’è Tessa. Tessa che da un momento all’altro teme che qualcuno si avvicini a dirle: «Siamo dolenti, c’è stato un terribile errore». Tessa che, dopo quel discorso, concentra tutta la sua grinta e la sua rabbia nello studio. Non sarà lei, quell’una su tre. Ora, a trent’anni, Tessa Ensler è un’avvocata di successo, specializzata nei casi più spinosi, come la difesa di chi è accusato di violenza sessuale. La tenacia e il carattere adesso sono al servizio del sistema giudiziario e delle sue regole, in cui lei crede profondamente. È l’esistenza del ragionevole dubbio che bisogna provare, anche al di là di quello che a prima vista, prima facie, appare a giudice e giuria. Fino al giorno in cui a Tessa succede ciò che succede a tante. A un terzo delle donne, per la precisione. Il giorno in cui le attenzioni di un collega diventano qualcosa di più, e poi qualcosa di indesiderato, violento. E Tessa si trova così dalla parte opposta, insieme a tutte le altre, a scontrarsi col ragionevole dubbio, solo per scoprire la vera natura delle regole in cui ha sempre creduto. Non è per loro che sono state scritte.
Prima facie è il racconto di una donna indomabile ma anche un invito a ricordare che la rabbia può diventare forza. Guardate alla vostra sinistra, poi alla vostra destra. Una su tre.

Utilizzabile per i seguenti punti della Challenge:
6. Leggi un libro di un autore australiano o neozelandese
23. Leggi un libro uscito negli ultimi due anni (dal 2022 in poi)


Proposta 2: "Fiori per Algernon" di Daniel Keyes, categoria 7 (Fantascienza - Fantastico - Fantasy), 314 pagine.

Uno dei grandi romanzi del XX secolo, un capolavoro della narrativa di anticipazione: il diario di un uomo che «voleva soltanto essere come gli altri».
Algernon è un topo, ma non un topo qualunque. Con un'audace operazione, uno scienziato ha triplicato il suo QI, rendendolo forse più intelligente di alcuni esseri umani. Di certo più di Charlie Gordon, che, fino all'età di trentadue anni, ha vissuto nella dolorosa consapevolezza di non essere molto... sveglio. Ma cosa succederà quando la stessa operazione verrà effettuata su Charlie? Quale sorte accomunerà la sua esistenza a quella del fedele amico Algernon? "Fiori per Algernon" è ormai considerato uno dei grandi romanzi del XX secolo, un capolavoro della narrativa di anticipazione: il diario di un uomo che «voleva soltanto essere come gli altri», un romanzo definito dal "New York Times" «magistrale e profondamente toccante», un'opera che ha ispirato film, serie televisive, musical, che ha vinto il Premio Hugo e il Premio Nebula e ha venduto oltre cinque milioni di copie nel mondo.

Utilizzabile per i seguenti punti della Challenge:
9. Leggi un libro della categoria 7 (“Fantascienza -Fantastico - Fantasy”)
29. Leggi un libro con una trasposizione cinematografica


Proposta 3: "Ho qualche domanda da farti" di Rebecca Makkai, categoria 5 (Giallo - poliziesco - noir), 480 pagine.

Bodie Kane è una docente di cinema e podcaster di successo e tende a non indugiare troppo nei ricordi del passato, un passato che comprende una tragedia familiare che le ha funestato l'adolescenza, quattro anni perlopiù infelici nel collegio di una scuola superiore del New Hampshire e l'assassinio della sua compagna di stanza nella primavera dell'ultimo anno. Anche se le circostanze dell'omicidio di Thalia e l'arresto di Omar Evans, il preparatore atletico della scuola, sono oggetto di feroci discussioni in rete, Bodie preferisce non farsi coinvolgere troppo. Quando però la sua vecchia scuola, la Granby School, la invita a tenere un corso, Bodie è inesorabilmente attratta dal caso e dalle sue falle sempre più evidenti. Nella fretta di arrestare Omar, la scuola e la polizia hanno forse sottovalutato altri possibili sospetti? Il vero assassino è ancora a piede libero? Bodie comincia a pensare che forse, nel 1995, era a conoscenza di alcuni dettagli che avrebbero potuto aiutare a risolvere il caso.

Utilizzabile per i seguenti punti della Challenge:
23. Leggi un libro uscito negli ultimi due anni (dal 2022 in poi)


ATTENDERE L'APPROVAZIONE DELLO STAFF PRIMA DI VOTARE

Sondaggio approvato e aperto

Ho votato "ho qualche domanda da farti" perchè lo leggerò in ogni caso a inizio maggio per un altro gruppo di lettura e perchè mi sembra possa offrire da una parte ottimo argomenti di confronto, dall'altro una narrazione più leggera e scorrevole rispetto al secondo titolo, che è quello che altrimenti avrei votato, e dopo il libro di aprile sicuramente ci vuole un bel romanzo che prenda e farsi immergere in un'atmosfera da college mi sembra l'ideale!
il secondo titolo anche mi ispira e se vincesse credo lo leggerei, l'unica cosa é che in teoria a maggio avevo già in programma con un altro gruppo di lettura un altro libro di questo autore e leggere due libri dello stesso autore in un mese è un po'impegnativo, soprattutto perchè entrambi riguardano la psiche umana e ci terrei a mantenere la salute mentale

Il primo titolo invece è credo recentissimo, l'ho visto anche io un po'in giro ma avevo intenzione di aspettare un po'di commenti per farmi una idea più precisa. la trama sicuramente potrebbe ispirarmi, quindi credo che se vincesse gli darei una possibilità!

Non so cosa votare, forse sarei tentata per il secondo... devo pensarci! Nel frattempo, vi metto i link dei libri

"Prima Facie" di Suzie Miller - CARTACEO e EBOOK

"Fiori per Algernon" di Daniel Keyes - CARTACEO e EBOOK

"Ho qualche domanda da farti" di Rebecca Makkai- CARTACEO e EBOOK

Ma che caso! Stavo recuperando il numero de La lettura di questa settimana (inserto Corriere della sera) e c'è proprio un articolo su Ho qualche domanda da farti che viene presentato come "Il thriller virtuosistico di Rebecca Makkai che tocca il #MeToo e le sensibilità di oggi", in cui "Soccorsa da una penna affilata e matura, che padroneggia con abilità tanto le sequenze dialogiche quanto le parti riflessive e i pur rari squarci descrittivi, la scrittrice confeziona un romanzo denso e forte, che non indulge nel macabro o nello scabroso e sa andare incontro anche al palato dei lettori più fini". Bè, che aspettiamo a leggerlo

Data la parità delle tre proposte e i pochi giorni rimasti per votare, vi parlo un po' della prima (della terza ne ha già parlato bene Bea) 

"Prima Facie" nasce come opera teatrale nel 2019, riscuotendo grande successo in Australia, è giunta fino a Londra e infine a Broadway, ha vinto il premio per la migliore nuova opera teatrale e Jodie Comer, che interpreta la protagonista (alcuni di voi potrebbero conoscerla dalla serie tv Killing Eve), ha ricevuto numerosi premi, tra cui un Tony Award, per la sua interpretazione.
Lascio il trailer dell'opera, che sembra davvero singolare! 



Neri Pozza, casa editrice del libro, lo definisce "un romanzo graffiante su potere, classe e sesso, sull’ingiustizia insita anche nei sistemi che ci aspettiamo più equi". Penso che ci siano tutti i presupposti per una lettura intensa e coinvolgente da affrontare insieme, su temi attuali come la violenza sulle donne e la giustizia.  

Un altro libro in cui gli uomini ne escono maluccio?

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Frankie post=66807 userid=8560Un altro libro in cui gli uomini ne escono maluccio?

Direi mai come nell'attuale libro del mese

Poveri noi , alla fine ho votato, dopo la bella pubblicità di Elis, per "prima facie", che mi riporta un po' ai "monologhi della vagina", già libro del mese, ma immagino ancora più interessante.

Sarà stimolante leggere cosa deve sopportare una donna in carriera in ambito giudiziario, che proviene dal basso, che ha sete di giustizia e che testerà sulla sua pelle cosa si è costretti a subire, da chi dovrebbe tutelarla, per dimostrare, oltre ogni ragionevole dubbio, di essere stata vittima di violenza.

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Frankie ha scritto: Poveri noi , alla fine ho votato, dopo la bella pubblicità di Elis, per "prima facie", che mi riporta un po' ai "monologhi della vagina", già libro del mese, ma immagino ancora più interessante.

Sarà stimolante leggere cosa deve sopportare una donna in carriera in ambito giudiziario, che proviene dal basso, che ha sete di giustizia e che testerà sulla sua pelle cosa si è costretti a subire, da chi dovrebbe tutelarla, per dimostrare, oltre ogni ragionevole dubbio, di essere stata vittima di violenza.

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Sono contenta di vedere che hai trovato altri possibili temi interessanti in questo libro, che sono sicura non girerà solo intorno a quanto possano essere cattivi gli uomini